C'è una piacevole atmosfera quando mi sveglio. Il sole con i suoi raggi caldi mi riscalda le coperte e le guance, rendendo sempre più difficile riuscire ad alzarsi. Dal piano inferiore Ramona, la domestica, ha già preparato la colazione e un profumo di pancake e caffè inonda tutta la casa. "Buongiorno Pruff!" dico mentre accarezzo il mio gatto siberiano bianco. Ormai io e Pruff stiamo crescendo insieme, mia zia me lo regalò quando avevo 6 anni, ora ne ho quasi 18. Mi infilo la giacca da sopra alla veste da notte e scendo per la colazione.
"Buongiorno tesoro, dormito bene?" "Certo mamma, mai dormito meglio! Papà dov'è?" Le chiedo mentre mi verso del succo alla pesca e prendo dei pancake. "È dovuto uscire presto, sai... con la nuova promozione a vicedirettore la mole degli incarichi cresce sempre di più"
"Buongiorno signora Clara, buongiorno signorina Giorgia. Vi posso preparare qualcos'altro per la colazione?""Mamma, hai visto il mio golfino di Chanel?" Le chiedo dalla cima delle scale, aspetto un pò ma non ottengo risposta, starà a telefono con il suo nuovo cliente americano. "Va bene, allora metterò quello della nuova collezione di Chiara Ferragni!" Una volta vestita passo al trucco, fondotinta dello stesso mio colore di carnagione, rosa un pò pallido, metto una matita verde per esaltare i miei occhi color nocciola, mascara (...tanto mascara) e un velo di rossetto rosa. Mentre infilo le ultime cose nella borsa Ramona bussa alla mia porta "Signorina, è ora di andare. Vuole essere accompagnata da Philip?"
Philip è il nostro autista, una persona molto cordiale e disponibile e, per quanto mi stia simpatico, questa mattina però ho deciso che avrei guidato io."Ciao mamma ci vediamo più tardi!" Le dico uscendo di casa, poi salgo sulla mia decappottabile nera ed esco dal vialetto della nostra "modesta" casa. In realtà la scuola non è molto lontana, da piccola andavo sempre a piedi, ma adesso mio padre è vicedirettore di un'importante agenzia, che forse un giorno porterà il suo nome (AGENZIA DE FILIPPO... Già me lo immagino!!) e quindi sarebbe uno spreco non usare tutti i suoi deliziosi regalini. Ecco quella è la scuola, brutta eh?!
Quattro piani squadrati che le danno l'aria di un casermone, un cortile con alti alberi che ti coprono tutta la vista dalle finestre delle classi e sulla destra la palestra. Tutto qua, nulla di speciale!
Parcheggio al mio solito posto, l'unico all'ombra in tutto il cortile. Ormai me lo lasciano libero, dopo quello che è successo a Simone si tengono alla larga dai miei posti, si avvicinano solo se invitati esplicitamente da me!
"Giorgia! Come sei fashion oggi!!" Eccola qua la gallinella di turno che cerca di entrare nelle mie grazie con dei complimenti. Non le do retta e raggiungo le mie vere amiche Susanna e Daphne. Susanna è la figlia del sindaco, ogni estate andiamo alla sua casa sul lago per passare una settimana di relax. Mentre Daphne è la nipote del senatore Santini, la sua casa è spettacolare. Ci salutiamo e poi raggiungiamo l'ascensore dove Jackson, il mio ragazzo, capitano della squadra di basket, ci sta aspettando. Le porte dell'ascensore si aprono, entriamo, Daphne spinge il bottone "3 piano" e le porte si richiudono. "Allora Jackson, ci incontriamo a pranzo!" Gli dico mentre esco dall'ascensore. Mi risponde con un occhiolino e poi lui entra nella nella 5 B ed io, sfortunatamente nella 5 D.
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Tra i banchi ~ 5D
Ficção AdolescenteUn gruppo di ragazzi apparentemente felici, apparentemente diversi si incontrano ogni mattina in quello che per loro è l'inferno: la scuola! In "Tra i banchi ~5D" diverse storie e vite si intrecciano e quelli che all'inizio potevano sembrare rappo...