Siamo due perfetti sconosciuti.
Due perfetti sconosciuti che non stanno pensando più a nulla.
Chris sposta le mani sui miei fianchi ma senza mai interrompere il bacio.
Le onde sembrano essersi spostate tutte nel mio stomaco.
Vorrei che questo momento non finisse mai, anche perché poi non saprei come comportarmi.
Lui si è fatto trasportare dal momento, dalla circostanza e io ho mandato il mio cervello a puttane da quando lo ho visto.
Decido di riprendere in mano la situazione e staccarmi.
Abbassa la Testa quasi mortificato.
《Scusa》
《Non preoccuparti, andava ad entrambi, ti va se raggiungiamo gli altri?》
《Sì. Credo sia la cosa migliore》
Ci rivestiamo e andiamo dove sono tutti.
Lui si siede vicino al cugino, io tra due mie amiche, quasi di fronte a lui.
Ogni tanto i nostri sguardi si scontrano ma appena accade entrambi giriamo la faccia, quasi Come se volessimo rinnegare cui che è successo prima.
Non sto capendo più nulla, non avrei dovuto.
Ora ho mille pensieri in testa e un contrasto di idee comanda il mio cervello.
Ad interrompere i miei pensieri è Carlo che mi chiede se voglio fare un tiro di sigaretta.
Rifiuto, sono l'unica a non fumare.
Chris appena finisce, si avvicina alla chitarra e inizia a suonare un pezzo di Jonas Blue intitolato "perfect strangers", adatto alla nostra situazione senza ombra di dubbio.
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13 ore per innamorarsi...
De TodoE riuscì ad entrare nella mia vita in un attimo, in sole 13 ore, non dovetti nemmeno capire se seguire la testa o il cuore perché io di lui mi ero innamorata dai capelli fino alle punte dei piedi.