36.Incidente

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"Negativo !" Dicemmo insieme felici.
Ambra non era in cinta aveva solo avuto un piccolo ritardo.
Quando me ne andai da casa sua le dissi di parlare con Andrea e di chiarire le cose con lui.
Salii sulla mia apetta e mi diressi verso casa quando una macchina con i finestrini oscurati mi venne a dosso e caddi.   

"Beep , beep, beep..." mi svegliai con un suono di una macchina da ospedale , beh in effetti ero in ospedale.
Non mi ricordavo niente ma avevo un grande dolore alla testa e al l'osso sacro.
Mia madre era seduta accanto a me e mi teneva la mano .  "É sveglia ! " gridò L'infermiera dietro mia madre.
"Come stai Zoe?" Mi chiese mamma                    " abbastanza bene" risposi io con un finto sorriso sulle labbra.
Poi l'infermiera si rivolse a mia madre bisbigliandogli qualcosa , mia madre fece un cenno con la testa e uscì.
Nella stanza entrò un medico che mi disse "bene allora Zoe ti ricordi qualcosa di quello che é successo? "    " no , non molto " risposi io confusa,  il medico mi spiegò " hai avuto un incidente con il motorino , una macchina non ancora identificata ti é andata addosso di proposito ed é scappata . Hai sbattuto la testa molto forte é per questo che ti fa male e ti sei rotta l'osso sacro quindi dovrai stare a riposo in ospedale per un mesetto, poi ti dimetteremo ma dovrai comunque stare al letto per un altro paio di settimane e... beh ecco ..."
Feci qualche calcolo e realizzai che sarei stata dimessa il giorno del matrimonio quindi non potevo sposarmi per la data fissata!
Il dottore se ne andò e mia madre entrò nella stanza .
"Hai avuto la brutta notizia ?" Mi chiese lei "Si" risposi disperata. " mi dispiace molto Zoe ma devi guarire prima di sposarti " io risposi "Jack lo sa?" Mia madre " si, sta arrivando".
La porta si spalancò con un gran tonfo e jack arrivò di corsa verso di me " amore, come ti senti ? Vuoi che ti porto da bere ? Da mangiare? Vuoi sederti ? Ti faccio fare una passeggiata? Vuoi...." io risi , il suo carattere protettivo mi piaceva tantissimo. Ci baciammo per non so quanto tempo e finalmente ebbi un pò di conforto.  " Se non possiamo sposarci a giugno allora quando ci sposeremo ?" Chiesi io . Jack prese il computer cliccò qualcosa e disse " No! Perché proprio a noi !" Io gli chiesi " cosa c'è ?" E lui rispose " la prossima data disponibile per il matrimonio é ad Aprile del prossimo anno!" Il mio cuore smise di battere per qualche secondo : eravamo ancora a maggio 2017 e all' aprile 2018 mancavano ancora 11 mesi , 11 lunghi mesi.
Vidi una goccia rigare il volto di Jack , non piangeva molto spesso , ma quando accadeva io non resistevo e scoppiavo in lacrime insieme a lui.

La sera Jack si mise con me nel lettino dell'ospedale e mi sussurrò due semplici  parole con dietro un significato immenso :
                               TI AMO

Angolo d'autrice
Spero che il libro vi stia piacendo
Ciaoooo👋
Xoxoxxo💋

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