Amore fra pesi

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Dopo un po' arrivo Stefano, appena lo vidi mi scaraventai fra le sue braccia e lo baciai con passione, con amore, le nostre lingue incominciarono a danzare senza fine, ci staccammo solo per riprendere fiato e per spostarci in camera da letto.

Non vedevo l'ora che accadesse ciò, ci appartammo in camera, durante il nostro bacio chiudemmo la porta di camera mia a chiave, ci mettemmo sul letto, piano piano approfondemmo il rapporto, lui mi mise la mano sotto la maglia e mi massaggiava i pettorali poco scolpiti, me la tolse e mi diedi tanti piccoli baci umidicce partivano dal collo fino ad arrivare all'ombelico, succhiando forte.

Io lo rovesciai, ora lui era sotto di me, lo baciavo e nel frattempo gli toccai il suo corpo fantastico, gli tolsi la maglia e succhiai prima un capezzolo e poi l'altro, mi avvicinai al suo pube e glielo massaggiai senza togliergli i pantaloni.

Lui mi capovolse tornando lui sopra e di punto in bianco mi tolse i pantaloni ormai stretti a causa della mia erezione che andava a sbattere contro il suo addome perfetto, mi prese il pene che era coperto dai boxer e incomincio a muoverlo su e giù, mi eccitai moltissimo.

Lo rovesciai e incominciai a toglierlo i pantaloni e gli strappai le mutande di dosso, presi i suoi 22 cm di membro in bocca, li leccai la cappella piano sentendolo gemere ogni volta e poi finii in bellezza facendo arrivare le mie labbra all'altezza della base del suo pene e glielo leccai tutto finché lui non venne ed io ingioiai un liquido caldo, bianco e un po denso.

A quel punto lo rovesciai, mi tolsi i boxer, mi misi il lubrificante, il preservativo e con una sola spinta entrai nel suo buco e incominciando piano cominciai a far eletti movimenti sentendolo gemere per il piacere finché con un ultima spinta non gli venni dentro e insieme raggiungiamo l'orgasmo.

Dopo ci sdraiammo sul letto e ci addormentammo uno sull'altro.