♣Capitolo 18♣

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《Thomas...》
《Ti prego almeno promettimi che ci penserai》
《Va bene ci penserò》

---------La sera-------------------

Il pensiero di tornare con Thomas in Italia mi ha tormentata tutto il giorno, vorrei tornare, anzi voglio tornare con lui. Però come faccio..... basta chiamo Max

《Julia》
《Max, ho bisogno di parlarti, devo parlarti del fatto che voglio tornare in Italia》
《Julia dove sei?》
《A casa dove cavolo dovrei essere secondo te?》
《5 minuti e sono lì》

Poggio il telefono sul comodino e aspetto l'arrivo del mio manager.

Sento suonare il campanello e vado ad aprire la porta trovandomi davanti al mio manager
《Entra...vuoi qualcosa un caffè un the...?》
《No no niente grazie dovevamo parlare no?》
《Si siediti》

Ci sediamo sul divano e vedendo che Max non aveva intenzione di iniziare a parlare comincio io
《Voglio tornare in Italia》
《Perché?》
《Perché....c'è una cosa che non ti ho detto》
Gli racconto la storia di Thomas e tutto il resto 
《Quindi vorresti seguirlo?》annuisco senza parlare.

Max si alza e va vicino la finestra che da una noiosa vista su un piccolo prato qui di fronte, uno dei pochi rimasti nell'industrializzata Buenos Aires, si gratta sulla nuca pensieroso e poi fa un pesante sospiro

《Va bene non posso fermarti perché le decisioni della tua vita non dipendono da me. Ora avvieró il processo di spostamento del contratto dall'insediamento Argentino a quello italiano. Durerà un paio di giorni ti farà sapere Frederick》

Sono tanto felice non credevo che ci volesse così poco.
《Quindi è stato un piacere lavorare con te》dice Max tendendomi la mano. Balzo in piedi di fianco a lui 《Cosa intendi?》《Che non lavoreremo più insieme, insomma abbiamo inciso il tuo ultimo album il prossimo lo stai scrivendo e lo inciderai in Italia con il tuo nuovo manager》mi ributto sul divano 《Ma io volevo tornare a casa non cambiare manager》Max si siede accanto a me e mi mette una mano sulla spalla

《Non possiamo dovrai cambiare manager perché se volessimo continuare a lavorare insieme o tu dovresti rimanere qua o io dovrei seguirti. E in entrambi i casi uno dei due ci perderebbe qualcosa. Se tu rimarresti qui non potresti vivere la tua vita con il tuo amore, e se io dovrei seguirti sai che io e la mia fidanzata abbiamo intenzione di sposarci. Poi io sono nato qui e qui ho tutti tu hai tutti lì》

《Ma io non voglio Max apparte essere il mio manager sei diventato un amico, un confidente, una persona su cui contare. Non voglio perderti》 una lacrima sfugge al mio controllo e scende sulla mia guancia 《Sai a volte c'è bisogno di rinunciare a qualcosa, bisogna solo capire di cosa si è disposti a fare a meno, e tu non puoi fare a meno della tua storia con Thomas》mi butto tra le braccia del mio quasi ex manager.

《Ci vedremo ancora per la firma del contratto di spostamento vieni domani troverai tutto pronto per le nove》mi abbraccia un'altra volta ed esce da casa mia.

Chiudo la porta e mi lascio scivolare fino a terra. Non volevo finisse così, non volevo perdere un amico. Max ha ragione, a volte bisogna rinunciare a qualcosa, ma io non volevo rinunciare a lui.

Spazio autrice

So che sono passati mesi. Ma sono felice di essere tornata. Spero che il capitolo vi sia piaciuto. Ho pensato pure alla fine, ho immaginato nella mia testa tutta la storia in questo tempo fino alla fine, ora però bisogna portarlo scritto. Comunque buon anno a tutte Thomasers!!!♥

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Bye♡♥

Un amore senza tempo//Thomas Bocchimpani (Wattys2018)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora