Loren:"Ecco, ti ho preparato una cioccolata calda ed ho avvisato mia madre. Adesso calmati e dimmi cos'è successo"
"Sono andata a casa di Joey e all'inizio sembrava affettuoso, gentile. Poi mi disse che voleva andare in camera sua. Appena entrammo chiuse la porta a chiave e insomma lui voleva che noi, insomma..ceh...umh. Vabbè ! Hai capito." balbetto
Loren:"E cosa c'è di strano? È normale. Siete fidanzati da molto tempo e poi tu hai 15 anni e lui 16. Dov'è il problema?"
"Tu non capisci! Dovevi vedere come mi trattava. Ero come una marionetta. Supplicavo di non fare niente ma a lui non importava. Anzi, supplicava me. Non ci metteva amore o passione"
Loren:"E quindi l'avete fatto?"
"No. Volevo scappare e ci ero quasi riuscita. Ma lui li bloccò, così decisi di cedere...ma lui non ha fatto niente, anzi ha detto che era tutto sbagliato. Forse se ne è già pentito"
Sospiro.
"E adesso ho paura. Paura di sfiorarlo anche con un dito. Paura che mi baci. Paura che mi tenga per mano. Ho paura di lui, cavolo Loren!"
Loren:"È normale! Sei solo spaventata, calmati. Conosco Joey...e sono sicura che non ha cattive intenzioni"
"Lo spero" bevo la mia cioccolata e andiamo a dormire.
~.~.~.~.~.~.~Una settimana dopo~.~.~.~.~.~.
Cammino tra i corridoi della scuola, sotto lo sguardo divertito di tutti. Perché mi guardano?
"Mi stanno guardando tutti o sbaglio?"
Loren:"Non farci caso" sorride
Metto i libri nel mio armadietto e andiamo verso la palestra per fare ginnastica.
Oggi dobbiamo giocare a pallavolo. E dire che faccio schifo è poco. Insomma...io + sport = errore."Ma che avete da guardare!" urlo ormai infastidita.
Bah.-
Entro nello spogliatoio femminile. E anche qui tutti mi fissano.
Mi cambio velocemente mettendo la tuta da pallavolo. Detesto questa divisa. È rossa con alcune strisce gialle e verdi, ma dico io...sono 10 anni che questa scuola ha le stesse divise, cambiare? No eh...
Una ragazza mi sia avvicina con sfida.
X:"Che prostituta!" ridacchia con le sue amiche.
"Come scusa?" avrò sentito male.
X:"Hai capito bene" sorride
Non ci penso due volte. Mi avvento su di lei tirando i suoi capelli tinti di blu.
X:"Fallita! Sei solo uno straccio. Joey doveva venire da me!"
"Cosa stai dicendo, befana!"
X:"Tutta la scuola sa che lo avete fatto! Ormai sei conosciuta da tutti come ; la prostituta della scuola"
Continuo a tirarle i capelli e lei fa lo stesso con me. Le lacrime scendono velocemente sul mio viso, non per il dolore, non ci posso credere. Joey l'ha detto a tutti! E non l'abbiamo neanche fatto.
Loren:"Sei solo invidiosa di Ariana. Lei bellissima. E tu non avrai mai Joey. Non avrai mai nessuno" aiuta ad alzarmi e usciamo dallo spogliatoio.
Loren:"È tutto ok" dice abbracciandomi.
-
La palla arriva verso di me e ovviamente non la prendo.
Poressor Adam:"Ariana, in panchina!"
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love _ Joey birlem
FanfictionAriana Rossi , 14/15 anni, Italiana, ma vive a Los Angeles fin da picciola. La paura di amare e non essere ricambiata. "È difficile perdonare una persona che ami...Ma la parola amare per me significa: perdona e non lasciare mai chi ti rende felice"...