ATTENZIONE: prima di leggere questo libro vi invito a passare dal capitolo "INFORMAZIONI SULLA FRESH X READER" del mio libro "Ship di Undertale" per tutte le spiegazioni necessarie per la lettura di questa storia.
Non contiene spoiler, grazie mille e buona lettura.
Guardavo l'anello attorno al mio dito da un po' di minuti ormai.
Brillava allo scontrarsi con i raggi di sole del tardo pomeriggio, provenienti dalla finestra che avevo lasciato aperta.
Era argento, e al centro era incastonato un piccolo diamantino abbastanza prezioso, non che sapessi quale fosse il materiale, ma aveva il suo fascino.
La mia mano era distesa verso l'alto, mentre io ero sdraiata sul letto.
Sono...felice?
Intendo, non è forse ciò che volevo?
Vivere una vita come le altre, nella più completa armonia e regolarità quotidiana e salutare...
Certo, forse ero un po' troppo giovane, avevo solo ventuno anni.
Non lavoravo, non avevo finito l'università, probabilmente non ero neanche per nulla responsabile.
Era successo tutto molto velocemente.
Solo due ore prima, il mio ragazzo (da ormai cinque anni) mi avevo chiesto di sposarlo.
E io avevo accettato, ed ero pure parecchio gioiosa in quel momento.
Ma ora mi sembrava di rivedere la mia vita come un film, e la mia mente si era riempita di preoccupazioni.
E se non ce l'avessi fatta?
E se fossi rimasta incinta prima di trovarmi un lavoro dignitoso?
Io non volevo certo farmi mantenere, quello era poco ma sicuro.
Perché Steven mi aveva chiesto adesso di sposarci?
Cosa gli era saltato in mente?
Lui già lavorava, quello sì, era più grande di me di qualche anno, ma sapeva benissimo che come donna volevo essere completamente indipendente sotto quel punto di vista.
Ero io egoista, o lui?
Ero io che gli impedivo di sposarci perché non mi ero ancora stabilita, o lui, che non aveva rispettato la mia richiesta?
Ma sopratutto, perché mi stavo chiedendo quelle cose proprio ora?
Non ero forse contenta?
