Negli occhi della Morte
scorsi il tuo sorriso
e allora cercai
di farlo di nuovo mioLasciai che il respiro
cedesse il passo
alle dita fragili
del freddoPermisi dunque,
gelate le vene,
indurite le mascelle,
alla mia anima
di scivolare
in un sospiro tra le labbra
a ricercare le stelle
tra le iridi vuote
della dolce MorteE così scorsi i suoi rifugi,
morbidi e nascosti
agli occhi dei timorosiLì venni accolto,
posai le scarpe sulla soglia,
avanzai nel camino brillanteOspite e padrone
dei nidi di nebbia.
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Nidi di nebbia
PoetryViaggio poetico attraverso la Morte, esplorando la sua dimora velata e lontana, vicina per chi sa guardare. Un dialogo con Satana, che finalmente ha l'occasione di raccontare la storia attraverso il suo punto di vista.