Sento un tintinnio fastidioso pulsarmi nelle orecchie, provo ad ignorarlo ma persiste.
Sto per ricadere nel sonno, ma improvvisamente sento dal piano inferiore:<<Olly spegni quella cazzo di sveglia rompipalle>>Marcus.
<<Buongiorno anche a te stronzo>>dico spostandomi le coperte da dosso. Quando poggio i piedi a terra e li ritraggo immediatamente, avverto del materiale sotto di loro, abbasso la testa e vedo le foto di me e di jade..ieri sera mi sono messa a riordinarle.Trovo un lato per scendere e mi siedo, come ieri sera,ai piedi del letto e ne prendo una..credo che sia stata scattata un paio di mesi prima che se ne andasse...morisse.
Ritrae me e lei questa estate forse alla festa di Billy Lourence...il suo braccio mi ginge le spalle e la sua fronte è vicina alla mia tempia.*Flashback*
<<Ho detto che non devi più toccarmi per favore>>dico sul colmo delle lacrime.
<<dammi un bacio >>dice un ragazzo ubriaco mentre si avvicina ancora
<<no per favore..>>dico ormai con gli occhi lucidi
<<Hai sentito Robert, levati dalle palle>>ed eccola lì, jade agguerrita sul piede di guerra, il ragazzo però non sembra muoversi.
<<Okay, allora ce ne andiamo noi>>dice la mia amica prendendomi per il braccio e portandomi a casa.
A lei, devo la mia forza.Mi risveglio dal mio stato di trans, raccolgo tutte le foto e lo metto nel cassettino color panna che ho affianco al letto, riordino il letto coprendolo con una coperta lilla.
Apro l'armadio e decido di vestirmi in modo comodo, non ho proprio voglia di crogerlami, per una giornata come le altre di scuola.
Tuta della Nike, nera ovviamente.
Decido, prima di indossarla, di fare una doccia veloce.
Una volta messe le scarpe, anch'esse nike, decido di fare una coda alta, ma almeno arriccio le punte.
Mi lavo i denti e decido solo di mettere il mascara.
Scendo le scale di casa mia, i gradini scricchiolano un po', ho sentito che oggi sarebbero venuti degli operai a sistemarli.Entro in cucina e trovo mia madre vicino ai fornelli, è sempre così attiva di mattina che mi chiedo come faccia, sta cucinando la sua solita colazione:uova strapazzate,pane tostato e se siamo fortunati anche bacon.
Sto per sedermi a tavola quando, Marcus mi prende per un braccio e fa <<andiamo>>ultimamente è sempre così scorbutico..Lo osservo, ha indosso dei jeans militari e una maglietta nera, come sempre stamattina porta anche un berretto, forse, perché c'è vento e a lui da fastidio che gli si scompiglino i capelli.
<<Ma devo ancora fare colazione>>rispondo guardandolo di traverso e strattonandolo per farmi lasciare il braccio.<<La prossima volta scendevi prima è tardi, esci ora o ti lascio a piedi>>dice voltandosi senza aspettare una risposta.
<<Vaffanculo>>mi alzo, mia mamma sembra incassare la parolaccia con indifferenza ed aggiunge: <<Buongiorno anche a te Olly, stamattina non ti sei segnata nemmeno di salutarmi>>girandosi
<<Scusa, ma ora devo scappare>>dico alzandomi mentre prendo il pane tostato e la busta con la mia merenda dentro, perché si, è proprio vero che alle mense il cibo fa schifo.Corro fuori e rischio, quasi di cadere sulle poche scale che ci sono. Sento Marcus che mi bussa spazientito nella sua Ford nera opaca, con i cerchioni rossi, è nuova di zecca.
<<Arrivo, arrivo >>urlo, mentre inizio a correre, perché vedo che sta iniziando a camminare a passo d'uomo.
Corro fino alla portiera, la apro e salgo di scatto richiudendola velocemente.
Faccio un sospiro di sollievo, perché sono riuscita a fare vedere a quello sbruffone di mio fratello che se voglio una cosa la faccio.
<<Potevi aspettarmi Marcus, mancano ancora 20 minuti e la scuola è a 10 da qui >>dico girando la testa verso di lui.Lui, in tutta risposta accende lo stereo e fa partire i queen. È più sbruffone da quando Megan l'ha lasciato..sembra ferito? Beh, almeno, ha buoni gusti in fatto di musica.
Arriviamo nel cortile della scuola, quando sento la voce roca di Marcus fare <<Scendi, io ed Jaiden dobbiamo andare in un posto>>
A sentire quel nome il mio cuore balza, Jaiden ..la cotta che ho fin dal liceo..Jaiden e lui cosa?Mi risveglio, improvvisamente dal mio stato sonnambulo <<voi cosa? Marcus è appena iniziata la scuola, non potete marinarla, andare dove poi.. alle 8 di mattina?>>dico guardando fuori dal parabbrezza <<A) non ti ho chiesto un parere. B)scendi>>dice togliendosi gli occhiali spazientito <<Marcus dai..>>mi interrompe, il rumore della portiera che si apre, mi giro di scatto e lo vedo brillante, come sempre, però scorgo un velo di preoccupazione <<Buongiorno bro, buongiorno Olly>>mi dice, rivolgendomi un sorriso che sembra timido..
<<Si buongiorno anche a te, stavo giusto per andarmene >>dico prendendo lo zaino ai miei piedi ed esco dalla macchina, senza salutare mio fratello.
<<È tutto tuo >>dico sarcasticamente mentre scendo e mi avvio verso le scale di entrata, subito dopo sento una portiera che sbatte e le gomme che stridulano a terra.
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Remember Hurricane
Fanfiction12 ragazzi riuniti attorno ad una bara. Chiuso lì non c'è solo il corpo di una loro cara amica, ma un uragano di ricordi.