Isla de huesos

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- TERRA! -

Edward si svegliò di soprassalto, così come il fratello e Jack.

Teague si sporse dal parapetto e vide Alys indicare dinanzi a loro.

Il pirata alzò lo sguardo e fece un mezzo sorriso.

- ALYCIA VIENI A BORDO! - gridò il vecchio pirata lanciando alla ragazza un telo.

La ragazza si legò il telo attorno alla vita e si aggrappò ad una cima, risalendo bordo.

Quando poggiò la mano sul parapetto qualcuno gliela prese per aiutarla.

Quel qualcuno era Jack.

Alys evitò di incrociare il suo sguardo magnetico...non sapeva se essere o no arrabbiata con lui.

- Non vuoi ancora parlarmi? - la ragazza non rispose.

- Ho capito...vatti a cambiare che dobbiamo scendere a terra...- disse freddo.

Alys ubbidì, andò in cabina e aprendo l'armadio  sbuffò...aveva esaurito i pantaloni... così prese una sottoveste e la indossò.

Si mise gli stivali, la cinta con la sua spada, infilandoci anche la pistola, indossò un gilet marrone e uscì.

I tre Teauge la guardarono, tutti con un sopracciglio alzato.

- Che c'è?! Mai visto una donna in sottoveste? Sparrow...tu dovresti saperne più di tutti e tre! - esclamò seccata.

- Eh...si...A TERRA BRANCO DI CANI ROGNOSI! - ordinò alla ciurma cercando di non apparire confuso.

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Per tutto il tragitto Alys rimase vicino a zio Jack, evitando lo sguardo di suo nipote che, alla prima occasione, si girava per guardarla.
Sì...voleva perdonarlo, ma non ci riusciva.
La rabbia era più forte di lei.
Ma non era nemmeno rabbia, piuttosto rancore.

Si stava guardando attorno mentre pensava a ciò e notò con suo grande stupore uno strano movimento delle foglie di un albero.
Diede una leggera spallata a zio Jack, lui la guardò negli occhi e lei fece cenno col capo verso dove aveva visto l'insolito movimento.

- Edward...indigeni...- sussurrò il pirata.

Teague fece cenno al primo ufficiale di controllare i perimetri assieme ad altri tre della ciurma.

Continuarono a camminare per qualche secondo.

Alys si sentì osservata, non dalla ciurma, ma dalla foresta.

Non ci fece caso, piuttosto tenne conto dell'insopportabile dolore ai piedi;

Si sedette su un tronco caduto e...

- AHHHH!!! -

- ALYS! - gridò Jack prendendo la ragazza per le mani e tirandola verso di sé, ma più lui la tirava e più l'indigeno la strattonava per i capelli facendo provare alla ragazza un tale dolore che mollò la presa di Jack e finì preda dell'indigeno.

Si udì un colpo di pistola e... il cannibale di riverso a terra con un buco in mezzo al cranio.

Alys si girò e vide Jack con la pistola fumante in mano.

La ragazza corse ad abbracciarlo senza dire niente.
Quell'abbraccio era il suo ringraziamento.

- Presto muoviamoci...non sarà da sol...- Edward non finì la frase che una rete avvolse lui e il fratello, successe lo stesso per Alys, Jack e il resto della ciurma.

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