Aiuti ricambiati

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- Zaffiro...zaffiro...dove sei..? - sussurrò agitata la piratessa cercando in mezzo ai gioielli.

- Perché tanta fretta cherì? - chiese Jack mentre l'aiutava.

- Perché voglio tornare normale...ahia...! - Alys si taglio il palmo della mano con un pugnale dal manico dorato.

- Vieni qui...- disse Jack avvicinandosi e facendola sedere su un mucchio di monete.

Poi prese un pezzo di stoffa e le tamponò la ferita per poi fasciargliela.

- Jack stai stringendo troppo...- lo richiamò la ragazza facendo una piccola smorfia.

- Perdonami... non sono mai stato bravo con le ferite...- si scusò il pirata.

- Fa niente...luccicante questo ciondolo...- disse poi prendendo in mano una pietra blu scintillante.

- Ma... è lo zaffiro di Barnabas! Grazie Jack! - esclamò Alys baciando il pirata.

- Zio Jack! Edward! L'abbiamo trovato! O meglio, Jack l'ha trovato! - richiamò l'attenzione dei pirati più vecchi.

- Bravo Jackie...- dissero in coro.

- Andiamo...dobbiamo andare da Calypso...-

- È Tia Dalma...- precisò Jack.

- Lo so chi è...- sorrise Alys.

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Appena usciti dalla grotta ecco il primo problema...

- Cannibali...- disse Ragetti indicando gli indigeni che si dirigevano verso di loro.

- CORRETE! - ordinò Edward.

La ciurma ubbidì e in poco tempo si ritrovarono sulla scogliera più alta dell'isola.

- SALTATE! - ordinò di nuovo.

Alys si bloccò, quella scogliera le ricordava quella da dov'era caduta da bambina.

- Cherì forza! Ora sai nuotare...- la incitò Jack.

La ragazza si convinse e saltò assieme al suo Capitano.

Appena immersi Alys si aspettò di trasformarsi...ma niente.

La piratessa fu presa dal panico sapendo di non saper nuotare, iniziando a sbracciare cercando di attirare l'attenzione di Jack, ma niente.

Esausta si lasciò andare, sprofondando mentre le immagini spezzate della stessa scena di anni prima si presentava davanti ai suoi occhi, solo che stavolta Jack non si era accorto di nulla.

Perché non si era trasformata? Non riusciva a capirlo nemmeno lei.

Iniziò a perdere i sensi e con la voce coperta dall'acqua cercò di dire il nome del suo amato: Jack.

Come fosse stato quello a richiamare la sua attenzione, il pirata si girò e notò che Alys non era lì.

- O Signore...- sussurrò prima di immergersi per cercarla.

La vide sul fondale, ormai priva di sensi.

Nuotò più veloce che poté fino a raggiungerla.

La prese e la portò velocemente in superficie.

- Cherì mi senti? - sussurrò alla ragazza, che però non rispose.

- PAPÀ! ZIO! CALATE UNA FUNE! - li chiamò a gran voce.

I due pirati si affacciarono dal parapetto e, capendo al volo la situazione, calarono la fune, portando a bordo i due subito dopo.

Jack adagiò Alys sul ponte e iniziò a cercare di rianimarla.

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