Mi svegliai un po' rintontita e con un leggero mal di testa, sarà perché la sera prima avevamo passato parecchie ore al computer.
Mi guardai attorno e mi accorsi che non ero nel mio letto e non ero nemmeno in pigiama, ma bensì ero sul divano, ancora vestita e con due orsi a fianco che russavano... e non poco!Non potevo far a meno di sorridere, erano così carini!
Mi alzai molto lentamente, senza far rumore; riuscii nel mio intento, salii le scale e andai in camera mia.
Presi l'intimo, un paio di pantaloncini e una maglietta corta. Andai in bagno e mi feci una doccia rilassante; pensai che il giorno precedente non avevo sentito mia zia, avrei dovuto chiamarla assolutamente quel giorno, prima che avvisasse tutti i telegiornali del mondo, Donald Trump e il Papa.Uscii dalla doccia, mi vestii, asciugai i miei lunghi capelli castani, dopodiché mi misi un filo di trucco.
Sistemai il bagno e ritornai in camera, presi il mio portatile e aprii Skype, cliccai subito il contatto di zia Jo.
Dopo qualche squillo rispose: "Amore della zia! Perché non ti sei fatta sentire ieri?! Mi hai fatta spaventare! Non farlo mai più! Mi manchi tanto tesoro! Ti voglio bene!" Disse tutto d'un fiato e urlando, tanto che fui costretta ad abbassare il volume del computer.
"Zia ma che urli? Vuoi farti cacciare dai vicini?" Dissi ridendo.
"Comunque sto bene, scusa se ieri non mi sono fatta sentire ma sono stata impegnata tutto il giorno e la sera ero stanca morta." Decisi di non dirle che Lisa e Cameron erano partite, perché avrebbe iniziato a dare di matto sicuramente.Parlammo per una ventina di minuti, poi la salutai. Mi mancava molto, ma staccare la spina da quella monotona vita mi avrebbe fatto più che bene.
Scrissi un messaggio a Ruby, la mia migliore amica, sicuramente a quell'ora era a lezione, quindi non aspettai la sua risposta è chiusi il portatile.
Ritornai al piano di sotto dai due orsi in letargo, mi piazzai davanti al divano e pensai ad un modo per svegliarli... ma cosa c'era di più semplice che buttarsi sopra di loro?
Detto fatto, con la leggiadria di un elefantino mi buttai sopra di loro gridando: "Sveglia dormiglioni!"
Probabilmente anche quelli della casa accanto mi avranno sentito.Ero sicura al 100% che sia Grayson che Ethan avevano appena rischiato di avere un infarto data la loro reazione identica: tirarono su la testa dal cuscino velocemente con gli occhi fuori dalle orbite è una mano portata all'altezza del cuore.
Non riuscii a smettere di ridere, tanto che cercando di alzarmi dal divano caddi come una stupida sul pavimento, continuando a ridere.
"Brutta stronzetta, non la passerai liscia sappilo!" Disse Grayson con fare minaccioso, ma la mia risposta fu una grossa risata, notai che anche Ethan iniziò a ridere e Grayson fece un piccolo sorriso sotto i baffi.
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Smile. ||Grayson Dolan.
FanfictionDì la verità, sei curiosa eh? Cosa aspetti allora, leggi!! -S.