Lucy sospirò di sollievo.
Finalmente aveva finito!!
Dopo che tutte le sue amiche - e amici -erano andate via e dopo essersi ripresa dalla sbornia, si era messa a fare lavori di casa.
Piena di paura di trovare qualche disastro irreparabile, si era avviata prima nella camera degli ospiti dove avevano "dormito" Gajeel e Levy, lasciando il peggio a dopo.
Non aveva trovato nulla di disastroso ma aveva deciso di cambiare lo stesso lenzuola e coperte, per sicurezza. L'unica cosa era un reggiseno sotto al letto, scoperto mentre spazzava.
Subito era scoppiata come una pentola a pressione, rossa come un pomodoro, poi però aveva iniziato a ridere a crepapelle, pensando a mille modi con cui avrebbe potuto prendere in giro la sua amica, da brava best friend.
Finita la camera si era diretta in salotto. Prima di entrare aveva chiuso gli occhi, aspettandosi un caos epocale.
Quando però li avevi riaperti la stanza era abbastanza in ordine.
La ragazza si era strofinata gli occhi più volte, come a non credere a quello che stava vedendo.
Un po' di disordine c'era ma non così tanto da definirsi epocale. Gray aveva fatto una magia!
Gestire Juvia e mettere a posto quel caos contemporaneamente era... Qualcosa di incredibile!
Mise in ordine le ultime cose e si diresse al bagno. E fu lì che rischiò di svenire.
Pacchetti di assorbenti ovunque, reggiseni sui mobili e sul pavimento, per non parlare della biancheria sporca praticamente ovunque.
Con la pazienza di una santa, Lucy tolse tutto da terra per poi buttare l'enorme pila di panni o direttamente in lavatrice o nella cesta dei panni sporchi.
Menomale che Erza non aveva rovistato negli altri due bagni!
Sulla soglia della porta del lussuoso bagno, la bionda sospirò, asciugandosi la fronte con il dorso della mano.
Per ultima c'era lei: la cucina.
Anche lì il disordine non mancava: patatine ovunque, bottiglie vuote o mezze finite, scatole di cereali e caramelle a terra come se niente fosse.
Evidentemente Erza era passata anche per di lì!
Quasi un'ora dopo la cucina era come nuova. Mancava solo la pila di piatti.
Così Lucy si era messa lì a pulire il tutto, con i guanti rosa e la spugna gialla.
~•~•~•~•~•~
La ragazza si buttò stanca sul divano. Come aveva voglia di un riposino!
Infatti si stava quasi per addormentare quando il suo cellulare suonò. Maledisse almeno dieci volte la persona all'altro capo del telefono.
Dopo cinque minuti buoni, Lucy rispose.
- Chi è? - ringhiò.
- Ma come? Non riconosci la tua amica? - domandò la voce, ridendo.
- Lis! Oddio, scusami! È solo che ho passato una notte un po'... Movimentata! Ecco! - si scusò subito la bionda, contenta di risentire la sua amica dopo tanto.
- Mmh... Movimentata, eh? Cos'hai combinato, birbona? - domandò l'albina, maliziosa.
La ragazza bionda diventò rossa come un pomodoro - di nuovo - e balbettò frasi sconnesse per poi dire: - Niente di quello che pensi tu, albina pervertita! -
- Oh oh! Chi ha mai parlato di cose perverse, qui? Mi sa che la pervertita non sono io! - fece l'altra, ridendo contenta.
Dopo svariate chiacchiere su argomenti vari, Lucy si decise a chiederle: - Ma per cosa mi hai chiamata principalmente, Lis? Insomma, non che non mi faccia piacere sentirti, ma spesso, dopo un lungo viaggio, ti presenti direttamente a casa mia invece di chiamare! -
- Giusto! Mi stavo perdendo nei miei discorsi! Volevo fare una sorpresa a Mira-nee ed Elf-niichan in realtà! Magari presentandomi direttamente al bar! Non ho voglia della solita festa di bentornato! Insomma non sono più una bambina! Magari una festicciola ci sta ma non quei festoni che organizza sempre mia sorella! -
- Ok! Quindi ci vedremo al bar? - chiese la bionda, felice di poter rivedere finalmente quella che era la sua migliore amica.
- Certo! Ci sei oggi? Ho sentito che al pomeriggio del lunedì ci siete tutte, quindi... - chiese Lisanna.
Lucy sbiancò di colpo.
Si era dimenticata che aveva il turno!
Guardò agitata l'orologio: dieci minuti alle tre.
Merda, doveva iniziare a lavorare proprio alle tre.
- Lucy, stai bene? Ti sei zittita di colpo. - domandò preoccupata l'amica.
- Scusa, Lis! Non c'è tempo per spiegare! Ci vediamo al bar! - attaccò in faccia all'albina, lasciandola con un espressione interrogativa in volto.
~•~•~•~•~•~
Lucy si precipitò nella sala principale del locale.
- Buon giorno, Mira! Cosa devo fare? - domandò, appena ebbe preso penna e taccuino.
Mira la guardò, pensandoci un attimo sopra per poi illuminarsi.
- Erza avrebbe bisogno di una mano per fare il "Love Ice Cream" e ho sentito che tu sei piuttosto brava a cucinare, no? -
La bionda annuì.
Si stette per avviare alla cucina quando uno scampanellio seguito da una voce familiare attirarono la sua attenzione: - Guardate chi è tornato! -
Lisanna indossava jeans e enormi occhiali da sole. La sua enorme valigia rosa con sopra gli sticker di tutti i posti dove era stata risaltava il tutto.
- Lisanna! - urlò sua sorella, felice di rivederla dopo tanto tempo.
La sua piccola sorellina era spesso in viaggio e stavano davvero pochissime volte insieme, a fare cose da sorelle.
Lisanna dal canto suo era felicissima pure lei di rivedere sua sorella e tutta la compagnia, dopo l'ennesimo viaggio.
Si lasciò abbracciare da tutti, sorella e amiche per prime.
- Lis! Però mi potevi avvisare! Ti organizzavo una festicciola! - brontolò Mirajane.
- Oh, beh! Ti ho voluto fare una sorpresa, sarà per la prossima volta! - rispose lei facendo spallucce.
Lucy si avvicinò alle due e disse: - Una piccola festa però si può fare lo stesso, no? -
Le due sorelle si scambiarono uno sguardo d'intesa per poi urlare: - Facciamo festa! -
Spazio autrice
Ma perché pubblico sempre tardi? Mah!
E sì, ho inserito Lisanna ma non come nemica. Lisanna in realtà a me non sta così antipatica.
Non shipperò mai la NaLi sia chiaro!
Detto questo, ciao!
By Createdreams
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Disappeared - Nalu Long Story
Fiksi Penggemar"Il ragazzo si girò. Sembrava davvero lui. Poi i ricordi la assalirono. Stessi capelli rosa, stessi occhi, stessa faccia" Tratto dalla storia. Natsu Dragneel è scomparso quando aveva 5 anni per poi riapparire dopo 15 anni, come per magia. La povera...