Capitolo 15

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Lui fece quell’ultimo passo. Mi baciò, si accostò ancora più vicino a me e  mi strinse, in maniera forte a lui.
Era il paradiso, il paradiso per un demone come me, che in poco tempo, sarebbe diventato il mio rimpianto più grande, più intenso.
Ma in quel momento c’eravamo solo io e lui, mio padre, Serafina, la mia matrigna, mia madre, Judith, Jek, Emy, Scott non esistevano.  Esistevamo solo io e lui e il resto non aveva importanza.

Mi sentivo una traditrice, una cattiva persona, io non ero quel tipo di ragazza. 
Ero molto confusa su i miei sentimenti,  ora non sapevo più se Lucas mi piaceva, oppure se era solo un amico,  il mio migliore amico!
Quel bacio aveva sconvolto ancora di più le cose, lo amavo ?
Eravamo solo semplici amici ? Entrambi?
Mi scostai dalla sua presa e dal suo bacio, mi risistemai.
<Lucas, io non sono così,  tu ….> mi tremava la voce, era roca, secca come se avessi mangiato un quintale di sabbia, certo non migliorava le cose, il fatto che non riuscivo a mettere a fuoco i miei sentimenti per lui. Colpa mia e della mia contorta mente!
< Tu sei fidanzato con…. Serafina, la mia sorellastra, capisci, la mia sorellastra.  Io la detesto, ma nessuno merita questo, tanto meno lei. E  …> mi fermò con un cenno della mano.
< Non mi devi dare spiegazioni, affatto. Sono stato stupido, ti prego ….> aveva una voce molto soffusa e bassa, si era fermato, quella era una pausa molto lunga, che intimoriva  e metteva ansia< Lara, Puffo, facciamo finta che non sia successo. Ti supplico, non so cosa mi è preso, ho litigato con Serafina, ieri sera.
Con te, il fatto che ha detto tuo padre, sembriamo più che amici. Volevo farle del male, come lei ne aveva fatto a me, e tu eri così dolce, e ….> non continuò, ma lo intuì.
Così dolce e beh Lara sei anche una povera fessa, che nessuno vuole, per questo puoi essere usata, una poverina, facile da manipolare, quando si sanno i punti deboli.
Già io ero questo, mi sentivo male, provavo rancore, odio puro verso di lui. Era il mio migliore amico, appunto “era”.
< Lucas, tutto ciò, non è mai successo. Ma scusami, essendo io una ragazza molto ingenua, ti prego di starmi alla larga il più possibile > stavo singhiozzando, quello che mi aveva fatto faceva ancora più male, oltre a tutto ciò,  era che non aveva avuto neanche il coraggio di dirmelo < Lasciami in pace, non pensarmi, stai con Serafina, ma non stravolgere la mia vita, a tuo piacimento. Ora…..> mi sentivo svenire quelle parole che stavo per pronunciare erano difficili e amare, lasciavano un retrogusto doloroso e straziante.
< Ora se non ti dispiace, non ho più voglia di essere tua amica, almeno non più come prima, io non sono un oggetto, da chiamare e pensare solo ed esclusivamente,  quando la tua ragazza ti tradisce, non sono una marionetta da manipolare.>
Arrivammo giusto appena finita la frase. Uscì  e lui mi seguì a rotta.
Aumentai il passo, ma prese il mio polso e mi fece girare. Odio puro, avrei potuto disintegrarlo con un fulmine ben piazzato se fossi stata figlia di Zeus…uff.
< No, aspetta, un attimo, tu vorresti troncare con me. Non se ne parla proprio. Io ti giro attorno da anni, e vorresti troncare la nostra amicizia, così.  Su due piedi. > disse lui, e queste sue affermazioni mi facevano ribollire il sangue.
< Scusami Lucas, ma la ragazza ingenua, adesso pensa con la sua testa, e questa gli dice , che tu sei il male in persona, con tutto che in lei ci siano i demoni. E poi ci avresti dovuto pensare prima> lo dissi in tono deciso, e andai via. Lo lasciai con gli occhi che stavano cominciando a lacrimare, con il mio cuore a mille, ormai distrutto in tanti pezzi e con un amicizia da lasciare alle spalle, cosa difficile ma ci sarei riuscita, con difficoltà ma ci sarei riuscita.

La giornata era cominciata nel migliore dei modi, poi era peggiorata, e ora era migliorata nuovamente,  adesso adoravo quella scuola.
Si era già diffusa la voce, che beh….ero la figlia del primo uomo della città,  e quindi mi trattavano con i guanti, fiocchi e contra fiocchi.
Quello stesso giorno ritornò a scuola Emily,  cose le era successo? Non aveva risposto alle mie chiamate?
Chissà cosa le stava succedendo?
Mi avvicinai verso di lei, aveva  un sorrisetto stampato sul volto, del tipo a guarda un po'  sei figlia dell’uomo più importante e ricco della città,  e tu che ti disperavi come una matta perché non avevi nessuno!
Quando mi sedetti accanto a lei, come al solito incominciò a parlare.
< Guarda un po' miss figlia del più ricco della città,  chi lo avrebbe mai detto. Finalmente  una cosa bella che ti accade. Vedi che non sei sfortunata. Hai solo avuto un periodo no > mi disse con  una scrollata di spalle. In effetti aveva ragione.
< Diciamo che  in questo periodo sono abbastanza fortunata, dopo così tanto tempo di sfortuna, ci voleva un minimo di fortuna > feci una grossa e grassa risata, nessuno mi disse niente. I piaceri di essere ricca e importante.
< Hey, e tu perché non mi rispondevi? Non venivi a scuola? È passata una settimana e non ti ho proprio vista > 
<   Ho avuto  problemi, tutte quelle cene con mio padre, con mia madre. Stanno divorziando, per questo non rispondevo, ne venuta a scuola> ed ecco che ritornavo triste.
< Mi dispiace, non lo sapevo, finita la scuola, andiamo a casa mia a finire di parlare, per esperienza fa bene parlarne>
La guardai, mi dispiaceva,  adesso non andava tutto male solo a me, ma anche a lei, ero contagiosa.
Stava perdendo il suo mondo, i suoi familiari, la sua famiglia.
Ero così dispiaciuta.
La giornata era cominciata  bene, poi con Lucas era diventata brutta, poi nuovamente per aver ritrovato. E poi era diventata brutta per la separazione dei genitori di Emily,  potevo capire i il suo dolore, la sua rabbia, il rimpianto, l’amarezza, il dolore. Era tutto comprensibile. Lei mi fece un sorriso, e io contraccambiai.
Non sembrava molto triste, ma si capiva che fingeva o almeno io lo avevo capito.

Spazio autrice
Un capitolo turbolento e complicato. Un pò corto ma ci accontentiamo anche perché ho aggiornato un giorno prima😏
Lucas Lucas che combini, perché complichi la vita alla nostra protagonista!/?
Voi che ne pensate?
Io vi adoro siamo arrivati a 1k e io sono scioccata, vi adoro❤
E poi sono arrivata a 400 follower grazie mille per tutto❤
Ora vado alla prossima un bacio e appresto❤
                        Lettice_S

I will learn to get upDove le storie prendono vita. Scoprilo ora