«finalmente una lezione che adoro!»
Dissi esausta
Erano passati pochi giorni da quel momento imbarazzante in piscina,ed ora mi ritrovavo nella sala di danza,finalmente con la bellissima materia di....ballo di coppia!
Fortunatamente mia mamma,quando ero piccola mi aveva fatto iscrivere a una scuola di ballo di coppia Junior fino a che un annetto fa ero arrivata alla sezione adulto con il passare degli anni..
Dopo la sua scomparsa ho ballato poco e niente,ma soprattutto è solamente per sfogare la sfrustazione dei momenti più bui.
«facile per te hai fatto ballo di coppia sin da piccola! Io ho due piedi sinistri!» commentò Giulia
Eravamo tutte due in leggings e top sportivo,insomma la tenuta da ballo,ai piedi immancabilemente i tacchi da latino americano.
Il professore entrò nell'aula.
Un 30enne,dalla pelle olivasta di origini pakistane di nome Simba.
Mi stava simpatico quel cosetto lì,tranne per il suo metro e ottanta di stazza che non lo rendeva così "cosetto",ma dettagli.
«Bene ragazzi,oggi metteremo in atto un nuovo ballo di coppia: la Bachata»
«finiscila di saltellare porcocactus» mi intimò Giulia
Ero così euforica!
Diciamo che ceh scusa una delle poche materie in cui so di essere brava quindi non potevo fare a meno di sprizzare gioia da tutti i pori!
«c'è qualcuno che vuole provarla con me? Per dare dimostrazione ai vostri compagni?» chiese
"calma,stai calma,non far-"
«IO!» Alzai la mano
Si girarono tutti verso di me
«che c'è?so ballare.....»
"appunto"
«vieni,balliamo sulla base di Pedacitos De Ti una Bachata solamente che è un Remix,te la senti?» mi chiese quando eravamo uno di fronte all'altro
«ovviamente» risposi con un sorriso scaltro
"fatti avanti..cocco!" aggiunse la mia dea interiore mentre interpretava una strana scena di Grease.
Prendemmo posizione
«via con la musica!»
Partiammo.
«apro,chiudo,apro,chiudo» intimava mentre ballavamo.
«destra»
Era un ballo sensuale ma lo sentivo fin sotto la pelle
Il ritmo era tutto concentrato nel mio cuore
Io e la musica ci fondemmo in un tutt'uno inevitabile
«sinistra» escalamò Simba
«uno,due,tre quattro» continuai io ancheggiando
Al che il professore mi guardo con un sorrisino del tipo
"nooo! Ma dai?! Una uguale a me!"
«slancio...salto»continuòEra tutto svanito c'eravamo solo io,Simba e la musica
"condiviamo!condiviamo!"
disse la mia vocina in un suono perverso
Al che nella mia testa si formò una mini me che schiaffeggiava l'altra
"e il mio prof. Scema!"
"ahio!" rispose
«e-chiusura»
Terminato il ballo mi lasciò con un baciamano
Mi voltai verso la classe non sentendo nessun suono
Tutti mi stavano guardando stupidi
Guardai dietro di me magari stavano fissando qualcun altro
Nono stavano fissando proprio me!
Oddio anche il prof
«spero che mi previligerete di altri balli d'ora in poi signorina Smith»
Mi fece i complimenti il professore
"tutto quello che vuoi per me!"
"togliti quei stupidi occhi a cuore scema!"
«quando vuole» gli feci il mio solito inchino professionale
Mi rigirai verso gli altri
Che, ahimè,ancora mi stavano fissando
«Bhe? Il gatto vi ha mangiato la lingua? Su, balliamo!» dissi con un sorrisino scaltro
Il ballo di coppia mi dava una carica incredibile
Mi avvicinai a Giulia
«sei stata grande!»
«ma potresti pure insegnare una come me a ballare scema!» disse affranta
«bimba» gli spettinai i capelli
«ehi!» fece per schiaffeggiarmi le mani giocosamente
«Ragazzi!» attirò la nostra attenzione il prof.
«ragazzi un vostro compagno mi ha chiesto gentilmente se potrebbe fare una cosa.. Al quale io ho acconsentito ma dovremmo chiederlo alla diretta interessata.»mi guardò
"oh cazzo"
«Amanda saresti così gentile di ballare un altro ballo con un tuo coetaneo?» mi chiese
«certo»
Ma...
Tipo...
Con chi?
Da dietro il prof comparve Jack
"madonnina mia aiutami a non fare figure di merda"
Il cuore inizio a battermi un po' più veloce nel petto,anche se non sapevo il perché.
«abbiamo anche un'altro grande ballerino di latino americano qua tra noi» sentii dire dal professore in lontananza
Ma la mia attenzione era tutta rivolta a Jack che si avvicinava a me con un sorriso di sfida
«te la senti di riprodurre la stessa coreografia dei WSS16 Professional Salsa cabaret World Champions di Riccardo Vega & Karen Forcano? Sempre che tu la sappia..»
CHE COSA?
La mia dea interiore sputò qualsiasi cosa avesse in bocca
«sei impazzito figlio mio!?quella coreografia va esercitata varie volte prima di farla in definitiva!»
Mi stavano uscendo gli occhi fuori dalle orbite!
È malato! Quella coreografia non va fatta così su due piedi! Ci sono un sacco di slanci e soppesamenti e tant'altro.
«che c'è? Hai paura?» quasi si mise a ridere
PAZZO MANIACO
«facciamola. Si da il caso che io abbia iniziato a ballare da quando ho mosso i primi passi» alzati in su il mento in segno di sfida
«non perdere troppo fiato per starmi dietro» gli feci l'occhiolino
«ragazzi non correte troppo,vediamo almeno se siete capaci sulla base iniziale»
Disse il prof
La base iniziava con l'innalzata,in poche parole Jack avrebbe dovuto prendermi con un solo braccio e farmi stare in aria in posizione tipo seduta per farmi capire.
Nhaaa se pensate che questa sia la parte più difficile vi sbagliate alla grande!
«proviamo» disse jack
Eccerto rischiavo io la vita tanto,mica lui!
«ragazzi spostatevi» il professore sembrava sul punto di saltellare e sputare arcobaleni dalla felicità
"grazie prof"
Si creo un varco che manco Mosè col mar rosso appena ebbe finito di pronunciare la frase
"se mi volevate morta potevate dirlo prima sapete"
«uno,due..»
"che dio mi assista"
«tre»
Chiusi gli occhi e in un secondo quando li riapri ero sollevata in aria
"inchinatevi alla vostra regina"
Disse la mia dea interiore salutando manco fosse la regina Elisabetta
"intanto se perdi l'equilibrio,cadi e muori"
"grazie per aver rovinato il mio momento magico"
Mi scese giù
«okay abbiamo constatato che è fattibile»
"hippy! Morte sicuraa"
«okay facciamolo»
Ci mettemmo in posizione
«uno,due,tre via con la base!»
«salto»
«giro-giro-giro»
«destra-sinistra»
Ricordo solamente che nel momento esatto in cui ero completamente sospesa in aria,un attimo prima,dissi a bassa voce a Jack
«se muoio verrò a torturarti nel sonno»
E niente,sentivo un fuoco bruciarmi dentro.
Finimmo di ballare ed io avevo il fiatone
Jack mi si avvicinò e mi sussurò all'orecchio
«I like it like that,damn»
Al che lo guardai con ardore
«BRAVI! BRAVI!» Il professore batteva le mani così velocemente che mi aspettavo che da un momento all'altro gliene spuntassero altre cinque dal corpo
La sala esplose in guaiti e fischi di approvazione,
ringraziammo con un inchino
Solamente una persona mi guardava perplessa.
Leo.
Poi sentii tutto girare,e di colpo,il vuoto.# SPAZIO AUTRICE #
Ecco a voi il decimo capitolo, un po' cortino ma l'essenziale è aver pubblicato no?
Mai spiegato in vita mia una scena di danza perciò se manca d'effetto o qualcos'altro,compatitemi. :c
Vi consiglio vivamente di guardare i video ritraggono i due balli interpretati dai protagonisti🖤
Se questo capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina,ma soprattutto commentate per farmi sapere cosa ne pensate!
Grazie a chi lo farà,o chi semplicemente leggerà🎈E per voi *rullo di tamburi*
#askforLeo😎Io:Benvenuto Leo,cosa ne pensi di questo nuovo capitolo?
L: devo proprio?
Io:Bhe se ti va ovviamente,ma viste le circ-
Leo : allora no *sorriso sornione*
Amanda: sempre il solito scontroso staccanovista fricchettone-
Io: Amanda cosa ci fai qua?!
A: il mio lavoro!!
Leo: ecco a voi la fricchettona frigida!
A: ma guarda tu sto stro-
Io: ragazzi!
L:verginella anti-
Io: Ragazzi!!!
A: senti chi parla! Imbec-
Io: RAGAZZI!!
L&A: STAI ZITTA TU! *mi puntano I mitra addosso*
Io: ......okay.... *corre*Anche stavolta la povera ragazza trattata male sono io,scusate la scorbuticità dei due vi giuro che presi singolarmente sono delle persone amabili e normali.. Almeno credo..
Comunque,se volete fare voi stessi delle domande ai protagonisti,scrivete pure qui sotto,avrete tutte le risposte nel prossimo capitolo proprio da loro!Un bacione,vostra Teresa🖤
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Ognuno è artefice del proprio destino
Chick-LitA volte non si sà cosa la vita ci riservi. Sappiamo del nostro passato,quasi del tutto coscienti del nostro presente,ma alla ricerca del nostro futuro. E inconsciamente,alcune volte,dimentichiamo che siamo noi gli artefici del nostro destino,o quasi...