III - Farfalle

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Ho le labbra secche
e gli occhi spenti,
forse tu riesci ad accendermi
più di quanto ci riesca la pioggia,
più di quanto ci riescano le equazioni
che puntualmente non riesco a risolvere.
Sto attenta solo alle probabilità
che tu prima o poi
ti accorga
di come la vivo
qui dentro al petto
di come io resista ogni notte
dall'uccidere le mille falene
che puntualmente il tuo pensiero
fa nascere dentro di me.
E lo so che probabilmente il buio
non ti piace,
e gli insetti chissà;
ti credi un verme o un bruco?
Dici che sono della stessa famiglia
ma uno muore a terra
e l'altro in cielo.

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