Continuo ad avere vergogna del mio corpo,
dei miei movimenti
anche minimi, silenziosi.
"Sei rigida"
"Guardati, sembri un robot"
Io lo so, che non é il massimo
stare dentro me
e mi dispiace per chi
si ostina a guardarmi ogni
fottuto giorno,
a chi cerca
di trovare qualcosa di buono.
Scusate.
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Tempestas
PoetryVi parlo di ciò che in realtà sono, di ciò che nessuno conosce, neppure io. Vi parlo di me, del mio alterego, delle mie paure, dei miei sentimenti troppo forti per essere contenuti in qualche lacrima. Leggetemi: questa è la sfida.