Capitolo 26

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-1 mese dopo-

Valeria pov

Era passato un mese dal nostro ritorno a Milano, ovviamente le cose non furono e non erano ancora facili per me ed Arianna, diciamo che eravamo sempre circondate da qualche fotografo e giornalista che voleva sapere qualcosa sulla nostra relazione con loro...a volte mi chiedo perché devono fare così, infondo sono persone normali, e allora perché perseguitarli in quel modo?poi sono ragazzi, hanno diritto di viversi la vita...se non fosse stato per questi giornalisti/fotografi e quella persona, forse adesso saremmo ancora lì con loro. Con i fotografi non me la prendo tanto, infondo è il loro lavoro, ma almeno un po' di tregua ogni tanto farebbe bene, ma da quella persona non me lo sarei mai aspettata...

I miei pensieri furono interrotti dalla prof che mi stava chiamando.

P:'Valeria?' Alzai la testa e la vidi sorridermi, in modo quasi isterico, faceva quasi ridere, mi trattenni perché sapevo che non sarebbe finita bene la questione se mi fossi messa a ridere...

P:'la prego di fare attenzione alla lezione' riportai la testa sul libro e mi girai verso Arianna che si trovava dietro di me e mi sorrise...

È passato un mese, e la scuola è incominciata da 2 settimane, ovviamente la 'traditrice' non ce l'abbiamo più in classe...in pratica non sappiamo più che fine abbia fatto, da una parte penso sia meglio perché non so che fine avrebbe potuto fare...ma lasciamo stare, diciamo che a scuola io e Arianna siamo diventate le 'popolari' però non ci montiamo la testa, siamo sempre le stesse di prima: andiamo in giro durante gli intervalli, ascoltiamo musica, ridiamo senza motivo.
ah si, mi venne in mente la proposta che ci aveva fatto la prof. Mi ricordo ancora bene quelle parole 'insieme agli altri prof sceglierò chi mandare all'estero a seguire degli studi per un anno'...mi era rimasto in testa perché mi sembrava una proposta allettante, speravo solo che avrebbero scelto me ed Arianna, anche se le probabilità erano minime, perché penso ci farebbe bene conoscere nuova gente  e allontanarci un po' da tutta queste 'attenzioni'...i miei pensieri furono interrotti questa volta da tutte le voci dei miei compagni che dicevano in coro 'buongiorno', mi ricomposi e mi accorsi che era entrata la preside, subito mi alzai... quando mi girai vidi Arianna quasi morire dalle risate.

Pres:'buongiorno ragazzi, la prof vi avrà già sicuramente parlato del progetto per il quale è stata scelta la nostra scuola essendo una delle migliori, tra tutti gli istituti tecnici di Milano. Ovviamente sapete benissimo che era un progetto a numero chiuso e internazionale e come tale il collegio docenti doveva scegliere degli alunni ben istruiti soprattutto dal punto di vista linguistico.Allora i ragazzi che avranno l'opportunità di partire per questo viaggio sono...vi chiamo con il nome perché non vorrei fare figuracce con i vostri cognomi' disse sorridendo.

Pres:' allora, sono molto contenta di poter annunciare come testimoni di questo nuovo progetto... Valeria e Davide' oh mio dio! Mi hanno scelto riuscivo a crederci! Ero così presa dall'euforia che stavo per urlare, ma mi ripresi subito quando il mio cervello si riconnesse e capii che non aveva detto Arianna...

*Arianna pov*

ormai come abitudine da due settimane, sono qui seduta in classe ad aspettare che il tempo passi come ogni giorno, e che tutto finisca presto, ogni tanto alzo lo sguardo dal libro e guardo davanti a me e vedo Valeria che guarda la finestra, di sicuro si  annoia , visto le ore di diritto...la mia noia fu interrotta dall'entrata improvvisa della preside in classe, ci stava per comunicare chi sarebbe partito per il viaggio d'istruzione... giusto mi ero dimenticata, diversamente da Valeria non avevo voglia di andarci anche se aveva cercato di convincermi più volte che sarebbe stata la cosa perfetta per dimenticare o almeno cambiare ambiente, ma io non volevo dimenticare...ce, non ero ancora pronta per affrontare tutto! Sono ancora scossa da tutto quello che è successo.

Pres:'allora...la signorina Valeria e Davide'
vidi Valeria dopo un po' girarsi verso di me e guardarmi dispiaciuta, le accennai un sorriso, infondo è un'opportunità che non può perdere e quindi non farei mai niente per impedirglielo, ero contenta per lei anche se sarebbe stato bello passare altro tempo insieme, così da superare tutto.
I miei pensieri furono interrotti dalla voce del nostro compagno...

D:'scusi preside, ci dev'essere stato un malinteso, io avevo già avvisato i prof che non avrei partecipato al progetto ...per dei problemi'
Vidi la prof e la preside guardarsi e consultarsi...

Pres:'ok...grazie per avercelo detto subito, per fortuna ci eravamo preparate' disse ridendo 'avevamo già scelto una seconda persona nel caso ci fosse stato un qualche imprevisto...allora mettiamo un po' di suspance perché la persona che sto per dire è veramente fortunata' ok...stavo per dirle di tagliare corto perché non ce la facevo più ad aspettare..

Pres:'allora... la fortunata...anzi, molto fortunata... è... Arianna'
Aveva detto proprio Arianna!! Il mio nome! Vedo Valeria girarsi verso di me e sorridermi tutta gioiosa.

Pres:'allora ragazze adesso andiamo nel mio ufficio che ci aspettano le ultime pratiche burocratiche prima di partire, domani' mi giro verso Valeria e la guardo sorpresa...

V:'preside mi scusi, come domani? Io non ho ancora detto niente ai miei genitori' vidi la preside sorridere, si avvicinò a noi e ci diede una leggera pacca sulle spalle

Pres:'tranquille avevamo già avvistato noi le vostre famiglie, erano d'accordo con noi' non ci potevo credere! La mia famiglia d'accordo con la scuola nel nascondermi una cosa così?...wow!

In poco tempo la campanella suonò e mi ritrovai ad uscire per l'ultima volta in quest'anno da questo cancello...

V:'ti rendi conto che domani partiamo?'

Io:'siiii! Mio diooo!! Mamma che fortuna!' Dissi urlando...dietro sentii delle vocine 'si ma hanno vinto solo per quella cosa' ed un'altra 'si già' guardai Valeria e la vidi irrigidirsi a quelle parole, infondo a nessuno piaceva sentirsi dire di dipendere da qualcun'altro...decidemmo di non discutere e così camminammo per la nostra strada...

Io:'ma vale che stupide, non ci siamo informate sulla cosa più importante!'

V:'su cosa?' Mi guardò quasi impaurita

Io:'non sappiamo dove andremo!'
Vidi lo sguardo di Valeria incupirsi

V:'giusto! Aspetta che controllo!!' In pochi secondi aveva già tutti i fogli tra le mani, ed iniziò a sfogliare...quando si girò verso di me...

V:'Australia! Andiamo in Australia!' Iniziò a gridare...non capivo la sua reazione

Io:'perché sei così contenta?'

V:'oh...' scoppiò a ridere 'penso facciano una tappa lì!'a quelle parole la fulminai

Io:'non stai scherzando vero?'

V:'no, mi pare di aver letto che faranno una tappa lì! ' iniziai ad urlare,li avrei rivisti!! Vidi Valeria farmi cenno di far silenzio con la mano...e io risi, probabilmente per la fortuna che mi resi conto di avere.

Io:'ti rendi conto della fortuna che abbiamo?'

V:'già!!' Sorrise

Io:'che ne dici di venire a dormire da me?'

Pensò un po' e poi rispose 'preferisco passare l'ultimo giorno con i miei, e poi devo ancora preparare le cose, poi devo prepararmi psicologicamente a sopportarti per un anno intero!' Le diedi un leggero pugno, mi fece cenno ciao con la mano e scese dalla metro...

...

Avevo già preparato tutto dovevo solo andare a dormire, inviai un messaggio a Valeria

'Ciao, dormi bene, che domani ci aspetta un lungo viaggio! ti voglio bene. Ari'

*spazio autrice*

Ok come avete capito...partiranno per l'Australia...dove inizieranno una 'nuova' avventura...

Spero vi piaccia la svolta della storia...continuate a seguire la storia perché ci saranno delle sorprese :)

Buona lettura...e alla prossima

Un viaggio tanto atteso...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora