"Una sorpresa"

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Giulia è quasi arrivata nella sua aula e nel suo piccolo mondo interiore, si dice pronta ad affrontare una nuova giornata di scuola con serenità, coraggio e senza "SORPRESE INASPETTATE", ma non appena arriva in classe, sente che non c'è una situazione tranquilla come il solito: tutti gli altri ragazzi se ne stanno sui propri banchi con un'espressione imbronciata guardando le pareti dell'aula, che secondo Giulia, le sembravano proprio uguali a quelle della classica  stanza delle torture... insomma, quello che pensano tutti gli studenti della Music Academy.

Vedendo quelle espressioni, Giulia è preoccupata perché non riesce a capire quello che sta succedendo: perciò, si mette vicino alla sua migliore amica, Sarah, e le domanda: - "Sarah, ma cosa sta succedendo? Dimmelo, non avere paura di me" - .

Sarah le disse: - " A quest' ora avremmo avuto la lezione di canto, ma purtroppo c'è una cosa che devi sapere: il professore sfortunatamente se ne va da questa scuola ed è un peccato perché era il professore più bravo della scuola e al posto suo viene un'altra professoressa che a vederla sembra molto rigida e a me non piace per niente. Sei contenta, vero? (in modo ironico) - ".

Giulia, avendo saputo la notizia, si fece prendere dalla disperazione e disse: - " E ora dove si trova? Avrei tanto bisogno di dargli un ultimo saluto e di augurargli tanta felicità" - .

[ un attimo di silenzio]

" Giulia, c'è un'altra cosa che devi sapere" - disse Sarah. " Ora il prof si trova in presidenza per sapere se deve lasciare la scuola oppure no. Speriamo che non se ne vada...".

Ma non appena Sarah finì la frase, dalla porta sbucò il professore tutto contento dicendo che si era verificato un errore e quindi poteva restare alla Music Academy:   nell'altra scuola ci andrà quella che secondo Sarah "sembra molto rigida".

Tutti i ragazzi sono molto contenti di ciò, ma per loro le sorprese non sono finite: ad un certo punto, il professore caccia qualcosa dalla tasca, un foglio di carta, per la precisione, e con un passo felpato, va verso il banco di Giulia che le dice con un tono piuttosto pacato, ma allo stesso tempo anche  freddo: - " Tra pochi giorni è il tuo compleanno, vero?" - . E Giulia conferma.
...
" No perché avrei pensato di darti questo biglietto proprio perché  sei una ragazza molto simpatica e intelligente. Sei proprio una ragazza speciale e rara e ringrazio i tuoi genitori per questo. Puoi aprirlo se vuoi" - .

Giulia è molto emozionata nel sentire le parole che il professore ha nei suoi riguardi: perciò apre il biglietto e a quel punto, emette un grido di gioia: quel biglietto era una festa di compleanno organizzata e pagata dal professore, in cui poteva invitare tutti i ragazzi della Music Academy.

La ragazza ringrazia il professore e lo abbraccia, ma un suo compagno di classe le dice: - "E a noi non ci ringrazi?" - .

Giulia lì per lì non riesce a capire di cosa stesse parlando, ma poi comprende perfettamente il significato di quella frase: in realtà il professore non era andato dalla preside, ma a parlare con un' agenzia che si occupava di feste di compleanno, i ragazzi erano tutti d'accordo e per farla spaventare non facendole percepire che le stavano facendo una sorpresa, hanno fatto finta di essere disperati ed inventarsi la scusa che veniva la  PROFESSORESSA RIGIDA al posto del professore.

Giulia, in quel momento, non sapeva che cosa dire per quanto fosse emozionata e si ricredette riguardo a quello che aveva pensato la mattina, cioè che lei era sola contro tutti e tutte, ed invece non era così.
L'unica cosa che riuscì a dire fu: - " E menomale che non volevo sorprese inaspettate!!!" - .

E tutti si misero a ridere.
La mattinata prosegue a gonfie vele e quando uscì dalla classe, Giulia non vede l'ora che quel grande evento arrivi e quindi,iniziò a pensare a cosa mettersi per quel giorno.

You are mine: tratto da una storia d'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora