"Tutto all'improvviso"

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... Nel frattempo Giulia, dopo aver scritto al suo "amico diario", si reca in frigo a prendere qualcosina da sgranocchiare, fino a che qualcuno bussa alla porta.
- "Ma chi sarà a quest'ora? Sarah è successo qualcosa?" - .
- "Ehm, veramente me lo sto chiedendo anch'io: non è che hanno delle lamentele riguardo alla gestione del bar?" - .
- "Aspetta, aspetta, non pensare subito a male e poi non perdiamoci in chiacchere: vado ad aprire e poi quel che sarà sarà" - .
Ed ecco che Giulia, dopo aver spalancato la porta si ritrova Kate, che nella scuola è l'addetta ad organizzare eventi e a Giulia sembrava una ragazza abbastanza distinta e simpatica.
- "Hey, ciao Kate, che piacere vederti! C'è qualcosa che mi devi dire? Che è successo?" - .
- "No, niente di che... ho un invito sia per te che per Sarah" - .
- "Oh, finalmente un po' di svago. Di che si tratta?" - .
- "Stasera nella discoteca della città verranno ad esibirsi i Green Day e siccome so che voi due ne andate completamente pazze, ho pensato di dirvelo. Per maggiori informazioni, ecco il volantino e la lista dei partecipanti se proprio ti volessi unire a qualcuno o Sarah, nel caso in cui dovreste essere sole" - .
- "Wow! No io ci devo andare assolutamente, non posso farmi scappare quest'occasione. Tu Sarah hai intenzione di venire? Dalla faccia sembra proprio di no." - .
- "No, a me non piacciono i Green Day. Vai tu se vuoi" - .
- "Ma io voglio che venga anche tu" - .
- "No, no, Giulia, no" - .
Giulia si ritrova costretta ad accettare la scelta di Sarah, anche se quella risposta non le era piaciuta per niente.
- "Ok, allora viene solo Giulia, giusto?" - .
- "Esattamente" - .
- "Ecco, prendi anche la lista dei partecipanti" - .
- "Grazie mille, Kate. Ci si vede" - .
Per un momento Giulia non fa altro che sfogliare quella lista per vedere se c'era scritto il nome di Luca, ma poi quando lo vede affiancato a quello di Nicolas, capisce tutto ed inizia ad andare in estasi.
- "Allora, viene qualcuno che conosci all'evento di stasera?" - dice Sarah piena di curiosità.
- "Si, viene Nicolas con un amico" - .
- "E posso sapere chi è?" - .
  - "Sinceramente non lo conosco, non so chi sia" - .
- "E posso sapere come si chiama?" - .
Giulia aveva l'animo pieno di rabbia e fastidio nei confronti dell'amica per via della sua pesantezza e quindi, decide di non fargli vedere il nome prendendo come scusa quello di un altro Nicolas accompagnato dal nome di Giovanni.
- "Ehm... veramente qui c'è scritto che va con un certo Giovanni" - .
- "Ah, allora ho fatto bene a non accettare" -.
- "Ma perché tutta questa curiosità e accanimento verso questa lista?" - .
- "Perché pensavo che venisse Luca, così potevo vederlo e una volta per tutte farmi avanti, ma dato che non viene... pazienza,ci saranno altre occasioni" - .
Giulia non poteva passare sopra al fatto che anche Sarah fosse attratta da Luca: lei lo voleva a tutti i costi e di certo non se lo lasciava scappare, ma non doveva far capire alla sua "amica/rivale" che anche a lei piaceva lo stesso ragazzo.
Perciò, andò a suo favore.
- "Si, si hai proprio ragione... e ora scusami: devo andare a prepararmi" - .

Arriva la sera: Giulia esce dalla scuola per andare a prendere il taxi che di conseguenza l'avrebbe portata a destinazione: indossava una giacchetta di jeans con sotto  una maglia senza maniche nere, pantaloni in pelle, anfibi e capelli completamente ribelli.
Appena arrivata tutto le sembrava un sogno perché non aveva mai immaginato di vedere dal vivo la sua band preferita, però aveva anche un'altra missione che lei stessa si era ripromessa di raggiungere: andare alla ricerca di Luca.
Ebbene, prima che iniziasse lo spettacolo, cammina in lungo e in largo per trovarlo, ma niente. Provò ad andare al bar, ma di lui nessuna traccia.
Giulia stava iniziando a preoccuparsi ed aveva paura che gli fosse capitato qualcosa di brutto, ma ad un certo punto vede Nicolas e decide di andargli incontro. All'inizio cerca di fare l'indifferente per non dare sospetti.
- "Ciao Nick! Finalmente ti ho trovato, per fortuna! Come prosegue la serata?" - .
- "Tutto va per il meglio. Sarah invece? Perché non è venuta"? - .
- "Eh, lei non è un'amante del rock. È appassionata di musica classica" - .
- "Ah, io sapevo che amava i Green Day" - .
- "All'inizio,  ma poi le frenesie passano. A proposito, sto cercando Luca per salutarlo, ma non lo trovo. Tu sai dov'è?" - .
- "Ah, Luca è andato un attimo in bagno. È da 10 minuti che sta lì" - .
- "Va bene, allora lo vado a chiamare e poi ti faccio sapere!" - .

Panico totale. Per Giulia tutto questo stava diventando piuttosto inquietante: lei sapeva che i bagni delle discoteche non sono tanto tranquilli in cui può succedere di tutto.
Ed infatti non si era sbagliata: quando entrò nel bagno, vide Luca accasciato a terra con gli occhi chiusi, che aveva a fianco una bottiglia di vodka e delle pastiglie.
Giulia non riuscì a credere ai suoi occhi ed iniziò a piangere gridando aiuto: non avrebbe mai immaginato che quella serata tanto attesa si rivelasse un incubo.
Da quel momento si scatenerà un vero e proprio inferno e la vita della ragazza inizierà a prendere un'altra piega.

You are mine: tratto da una storia d'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora