"Un colpo di fulmine a prima vista"

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New York. 1 Giugno 2013. Ore 6.30 della mattina. Ed ecco Giulia che si alza dal suo letto di buon umore iniziandosi a preparare, anche se da una parte voleva scappare in quell'istante per evitare di essere truccata da Sarah, ma poi pensò che tanto il piano andava a rotoli perché prima o poi si sarebbe scoperto e che non ne valeva la pena.
Proprio in quel momento Sarah si svegliò e saltò addosso a Giulia dicendole: - "Allora Giulia, sei pronta? Oggi ti farò una bellissima trasformazione e sarai più bella di Miss Mondo!! Perciò, non cercare scuse e mettiamoci subito all'opera." -.
La testa di Giulia, nel sentire quelle parole, stava per esplodere per via della troppa invadenza dell'amica, ma poi fu costretta a non dirle di NO: - "Si, sono pronta. Vai pure" -.
- "Perfetto! Beh, allora non ci resta che iniziare: innanzitutto, che trucco ti piacerebbe?" - .
- "Mmm..." - disse Giulia un po'indecisa,ma poi pensò a Luca, alla sua reazione ed iniziò ad avere un'idea ben precisa per il look di quella mattinata - "Un trucco abbastanza elegante, tipo rossetto rosso, rimmel, fondotinta..." -.
- "Wow, infatti è proprio quello che stavo pensando io di fare: per me è il trucco che fa per te, anche perché hai dei bei lineamenti e te lo puoi permettere. Cominciamo... fondotinta avorio perché hai la pelle chiara e quindi ti dona........ poi...." - .
...
...
- "Ecco fatto, ora ti puoi specchiare. Sei bellissima, Giulia" -.
Appena si vide allo specchio, Giulia si emozionò perché non era abituata a vedersi truccata in quel modo: aveva un fondotinta avorio, con una matita-occhi nera, il rimmel e un rossetto color geranio. Insomma, una dea.
- "Wow, ma... sono stupenda. Non riesco a credere che sia vero. Grazie, Sarah. Ti voglio bene. Tu sì che sei una vera amica." - .
- "Anch'io te ne voglio, Giulia. La stessa cosa penso io su di te, cioè che sei una vera amica:  l'importante è che l'una non deve tradire la fiducia dell'altra altrimenti l'amicizia si spezzerebbe" -.
Giulia, a quelle parole, si sentì in colpa per tutte le bugie che le aveva detto riguardo a Luca e gli venne le lacrime agli occhi per il "tradimento".
- "Giulia, ma perché stai piangendo? Ti ho appena truccata: il trucco ti si scola tutto. Dai, non fare così!!!" - .
- "No, niente. Sono solo un po' emozionata. Ed ora non stiamo a perdere tempo qui che dobbiamo andare in classe" - .
Appena andarono in classe, tutti gli altri rimasero stupiti per il nuovo look di Giulia: non ci riuscivano a credere che la ragazza truccata era Giulia.
- " Giulia, ma sei tu?" - .
- "Sì, sono io" - disse Giulia con tono deciso.
- "Ma stai troppo bene così!!! Truccati più spesso; avrai un sacco di ragazzi che ti sbavano dietro" - .
- "Grazie, se lo dite voi. E ora non perdiamoci in chiacchiere che le lezioni stanno per iniziare" - .
- "Silenziosa la ragazza hahha" - disse Sarah.
- "Fai meno la spiritosa amica hahhaha" - .

Fatto sta che le lezioni iniziano e proseguono per poi finire.
Le due amiche sono appena uscite dalla Music Academy perché è iniziato ufficialmente il periodo "LAST WEEK", cioè che nell'ultima settimana di scuola, a partire dai fine settimana, tutti gli studenti facevano una sorta di autogestione all'interno della scuola in cui potevano fare tutto ciò che volevano. In questo caso, l'autogestione inizia a partire dal giorno stesso per introdurre subito le attività.
Ebbene, le due ragazze si recano subito nella sala giochi, ovvero il luogo più frequentato dagli studenti, in cui c'era la tavola da ping pong, il biliardo, il biliardino e tanti altri giochi.
Giulia, mentre vi si avviava, pensava sempre al suo Luca, a come avrebbe reagito se l'avesse vista truccata e se fosse proprio
lì, ma come dice il famoso proverbio "NOMINI IL DIAVOLO, SPUNTANO LE CORNA"... il destino ha voluto che Luca si trovasse proprio nella sala giochi; Giulia, appena lo vide, provò una forte rabbia nei suoi riguardi, ma allo stesso tempo anche un forte crampo al petto per via dell'emozione: non riusciva proprio a crederci che Luca si trovasse lì.
L'emozione si fece più forte in Luca, perché non appena la vide con un outfit diverso, rimase abbagliato dalla sua bellezza incredibilmente mozzafiato e per tutto il tempo, non fece altro che osservarla in tutti i movimenti che faceva assieme alla sua amica Sarah.
Giulia si sentì osservata da lui e per tutto il tempo si guardavano sempre fissi sugli occhi, anche se erano lontani.
Ad un certo punto, l'amico di Luca, Nicolas, lo vide un po' distratto e gli disse: - "Ehi, Bomber,  ma si può sapere che hai?" - .
-" Nulla, nick, nulla. Ma voglio solo sapere solo una cosa: per caso tu conosci quella bella ragazza con il vestito a fiori e i tacchi a spillo?" - .
- "Bomber, ma... in questi 4 anni di scuola come hai fatto a non conoscerla? Solo ora che la scuola sta per finire la noti? Vabbé..." - .
- "Vorresti dirmi che tu la conosci?" - .
(Nicolas conosceva Giulia perché andavano in classe insieme ed entrambi erano molto amici)
- "Ma certo che la conosco! Viene in classe con me e te ne ho anche parlato di lei! Si chiama Giulia ed è una delle amiche più care che ho. Non ti ricordi?" - .
- "Si... capito" - disse Luca un po'scocciato.
- "Perché quella faccia? Sei geloso per caso? Non è che ti sei innamorato di lei forse? Ahh il Bomber innamorato hahah" - .
- " Ma che te ridi, nick!! Io innamorato? Sappi che l'altro giorno ho avuto una discussione con questa Giulia e ho visto che non è il mio tipo" - .
- " Si si certo... e allora perché hai detto che è una bella ragazza se non è il tuo tipo?" - .
- " Che è bella è bella" - .
- "Ahh ti sei tagliato le gambe da solo... dì la verità!" - .
- "E va bene la dico: sono attratto da lei in questo momento, ma innamorato è un po' esagerato eh!" - .
- "Quindi ti piace?" - .
- "Si, mi piace" - .
- "Ok, ti credo. Tietti pronto eh hahaha!!" -.
- " E perché?" - .
- " Perché sta arrivando!" - .
Luca diventa tutto rosso per l'imbarazzo. - "Ma veramente?" - .
- "Eh, guarda... mi vorrà salutare." - .
- "Può darsi..." - .
- "Eddai,  fattela una risata!!" - .

Ed ecco che Giulia si avvia verso il biliardino in cui c'erano Luca e Nicolas. Poi...

You are mine: tratto da una storia d'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora