Il mondo gira, non si ferma ed anche se tu provi a fermarlo, lui continua. È tutto un circolo vizioso. Tutto un non avere tempo, tutto un essere sempre di corsa. Tutto un ritardo.
In poche parole, tutto una perdita di tempo.O almeno è quello che pensava Yoongi in quel momento. Era seduto sul divano, con una lattina di birra vuota in mano.
Rifletteva, anche se un po' sbronzo, sul da farsi. Aveva deciso che quella era l'ora di dare una svolta alla sua vita.Lì seduto sul divano, con i capelli celesti ancora scompigliati, gli occhi profondi contornati da delle leggere occhiaie. Non sembrava molto una persona attiva e con voglia di una svolta.
Infatti Min Yoongi era un ragazzo pigro e amante del riposo.
Ed era piuttosto scorbutico con gli estranei e di solito utilizzava un linguaggio abbastanza scurrile.
Ma era anche un amante della musica, un pensatore ed uno scrittore di poesie e canzoni.In quel preciso momento, decise che non poteva rimanere li per tutta la vita. Anzi avrebbe potuto, però non sarebbe stato un vivere; più un sopravvivere a questa società del cazzo. Si diceva lui, per incoraggiarsi.
Allora si decise, varcò quella dannata porta ed uscì dalla sua monotona vita.
Fu in quel momento che si scontrò con la sua futura svolta.
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risplendere
FanfictionInfatti Yoongi aveva dipinto in faccia uno di quei sorrisi, che fai poche volte nella vita e solo con quella persona. Quella persona speciale.