saltare la scuola;;

3K 288 163
                                    

Inutile dire che quella notte non ho dormito molto; ero tornato a casa alle due passate e quando, dopo essermi sorbito la sclerata di mia madre, mi sono messo a letto avevo in testa solo immagini di ragazzi morti, galleggianti.

La mattina dopo le profonde occhiaie aggiunte alla mia pelle pallida mi facevano sembrare uno zombie.

Come le altre mattine, Richie era venuto a suonare al campanello di casa mia.
Quel giorno indossava una semplice camicia bianca con delle palme blu e degli shorts color cachi.
Il suo senso estetico aveva sempre fatto pena.

《Ti vedo bene.》 ha esordito appena mi ha visto uscire di casa.

《Io dovevo rimanere a casa, lo sapevo.》
Lo squadrai per un attimo.
《E anche tu.》

Era messo davvero male: ingobbito all'estremo, le sua braccia quasi toccavano il cemento del marciapiede e lo zaino gli pendeva da una spalla, inerme.
Per non parlare delle sue occhiaie.

Ha alzato le spalle con indifferenza.

《Ripassiamo storia insieme durante la pausa pranzo?》
Ho cambiato discorso, non mi andava di continuare quella conversazione.

Fortunatamente lui non ci ha fatto caso.

《Staccati un po' dai libri, di sicuro la saprai già benissimo.》
In effetti era vero, passavo i miei pomeriggi chino sul libro di storia, e ormai avevo imparato l'intero libro, compresi i capitoli che non avevamo ancora studiato in classe.

《Ci tengo ai miei voti.》mi sono difeso

《Ecco, il solito monotono e noioso Eddie Kaspbrak, 'devo studiare', 'devo prendere le mie pillole', bla bla bla.》

Ho arricciato il naso infastidito, anche se ormai ero abituato ai suoi commenti.

《Bla bla bla? Sembri un'oca, Rich. E poi io non sono così... Noioso.》mi sono giustificato, anche se sapevo che era vero, maledettamente vero, ed era appunto per questo che avevo scritto quella lista.

《Ah davvero?》 ha messo le mani sui fianchi e ha alzato il sopracciglio con aria di sfida.
Odiavo quando faceva così, perché non avevo idea di come comportarmi.

《Quindi se ti chiedo di saltare la scuola con me, lo faresti?》

In quel momento penso di aver fatto un'espressione veramente stupida o qualcosa di simile, perché Richie ha riso scuotendo la testa e dicendo "Lo sapevo" per poi iniziare a incamminarsi verso scuola.

《No aspetta - l'ho afferrato per un polso - ci sto》 l'ho detto cercando di convincere anche me.

Richie è rimasto sorpreso per un attimo, ma si è ripreso subito 《Bene. Perfetto. Allora andiamo》e col solito ghigno ha iniziato a camminare sicuro davanti a me.

《Dove stiamo andando esattamente?》

《Per ora andiamo alla stazione dei pullman e poi vediamo dove è diretto il primo che passa. Non mi sarei mai aspettato che avresti accettato》

Avrei dovuto immaginarlo.

Abbiamo camminato circa un quarto d'ora prima di arrivare alla stazione, un pullman era in partenza e siamo saliti subito.

to do list |reddieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora