Capitolo 12

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CAPITOLO 12

#Linda

Sono sfinita, questa giornata non finisce più. Mi siedo sul letto e valuto se è il caso di mettermi il pigiama o andare a letto vestita. La schina mi brucia terribilmente, come anche la faccia, domani mi metterò un po' di crema. Liam è in bagno da ormai 20 minuti, me lo immagino sotto la doccia con i capelli bagnati che gli ricadono sulla fronte, come oggi al mare. Il suo fisico, è così perfetto, potrei guardarlo per ore. Okay Linda, smettila. Era davvero bello. Smettila. Era bello, però. Okay, era bello, ma ora basta. La maniglia della porta scricchiola quando Liam esce dal bagno. Lo guardo ed ha soltanto un asciugamano grigio attorno alla vita. È dannatamente bello. Mi alzo dai piedi del letto e gli vado incontro, lo abbraccio dal collo e lui appoggia le sue mani sui miei fianchi.

"Voglio farlo con te." Gli dico.

"No, non se ne parla." Si stacca immediatamente.

"Dai!" Sussurro, so che lo vuole fare, ma non ha il coraggio perché sono incinta.

"Non voglio Linda, scusa." Borbotta.

"Allora faccio io." Sorrido.

"Cosa hai intenzione di.." Non gli lascio finire la frase e faccio cadere l'asciugamano che gli cingeva i fianchi. "Linda, non ci.." Prendo in mano la sua erezione e lui smette di parlare, si morde il labbro inferiore, i suoi occhi sembrano diventare cioccolato fuso mentre mi fissa. "Non ti sto obbligando a fare niente, stai facendo tutto da.."

"E sta zitto una buona volta!" Mi alzo sulle punte e lo bacio infilando la mia lingua nella sua bocca e cominciando a giocare con la sua. Il mio indice e il mio pollice percorrono tutta la sua erezione, passo il pollice sulla punta e lui si lascia sfuggire un gemito dalla gola che arriva direttamente nella mia bocca.

"Linda, basta, veramente basta." Sussurra mentre mi bacia. Prendo di nuovo la sua erezione in mano e comincio a muovere il polso avanti e indietro. "Linda non mi faccio una sega da un casino, non tengo una merda, fermati." Sussurra con voce roca.

"E così abbiamo scoperto che Liam Payne si masturba." Sorrido.

"Dimmi un nome di un ragazzo che non lo fa." Mi guarda male mentre la mia mano riprende a muoversi.

"Me lo avessero chiesto cinque minuti fa avrei fatto il tuo." Sorrido, lui non ha nemmeno le forze di rispondermi, si morde il labbro e credo che rimarrà il segno, chiude forte gli occhi e io comincio a massaggiarlo a ritmi diversi, passando dal veloce a lento. Mi alzo sulle punte dei piedi e appoggio la testa sulla spalla di Liam, avvicino la bocca al suo collo e gli do un morso leggero. Comincio a succhiare la sua pelle e lui comincia a gemere più forte. Alterno denti e lingua sul suo collo mentre la mia mano continua a muoversi su e giù.

"Linda non lasciarmi il segno." Si lamenta, non me ne frega un cazzo del segno, infatti non mi fermo e lui fa un verso di lamento, semplicemente per il fatto che non riesce a parlare. Quando sono sicura che sia rimasto il segno, mi stacco del suo collo. Come previsto, è viola. Guardo Liam in faccia e vedo che sta per venire, mi metto in ginocchio e lui spalanca gli occhi. Tolgo la mano e lecco tutta la sua erezione. Mi prende la testa e me la allontana nello stesso istante in cui viene. Il liquido caldo cade sul mio petto e scivola giù sulla mia pancia.

"Mi hai un po' sporcata." Ridacchio.

"Stronza."

"Dai che ti è piaciuto." Dico alzandomi in piedi.

"Non volevo che lo facessi."

"E io volevo farlo."

"Sei troppo importante per me, volevo che prima provassi dei sentimenti.. sì, insomma più forti per me.." Sorride amaramente.

"Sei l'unico ragazzo a cui io mi sia mai affezionata, l'unico." Gli bacio la guancia. "Me lo fai assaggiare?" Gli chiedo prima che si secchi sul mio petto. Lui sorride e con l'indice né prende un po' e mi appoggia il liquido sulle labbra. Apro la bocca e lui infila dentro il dito, lo lecco un po' e poi inizio a succhiarlo.

"Buono?" Chiede tirando fuori il dito dalla mia bocca.

"Mhh, ho assaggiato di meglio."

"'Fanculo." Borbotta e va a sdraiarsi. Io vado in bagno e mi faccio una doccia super veloce, per poi tornare in camera e sdraiarmi vicino a Liam. Sono le due di mattina, ormai sono stanca.

"Hai il sapore più buono di tutti." Gli sussurro per poi baciarlo. Mi prende per i fianchi e mi fa salire a cavalcioni su di lui. I pollici disegnano dei piccoli cerchi sui miei fianchi. Comincia a muovere le mani sulla mia schiena su e giù. Ho indossato un canottiera bianca e un paio di pantaloncini grigi. Le sue mani si infilano sotto di essi e delle mie mutande. Mi stacco dal bacio e lo guardo.

"Non ti farò niente che tu non abbia già fatto, anche da sola." Sorride stanco.

"Non me le sono mai fatte da sola." Mi difendo.

"Meglio." Sorride e sento il suo indice entrare lentamente in me e con il pollice crea dei piccoli cerchietti attorno al clitoride.

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#Harry

Sono le otto di mattina, e io -miracolosamente - sono già sveglio. Erica sta ancora dormendo tra le mie braccia, deve essere davvero stanca. La guardo mentre dorme ed è davvero bella, le passo le mie dita fra i capelli. Lei si accoccola sul mio petto e continua a dormire. Non so cosa provo per lei, mi attrae è una ragazza bellissima, mi manda in confusione, il suo profumo mi manda in tilt il cervello, quando arrossisce mi verrebbe voglia di riempire quelle guanciotte di baci. Mi alzo e vado verso il bagno cercando di non svegliare Erica.

Mentre percorro il corridoio sento delle voci provenire dalla camera di Linda.

"Stai ingrassando." Dice Liam, però a fare i complimenti è proprio una merda.

"Ma che gentile!" Ridacchia Linda. Io riprendo a camminare verso il bagno.

"Vuol dire che il bambino sta crescendo." Dice Liam. Mi blocco immediatamente, bambino?

"Il fatto che io sia incinta non significa che mi puoi offendere dicendomi che sono grassa!" Ridacchia. Incinta? Sta scherzando vero?

Mi precipito in camera loro e li becco mentre si baciano.

"Incinta?"Sussurro.

Linda mi guarda, e il suo viso perde colore -già ne ha pochi- mentre Liam le prende la mano per darle sicurezza.

CONTINUA.

IO MI SOTTERRÒ, UN ALTRO RITARDO.

scusate, ma ho perso la voglia.. non la legge nessuno e mifa perdere la voglia di scrivere.. scusate.

-Li.

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