Capitolo 4.

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CAPITOLO 4

#Erica

Sono gia passate due settimane, o una e mezza. Abbiamo conosciuto meglio i ragazzi, penso che Niall abbia una cotta per me, mentre Harry penso abbia un'attrazione per il mio culo, non perde mai tempo per palparmelo e toccarmelo. Ultimamente sono sempre a casa nostra, Liam ha una cotta colossale per Linda, e lei (ovviamente) non se ne rende conto. Louis è un ragazzo bellissimo e simpaticissimo, Eleanor anche: stanno bene insieme. Perrie, non mi va molto a genio, è sempre attaccata alla faccia di Zayn, sembra una sanguisuga. Liam e Linda sono al piano di sopra, lei ha la febbre. Io invece sono in cucina che cerco di preparare qualcosa da mangiare per quei sette deficienti di là.

"Ciao bella." Sussurra con voce roca al mio orecchio, sento le sue braccia attorno al bacino.

"Ciao." Le sue mani mi sfiorano i fianchi, e ovviamente arrivano al mio sedere, che non perde tempo a stringere mentre mi da un bacio sul collo."Cos'hai con il mio culo?" Gli chiedo ridendo.

"E' bellissimo."Sorride sul mio collo.

"Ho un culo come tutte le ragazze, ne hai mai visto uno?"Chiedo sfidandolo.

"Se stai pemsando che sono gay, per tua (s)fortuna non sono frocio."Sorride spacciato. "Ne ho visti tanti, ma il tuo è il più bello."

"A quante ragazze lo hai detto?"

"Hey hey! Li c'è il mio pranzo, piano con le mani altrimenti non mangio." Ridacchia Niall entrando in cucina, io sorrido e Harry sembra non essere molto flice di essere stato interrotto. "Ma state insieme?" Chiede il biondo, facendo finta che non gli importi, ma nella sua voce si sente che è teso.

"No."Rispondo io.

"Anche se fosse?"Continua Harry in modo tagliente.

"Era solo una domanda amico, calmo."Si difende il biondo. "Io vado dagli altri, non fate cose sporce con il pranzo." Esce prendendo una bottiglia d'acqua dal frigo, probabilmente era entrato solo per quello.

"A quanto pare, non piace solo a me il tuo culo."Sputa appena il biondo esce dal suo campo visivo. Rido, ma quando mi accordo della sua espressione infuriata smetto subito.

"Che c'è?" Chiedo sbuffando. Mi giro tra le sue braccia e ora siamo faccia a faccia. Lui infila le mani nelle tasche dietro dei miei jeans.

"Vuole toccarti il culo."Mette il broncio.

"Non è pervertito come te."

"Io non sono un pervertito. E' da quanto che ti conosco che il mio amichetto ti vuole conoscere." Spinge il bacino verso la mia pancia facendomi sentire la sua erezione."E non ti ho mai toccata, al massimo il culo. Non sono un pervertito."

"Harry, ci conosciamo da quanto? Due settimane? E le tue mani sono nelle tasche dei miei jeans."

"Mi piaci tanto." Fa il broncio e gli sorrido.

"Sei bellisimo quando fai il broncio." Sorride soddisfatto. Infilo gli indici nelle sue fossette.

"Fuori le dita dalle mie fossette." Sorrido e gli do un bacio a stampo. La sua espressione confusa è stupenda. Le bocca leggermente aperta e gli occhi stupiti e confusi, che cercano una spiegazione. "Mi hai spiazzato."Confessa.

"Lo so, l'ho fatto a posta." Si avvicina a me lentamente, capisco vuole baciarmi. Quando è a qualche centimetro di distanza dalle mie labbra volto il viso e le sue labbra si scontrano con la mia guancia.

"Cosa?" Chiede confuso.

"Decido io quando baciarti."

"Sei dura però."Sbuffa.  "Usciamo sta sera?" Cambia subito discorso.

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