Capitolo 13

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CAPITOLO 13

#Linda

"Perché non me lo hai detto?" Mi chiede Erica.

"Non lo sapeva nessuno." Tento di difendermi

"Ma lui sì!" Urla indicando Liam. Il ragazzo in questione si passa la mano tra i capelli e se li tira leggermente, come fa quando è a disagio. "Cazzo Linda, lo conosci da quanto? Un mese? Forse due. Cazzo ci conosciamo da cinque anni noi due, e lui lo sa e io no? Sei.. Sei.. Uff, non so come definirti." Urla come una psicopatica, cioè avanti, non le ho detto di essere incinta, non mi sembra un reato.

"Perché ti scaldi tanto? Spalanca gli occhi alzando le al cielo "Perché mi scaldo?Mi hai nascosto questa cosa per.. MESI!!" Si mette una mano in fronte come se stesse per morire.

"Senti Erica, è mattina presto, sono stanca, ho mal di schiena perché mi sono scottata ieri, ho la nausea, poi gentilmente smetterla di urlare? Grazie!"

"Perché non me l'hai detto?" Chiede visibilmente più calma.

"Boh, sinceramente non lo so." ridacchio per conto mio.

"Lui lo sapeva!" Piagnucola puntando l'indice verso Liam.

"Già." confermo.

"Perché?"

"Mi hai rotto il cazzo Erica, si sono incinta, adesso lo sai!" grido esasperata. "Tu, riccio- punto il dito verso Harry - impara a tacere!" Sbuffo e mi alzo dal divano dove sono stata seduta fin ora. Erica è ancora in piedi davanti a me, Harry seduto sulla poltrona dietro Erica, e Liam di fianco a me. Comincio a camminare per andare in camera e sento soltanto due scambi di battute.

"Ma che ha?" Chiede Harry.

"È incinta!" Risponde con tono ovvio Liam.

**

"Quindi allarghiamo la famiglia!" Urla Niall, prima di stritolare me e Perrie in un abbraccio che ci fa quasi soffocare.

"Se stringi ancora un po' la diminuiamo" Gli dico, pensando che ci sia la possibilità che io e Perrie moriamo soffocate.

"Giù le mani dalla mia fidanzata." Zayn marca il territorio riprendendosi la ragazza e facendola sedere sulle sue gambe, dopo che lui si è seduto sulla poltrona in cui era seduto Harry questa mattina.

Io mi stacco dall'abbraccio di Niall e vado a sedermi vicino a Liam, nel divano, riprendendomi il frappé che gli avevo dato in mano prima. Niall ritorna a sedersi sulla sedia vicino alla poltrona. Harry e Erica sono seduti sul tappeto con la schiena appoggiata alla credenza. Erica non mi parla praticamente più, ma penso che le passerà presto. Louis, invece aveva da fare e non è potuto venire.

"Che si mangia?" Niall interrompe il silenzio.

"Sono le cinque del pomeriggio." lo informa Zayn ridacchiando.

"Io ho fame." Protesta il biondo, alquanto arrabbiato per il fatto che l'amico non capisca la gravità della cosa.

La mano di Liam arriva sul mio collo e scende, da sotto la maglia, lungo la spina dorsale facendomi provare brividi che non vorrei provare, poi risale e ritorna giù, per un numero di volte che a me sembra infinito. Vedo i nostri amici scambiarsi battute, ma non riesco a sentirli, ho perso il fino logico del discorso.

"Ti è venuta la pelle d'oca." sussurra Liam al mio orecchio. "Attenta Lovato, ti stai indebolendo." Ridacchia e mi morde il lobo, allontanandosi poi da me, con il viso e anche con la mano.

"Ragazzi, vi dispiace se viene qui un'amica?" Chiede il biondo.

"Punto uno: questa è casa mia e di Erica, dovresti chiedere a noi.

Punto due: questa casa è sempre piena di gente, per tanto una in più non farà la differenza." Dico prendendo un sorso del mio frappé.

"Ma la stronzagine, le è venuta perché è incinta o è così di suo?" Risponde fulminandomi con lo sguardo.

"No, è così di suo." Risponde Erica, è la prima volta che la sento parlare da sta mattina.

Suona il campanello.

"Niall muovi il culo." Dico.

"Perché io?" Si lamenta.

"Perché non sei incinto!" Dice Perrie ridendo.

"Chi te lo dice? Sai una sera io e Harry, eravamo annoiati e abbiamo trovato un modo carino per passare il..."

"Vai ad aprire quella cazzo di porta!" sbraita Harry.

Il biondo fa la linguaccia a Harry "tanto lo so che ti è piaciuto" ride e sparisce dietro la porta del salone senza lasciare ad Harry il tempo di replicare.

"E qui mi salgono i dubbi." Ridacchia Erica.

"Tranquilla principessa, sono etero." Ridacchia.

"Buona sera!" Sento una voce femminile provenire dall'entrata. Mi giro e rimando sconvolta, non può essere lei.

Senza rendermene conto sputo il frappé alla menta e straciatella sul tavolino per poi rimanere a bocca aperta a fissare la ragazza.

CONTINUA.

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Dios, che fatica haha

Questo capitolo è stato un travaglio e fa pure schifo haha

Ho deciso di fare i capitoli più corti e di aggiornare più frequentemente, mi sembra la cosa più semplice per me, e per non farvi aspettare anni luce haha, buone nanne 😘

-Li.

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