Parte VII

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Giugno è arrivato e con lui anche gli esami, i primi, i più facili ma allo stesso tempo i più temuti: quelli di terza media. Benedetta e Davide continuano a stare insieme, tra litigi, lacrime e minacce del tipo "Se non la smetti ti lascio!" non sono ancora riusciti a dirsi l'ultimo 'ciao'.

Maggio è stato un mese intenso sia dal punto di vista scolastico sia dal punto di vista psicologico. Infatti sono successe tante piccole cose che hanno lasciato nella mente di Benedetta tanti dubbi e spunti di riflessione che sono diventati man mano più grandi. Intanto, munita di coraggio, si era decisa a confrontarsi con Matilde e Chiara, aveva deciso di prendersi le critiche e i consigli che meritava. Le stava trascurando troppo a causa di Davide, il suo primo amore che era entusiasta di poter vivere ma che di buono le portava ben poco. Ma non riusciva ad ammetterlo a sé stessa, figuriamoci a loro. Spesso preferiamo prendere le distanze persino da noi stessi per non ammettere che ciò che stiamo vivendo non ci fa stare bene. Stava notando cose nuove, quegli aspetti che l'amore talvolta appanna e fa apparire sfocati, come per esempio i comportamenti strani che Davide stava assumendo, il suo essere sempre scontroso, orgoglioso, poco protettivo ma soprattutto parecchio superficiale. Nonostante tutto però gli vuole un gran bene, d'altronde il primo amore non lo si scorda mai e lei non vuole separarsene.

Ora sta capendo che stare con una persona non è poi così facile, ma continua ad immaginare un ragazzo che combaci con lei e ad avere la consapevolezza che lo incontrerà. Si era già soffermata su alcune particolari pagine del diario che parlano d'amore, così decide di rileggerle per riuscire a trovare qualcosa che le sia d'aiuto.

"Non sei stato l'amore della mia vita, né la mia relazione più lunga, né tantomeno qualcuno di indispensabile per me.

Eppure per poco, sono stata tua e tu sei stato mio..

Quel maledetto/benedetto 13.03.2017 non potrò dimenticarlo facilmente ... Ci siamo raccontati, e, a vicenda, abbiamo trovato qualcuno che ci ha saputi ascoltare. Forse ne avevamo bisogno entrambi, di qualcuno che ci considerasse speciali. Forse avevamo bisogno entrambi di quella scintilla d'amore che ha reso magico quel viaggio..

Amare è una parola grossa, l'ho sempre detto e continuerò a pensarla così. Per questo non credo di averti amato, però ti ho avuto al mio fianco e ne sono stata contentissima. Sei stato al mio fianco quasi in ogni momento, soprattutto all'inizio, quando avevi da poco scoperto il mio lato fragile e lo custodivi con attenzione.

Grazie per le chiaccherate e per i nostri scambi di segreti. E grazie anche per i complimenti.

Grazie per il "balli lo stesso con me?" , per il nostro ballo impacciato;

Grazie per il "voglio che da stasera tu sia felice .." e per tutte quelle sere in cui mi hai fatto davvero andare a dormire col sorriso.

Grazie anche per le "coccole" e le mani sui fianchi..

Ma soprattutto grazie per i baci.

Grazie per il "vengo solo se c'è lei" e per i "sei solo mia". Grazie perché, con te, sono stata più tranquilla e serena: semplicemente perché c'eri tu a tenermi forte la mano per strada. A farmi sentire un po' più bella, un po' meno sbagliata e meno sola. Grazie per gli incoraggiamenti, Per i "andrà tutto bene" e per i consigli. Dopotutto è stato bello averti affianco.

Insomma, grazie di tutto, di tutti questi piccoli gesti e attenzioni che mi mancano, mancano troppo.. E che non sei più riuscito a darmi. Hai reso magnifiche delle giornate di merda e hai reso di merda delle giornate magnifiche. Ad un tratto non hai deciso di andartene ma di scappare, cercando di fingere che non sia mai accaduto nulla tra me e te da quel 28.03.2017 in poi, scordandoti di quella strana sintonia che ci ha uniti.

Ma come quando la mattina, uscendo di casa hai fretta e prendi al volo le chiavi, così spero che anche tu, andandotene via da me, abbia preso qualche momento prezioso, qualche bacio o altro e lo stia custodendo come sto facendo io. Non dimenticarmi, non dimenticarti di noi.

"e semmai ti ricapiterà di pensarmi, quando lo fai, ti prego, sorridi.""

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