Parte X

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Benedetta da piccola, per esempio, sognava di diventare una ballerina, di ballare nei teatri e andare in giro per il mondo. Crescendo, la voglia di viaggiare non è cambiata, ha abbandonato il sogno di danzare e si sente confusa perché non sa che strada prendere, non conosce ancora le sue doti e capacità, non riesce a intravedere la sua strada. Gli esami stanno per finire, sta andando tutte a gonfie vele e mille pensieri attraversano la mente di Benedetta: è preoccupata per l'esito finale, è emozionata al pensiero dell'esame orale, non è convinta riguardo la scelta del liceo, è nostalgica se ripensa a tutte le persone che ha incontrato alle medie e a tutti i momenti che ha vissuto lì, non vede l'ora che arrivi l'estate e il mare, ma soprattutto cosa succederà con Davide?! E' alquanto inutile percorrere un sentiero che termina con un vicolo cieco e stare con chi non ha voglia di ascoltare, capire, curare, condividere, crescere. E Benedetta sta crescendo tanto in questo periodo, confrontandosi con l'autore/trice del diario e riflettendo su ciò che le accade intorno, ogni giorno. Ha finalmente preso il coraggio di farsi valere con Davide, di urlare, di dire la sua e la verità su ciò che non le piace, ed egli ha reagito come tutti i maschi stupidi, che dicono di volere una storia seria e non riescono nemmeno a tenersi stretta una ragazza, scatenando un litigio senza assumersi alcuna responsabilità sulle sue azioni. Aspetta di vederlo per chiudere con lui, ed indubbiamente, si distrae leggendo.

"E a me non è mai fregato nulla della distanza. Poi, piano piano, ti accorgi che stai cambiando, stai crescendo, stai diventando più bella, più simpatica, più intelligente.. e capisci che le persone a cui tieni non possono vederlo. E questa cosa ti fa stare male, perché stai fisicamente senza di loro. Solo fisicamente, perché in realtà essi sono con te sempre. Ti fa stare male perché vorresti un loro abbraccio, o una mano sulla spalla, e invece puoi limitarti ad ascoltare la voce tramite il telefono. E pensare..

Le voci mi portano indietro nel tempo."

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Quest'anno ho scritto, ho scritto tanto soprattutto per non perdere l'essenza delle cose belle, quelle che mentre le vivi pensi "ecco, questo è uno dei momenti che non voglio scordare. Vorrei portarlo sempre con me, vorrei raccontarlo quando mi domandano -Chi sei?-". 

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 03, 2018 ⏰

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