Alone? ||Why don't we||

sette

Allison

Vediamo 3 figure venirci incontro.
'Come mai fuori?' Domanda la mia amica seduta accanto a me
'Beh...ci stavamo annoiando' risponde il ragazzo dai occhi azzurri  come si chiamava? Ah si...Daniel.
È tutta colpa di quel riccio di merda
'È tutta colpa t-' inizia il riccio riferendosi a me ma subito lo fermo
'Devi stare muto, capito?' Lo prendo per il colletto della maglia nera.
'Tu non mi dici di stare zitto, capito?' Toglie le mie mani dalla sua maglia e mi guarda schifato
'Mh...bel caratterino' Si intromette il moro dai occhi verdi
Mi giro verso di lui che mi stava fissando il culo leccandosi le labbra
'Ci tieni ai tuoi coglioni?' Domando avvicinandomi
'Mh...si' Si copre istintivamente le parti basse
'ALLORA STAI MUTO BRUTTA FACCIA DI MERD-' Non finisco che la porta si apre
'Signorina Davis! Fuori per tutta l'ora, tutte e 5!' Urla il prof per poi chiudersi la porta alle spalle.
'PERFETTO!' Mi guarda occhi azzurri
'È colpa tua!' Continua
'Cosa?' Sgarro gli occhi
'SE TU NON AVESSI FATTO QUEL COMMENTO INUTILE, NULLA DI QUESTO SAREBBE SUCCESSO?' Mi avvicino al suo viso
Mi guarda nei occhi ma subito dopo distolgo lo sguardo dal suo allontanandomi.
'E tu!' Indico il riccio
'Sei una merda' continuo andando verso il bagno delle femmine.
Entro nel bagno e vedo 3 ragazze.
Probabilmente di prima
Una bionda, una mora e una rossa.
Le guardo 2 secondi mentre smanettano sul telefono.
Mi guardo allo specchio e mi aggiusto i capelli per poi bagnarmi leggermente le guance rosse dalla rabbia.
Mi tranquillizzo e ritorno dai 4 ave maria.
Li trovo tutti seduti per terra che ridono
'Oh...arriva la guastafeste' commenta il moro appena mi vede
'BRUTTO F-' inizio
'OUUU BASTA!' Ci separa Jess
'Ellison tu vai con corbyn e fagli fare il giro della scuola, Jack e Daniel vengono con me e andiamo dalle macchinette' Ci guarda la mora
Guardo Daniel e mi allontano insieme al biondo tinto.
'Piacere Corbyn' dice il tizio.
Per ora sembra il più simpatico e gentile a differenza dei due psicopatici.
'Allison, piacere'  sorrido
'Quanti anni hai?' Domanda
'17, tu?'
'18'
Annuisco sorridendo e continuiamo il giro
****
Sono passati 40 minuti e abbiamo finito
'Come mai sei venuto in questa scuola?' Domando
'Sono stato espulso' sorride
Mi metto a ridere
'Conosci il moro e il riccio?' Chiedo
'Sono i miei migliori amici dalla materna, ci hanno espulsi tutti e 3 e ci hanno mandati qui.'
Annuisce
'Non gli ho sopportati io per 1 ora, non immagino te per tutta la vita' sbuffo
Si mette a ridere per la mia affermazione
'E tornata la bambinetta viziata' mi guarda Daniel
'Stai zitto caimano in calore' esclamo mentre Jack corbyn e Jess scoppiano a ridere
Ci guardiamo entrambi male
Incrocio le braccia al petto e insieme ci diamo le spalle
'Io non ci parlo più con quello li!'
'Io non ci parlo più con quella lì'
Esclamiamo insieme
'Potete tornare' sbuca il prof
Vedo Jess corb e Jack correre verso l'aula.
Rimaniamo io e il moro
Lo guardo.
Mi guarda.
È come se avesse capito ciò che sto pensando...
'Chi arriva primo e il più figo/a'
Si, mi ha letto nel pensiero
Sorrido leggermente e insieme iniziamo a correre verso l'aula.
Ho la vittoria in pugno.
'Ènil massimo che sai fare Davis?' Mi supera
Merda.
Devo raggiungerlo.
Accelerò il passo quasi scivolando e gli arrivo accanto.
Pareggio.
Entriamo in classe di corsa con il fiatone
'Davis, Seavey, si può sapere cosa state facendo?'
'Una semplice corsa mattutina' scrolla le spalle Daniel
Inizio a dirigersi verso il mio posto
'Non si corre nei corridoi' afferma il prof.
Mi fermo.
Mi giro e lo Guardo.
'Mi conosce da 4 anni, e non ho mai rispettato le regole, lei lo sa quindi per piacere non mi rompa.' Sorrido andando a sedermi sotto lo sguardo di tutti.
Osservo le diverse ragazze della classe che fissano i 3 nuovo ragazzi.
Mi cade l'occhio su Louise che fa segno a Daniel di chiamarlo e lui risponde con un occhiolino.
'Patetici.' Lo guardo
'Geloso Davis?' Sussurra al mio orecchio
'Assolutamente' Mi siedo. 

Ah cazzo scusatemi,
Ieri mi sono completamente dimenticata di postare,
Avevo il capitolo pronto, ma poi mi sono dimenticata di poterlo,
Vi prometto che starò più attenta.
-Alessia