"Ma come cazzo fai a dirmi di stare calmo?
Ti ho messo il mio cuore in mano e sei riuscito a frantumarlo.💔"POV'S LIAM
Stavo tornando a casa, il mio pensiero era fisso solo su un'argomento: Monroe.
Aveva perso, e non si era ancora arresa, la battaglia non era finita, era solamente in pausa, una pausa corta che sarebbe servita a Monroe per distruggerci definitivamente.
Avevamo un piano: Deaton, quando noi saremmo partiti per Londra, sarebbe rimasto con Alec e Nolan e avrebbero scoperto cosa sta succedendo ai licantropi.
Non avrei permesso a Monroe di uccidere qualcun'altro del mio branco, non le avrei permesso di distruggermi la vita, o forse era già distrutta.
Insomma, ero inutile, il mio branco, che non so più se definirlo così, ce l'avrebbe fatta benissimo anche senza di me.
Io non avevo niente da perdere, non avevo niente da difendere, non avevo nessuno che difendeva me, nessuno per cui valesse la pena amare.
Avevo i miei amici, ma allo stesso tempo non avevo nessuno, non c'era nessuno che mi conosceva veramente, nessuno che sapesse chi sono in realtà.
Tutti conoscevano il Liam allegro un pò fuori di testa e con i suoi problemini di rabbia, ma nessuno sapeva del mio lato oscuro, degli incubi che mi tormentavano da due anni.
Nessuno.
Mi appoggiai, forse non tanto delicatamente, ad una macchina che era dietro di me.
POV'S THEO
Ero appena uscito dalla clinica, stavo andando a dormire nella mia dimora, nonché la mia "adorata" macchina.
Ero pronto a lasciarmi alle braccia di Morfeo, anche se sapevo che non sarebbe durato a lungo, quando sentii un tonfo alla portiera della mia macchina.
Scesi velocemente e presi per il colletto la persona che vi si era appoggiata, pensando fosse ancora uno di quei poliziotti stronzi.
Liam? Che ci faceva Liam lì?
- Ah sei solo tu.-
-Sei impazzito?! È così che reagisci quando qualcuno si appoggia alla tua macchina?!-
-Se è uno con la delicatezza di un elefante si-
Dissi con un pizzico di sfida nel mio tono
-"delicatezza di un elefante"? Non è colpa mia se vivi in una macchina poco elegante! Pensavo fosse un cassonetto!-
Mi piaceva stuzziacarlo.
-Ancora problemi con la tua ragazza Dunbar?-
-Perché la metti sempre in messo? Uh? Perché tu sei sempre in mezzo?!!-
L'ultima sembrava più un'affermazione che una domanda.
-Sai che c'è Liam? Mi sono stancato dei tuoi problemi del cazzo da adolescente con gli ormoni sfrenati! Mi sono rotto il cazzo dei tuoi sbalzi di umore! Non ne posso più manco della tua rabbia incontrollabile! Possibile che tu non abbia un'ancora?!-
-SAI THEO PER ME NON È FACILE COME PER TE! LA TUA ANCORA È IL POTERE! TU SEI UN MOSTRO NON PROVI SENTIMENTI! SEI UN TRADITORE NON TE NE FREGA DEGLI ALTRI! PER ME INVECE NON È COSÌ! IO HO DEI SENTIMENTI! IO NON SONO UN TRADITORE! IO DEVO PORTARE CON ME PROBLEMI INGESTIBILI SICURAMENTE NON DA ADOLESCENTE! IO NON HO LA VITA CHE VORREI AVERE! IO NON DORMO PIÙ DA DUE FOTTUTI ANNI PER COLPA DEI MIEI INCUBI! Io sono tremendamente solo.- quelle parole mi lasciarono completamente spiazzato. Non riuscii a formulare una risposta sensata.
-I-io...-
-Tu niente, non sai cosa si prova!-
...
-Ah e comunque si.
Cel'ho un'ancora. Solo che è l'ancora sbagliata.-
- So benissimo cosa si prova.- dissi in un sussurro, ma sapevo benissimo che lui in realtà mi aveva sentito.
E così se ne andò.
Possibile che tra noi finisse sempre così? Anche prima che me ne andassi facevamo così, ma non ci eravamo mai lasciati da soli dopo una discussione.
O forse io l'avevo lasciato solo.POV'S LIAM
Stavo correndo per andare a casa.
La discussione avuta con Theo mi aveva sconvolto.
Non sapevo nemmeno io da dove avevo tirato fuori quelle parole. Finivo sempre per discuterci, e questa volta però l'avevo lasciato senza parole, alla fine gli avevo detto quello che provavo veramente.
Credo che lui sappia che io l'ho sentito, ma cosa avrà inteso con "So benissimo cosa si prova "?
Infondo lui non ha sentimenti, quindi come fa a provare quello che provo io?
Il mio battito quando gli stavo dicendo quelle cose orribili era irregolare, ma non credo se ne sia accorto, ma io me ne sono accorto eccome! Sembrava che mi stesse per uscire dalla cassa toracica, perché io non voglio ammetterlo, ma so che quello che stavo dicendo su di lui non era quello che pensavo veramente.
Io ho sempre pensato che in lui ci fosse un lato buono, lo sapevo che c'era solo bisogno che qualcuno lo aiutasse a trovarlo, ma nessuno lo ha aiutato, nessuno tranne me, ma penso che io ero la persona sbagliata.
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I hate you with love -THIAM
Romancela storia è ambientata a beacon Hills. Sono passati ormai due anni da quando Monroe era stata sconfitta, e ogni membro del branco se ne era andato per la propria strada. Scott al liceo insieme a lydia, Malia in Francia, Stiles e Derek facevano part...