ANNA POV:Sono le 6:50 adesso questa maledetta sveglia la rompo, non la sopporto, sopratutto quando mi sveglia per andare a scuola.
Mi alzo contro voglia e vado a vedere cosa mettermi, anche se non ho molta scelta visto che ho solo tute e felpe della società sportiva di mio padre, quelle non mancano mai e devo dire che non sono brutte anzi, mio padre ha fatto fare per me anche la linea femminile, quindi magari con pantaloni più stretti, magliette più attillate, un pò più femminili ecco.
Una volta indossata una maglietta semplice bianca un paio di leggins e la felpa nera scendo le scale per andare a fare colazione.
A tavola trovo Federico, Marco ed Alex, manca Andrea che sicuramente sta facendo storie per alzarsi, come al solito, ed Emanuele, strano perché è sempre il primo.
"Che fine ha fatto Emanuele?" chiedo.
"Eccomi!" esclama, tutto sorridente.
Emanuele ha 18 anni, sta in classe con Alex, sono molto legati loro. Ha i capelli castano scuro e gli occhi chiari. Anche con lui ho un bel rapporto è come se fosse un fratello, ma diciamo che è più legato con Alex che con me. I suoi genitori sono separati, la mamma si è risposata e ha avuto altri due figli, due gemelli, il padre sta con la segretaria che ora è incinta e ha un fratello di 24 anni che si sposerà non appena nascerà la figlia. Con il fratello vive anche la nonna, è da loro che va quando ha del tempo libero o per le vacanze. La nonna li ha cresciuti ad entrambi. Quando i genitori si sono lasciati lui aveva solo 7 anni e il fratello 12, erano troppo impegnati a cercare nuovi compagni di vita per occuparsi di loro così la nonna e il nonno decisero di chiedere l'affidamento e crescerli, cosa che ottennero senza molto sforzo visto che ai genitori non interessava niente di loro. Emanuele ci è stato tanto male per questo, poi ha provato rabbia per un pò, ora solo pena, non li vuole più vedere. Emiliano, suo fratello, non vuole neanche che i suoi genitori conoscano Sofia, sua figlia.
"Ragazzi andiamo a scuola, forza che è tardi" esclama mio padre entrando in cucina.
Usciamo fuori di casa, andiamo in Garage e saliamo sul pulmino, mio padre alla guida, io accanto a lui e Federico, Alex ed Emanuele in fondo, Marco ed Andrea in mezzo.
"Allora quando tornate da scuola mangiate, avete due ore per fare i compiti o se non li avete potete fare quello che vi pare, poi ci alleniamo dalle 17:00 alle 21:00, oggi facciamo resistenza e poi qualche prova, Marco ed Emanuele rimanete una mezzoretta in più con me e Federico che dobbiamo preparare l'incontro che ci sarà a breve, tu Andrea mi hai detto che oggi saresti tornato dai tuoi genitori quindi dopo l'allenamento puoi andare" spiega mio padre mentre ci accompagna a scuola, "Anna ed Alex voi vi occuperete di preparare la tavola e la cena, tutto chiaro?" prosegue.
"Si, signore" rispondiamo tutti in coro per poi scoppiare a ridere. Lo prendiamo spesso in giro per il suo tono autoritario ma in realtà lui non vuole darci ordini è semplicemente il suo modo di parlare.
Mio padre ferma la macchina per farci scendere, io lo saluto con un bacetto e gli altri con un semplice 'a dopo Enzo'.
Scendiamo dalla macchina e ognuno si dirige nella propria classe, i ragazzi hanno a malapena un quaderno, infatti ad Andrea e Marco sono io che gli porto le cose, il mio astuccio fa per tre.
Arrivata in classe tutti salutano Marco e Andrea, quest'ultimo più calorosamente, e ci sediamo al nostro banco io e Marco al secondo della fila centrale, mentre Andrea all'ultimo a sinistra, vicino la finestra, con Cristina, la più zoccola della classe, e non lo dico per invidia ma è veramente così. In classe siamo 30 di cui solo due femmine e lei è andata a letto con tutti i ragazzi tranne che con il mio compagno di banco e con un altro ragazzo, Riccardo, anche più di uno alla volta ed è una cosa disgustosa.
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UN ALTRO ROUND
RomanceAnna è una ragazza di 17 anni, a breve ne compirà 18. Sua madre l'ha abbandonata quando era molto piccola. Lei è la figlia di un famoso pugile, che però ha smesso quando lei aveva 3 anni ha aperto una scuola di pugilato. Anna fin da piccola è sempre...