POV ANNA:Ieri sera i ragazzi sono andati a festeggiare e hanno fatto tardissimo motivo per cui oggi mi sono ritrovata a dover venire a scuola da sola. Già odio venirci, figuriamoci da sola.
"Ciao Anna" esclama Mirko, un mio compagno di classe.
"Ciao Mirko" rispondo io un pò dubbiosa, da quando lo conosco non mi ha mai rivolto la parola.
"Senti io stasera do una festa a casa mia ti va di venire?" Oddio il mio primo invito sono molto contenta, anche se mi sembra strano.
"Sei sicuro? C'è voglio dire vengono organizzate un sacco di feste ultimamente e io non sono mai stata invitata a nessuna, cosa è cambiato ora?"
"Non mi importa di quello che pensano gli altri" mi lascia un bacio e va via.
Io nel frattempo sono diventata rossa, mi viene istintivo toccarmi la guancia, al tatto risulta bollente.
Non sono abituata a ricevere attenzioni maschili e quindi quando accade divento subito un peperone.
La giornata scorre veloce, arrivo a casa tutta contenta e mi fiondo di corsa in camera di Federico.
"Indovina chi è stata invitata ad una festa?" Urlo spalancando la porta della sua camera.
Lui alza gli occhi dal suo cellulare ma non è contento come lo sono io, anzi non lo è per niente.
"Io" mi indico, ma lui continua a fissarmi senza dire nulla.
"Allora vuoi dirmi qualcosa?" Insisto.
"Chi ti ha invitata?" Mi domanda.
"Mirko" rispondo.
"Bene" sorrido, "non ci vai" continua.
"E perché, sentiamo?" Chiedo incrociando le braccia.
"Perchè non voglio e tuo padre sarà d'accordo con me" risponde.
È inutile che faccio l'incavolata devo prenderlo con le buone.
"Daiiiii fratellone, che ti costa mandarmi, ti prego, ti prego" mi butto addosso a lui e lo comincio a pregare. Scoppia a ridere a vedere la mia faccia da cucciolo.
"Io non so come fare con te, te lo giuro, sai che non riesco a dirti di no e quindi giochi su questa cosa" ridiamo insieme, è vero quando faccio così non mi riesce a dire di no.
"Ad una condizione però, che io venga con te" vorrei fare qualcosa da sola ma non me lo permetterà mai, ma se non sbaglio lui oggi si deve allenare fino alle 22:30 quindi andrò da sola.
"Va bene" sbuffo, sono proprio un'attrice.
Rimaniamo un po sdraiati sul suo letto a parlare e poi lui deve salutarmi per andarsi ad allenare.
Ok ora posso iniziare il mio piano, vado in camera mia mi faccio una doccia veloce, lascio i miei capelli mossi come al naturale.
Mi metto una maglietta bordò a collo alto dentro una gonna di jeans a vita alta ed una cintura nera per tenerla su, un po di mascara e lucida labbra un gruppo molto semplice ma che non uso mai e in questo momento mi sento un'altra persona.
Controllo che tutti siano impegnati e scappo fuori.
Cammino per le strade stretta nel mio cappotto, non fa molto freddo ma neanche caldo.
Arrivata alla festa è tutto così nuovo per me e allo stesso tempo pazzesco, non sono mai stata ad una festa dei miei compagni, si è vero sono stata a qualche locale ma mai da sola e sempre accanto a Federico, non andava neanche in bagno per controllarmi.
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UN ALTRO ROUND
RomanceAnna è una ragazza di 17 anni, a breve ne compirà 18. Sua madre l'ha abbandonata quando era molto piccola. Lei è la figlia di un famoso pugile, che però ha smesso quando lei aveva 3 anni ha aperto una scuola di pugilato. Anna fin da piccola è sempre...