Sòto la defònta

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Un racconto distopico in soli 1000 caratteri?
Scriverlo in soli cinque giorni?
È assolutamente ovvio che non si può fare.

Ecco il racconto distopico in 1000 caratteri che ho scritto per la raccolta 'Storie minime bellunesi 2017'.
Sempre grazie a ergoscripsit e a manuelalollo che mi hanno aiutato a rifinirlo.

7-12-2017 lettura pubblica dei racconti
Serata simpatica, ad alto tenore alcolico... d'altro canto siamo nel nord-est!

Sòto la defònta

Il treno a levitazione entra nella stazione di Belluno sei minuti in anticipo, come ogni mattina.

Con la valigetta stretta al petto seguo il fiume dei pendolari che mi trascina fuori, verso la piazza dove attendono gli elettrobus.

Ma non stamane.

Il fiume si infrange contro un'altra massa di persone che invade il piazzale.

"In nome di Sua Maestà l'Imperatore Carlo II, vi ordino di tornare alle vostre case" urla l'ufficiale dei Kaiserschützen.

I soldati caricano e dissolvono la folla di facinorosi.

I carbonari, gli indipendentisti, i fascisti, i sessantottini... l'Impero è esperto nel sedare rivolte.

Perché insorgere, poi? L'Europa degli Asburgo ha servizi eccellenti e tasse giuste. La scienza fiorisce e la colonia marziana Franz Joseph è lì a dimostrarlo.

La libertà, l'indipendenza... Sacrosanti aneliti!

Ma mi chiedo: come sarebbe stato oggi il mondo se Diaz avesse vinto la battaglia del Piave?

Non so se avrò il coraggio di far esplodere la bomba che tengo qui, nella mia valigetta.

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