Chapter 2.

257 12 14
                                    

Mi trovai davanti alla porta una lettera alquanto misteriosa..
La presi e andai in casa, salutai mia madre e corsi in camera mia.
Non c'era scritto niente sopra,ne per chi fosse e ne da chi fosse però decisi di aprirla comunque..
Aprii la lettera e iniziai a leggere..
"Ciao cara, sono sempre io.
Se non lascerai in pace Finn, giuro che non ti darò solo una spinta la prossima volta..farò molto peggio. Quindi guardati le spalle ed evita assolutamente qualsiasi contatto con lui o potrebbe finire male."

Non so perché ma quella lettera mi dava i brividi..
Iris mi ha veramente stufata, a me Finn non interessa e non ho mai avuto contatti con lui perché dovrei averceli adesso.
Inviai un messaggio a Millie, chiedendole in ginocchio di svegliarsi prima per poter parlare la mattina seguente prima di entrare a scuola e lei mi rispose che le andava benissimo perché anche lei aveva bisogno di parlarmi.
Ascoltai un po' di musica pensando a quella lettera e a Finn. Si pensavo proprio a lui.
Non so perché ma ci stavo pensando.

*ma che ti prende piccola Helena? Adesso pensi pure a quell'idiota?*

Uff la mia coscienza, sei davvero un'ansia vivente.
Dopo pochi minuti mi addormentai in un sonno profondo.

Mi svegliai di soprassalto a causa della sveglia e corsi al piano di sotto per fare colazione.
Mia madre era uscita molto presto e mi aveva lasciato un biglietto con scritto che sarebbe tornata la mattina seguente a causa di un problema a lavoro.
Andai di sopra,mi feci la doccia, mi lavai i denti, mi truccai e mi vestii con una felpa gigante rossa, i leggings e le mie amatissime Vans nere.
Presi velocemente il telefono,lo zaino e le chiavi di casa e andai da Millie.
Millie: buongiorno Helena!
Helena: Buongi!
Millie: Senti devo raccontarti una cosa..
Helena: Dimmi tutto.
Millie: Noah Schnapp mi ha chiesto di uscire
Helena: E tu cosa gli hai risposto?
Millie: beh diciamo che all'inizio ero un po' titubante, però poi dopo ho deciso di accettare!
Helena: Sono contenta per te, anche se sai come la penso su di loro...sono dei babbei.
Millie: Lo so..però magari è simpatico. Te invece cos'hai da dirmi?

Tirai fuori la lettera e gliela feci leggere.

Millie: Se prova a toccarti anche solo con un dito la legno..
Helena: Millie stai tranquilla..non c'è nulla da temere io e tuo fratello siamo sempre a 10mila metri di distanza ahah
Millie: Lo so, però io vorrei fare una cena noi tre, perché esigo che andiate d'accordo una volta per tutte.
Helena: Devi proprio?
Millie: Si!!
Helena: Eh va bene...

Arrivammo a scuola e come al solito c'era il gruppetto del fratello di Millie.
Vidi Finn girarsi verso di me, aveva una faccia un po' preoccupata ma allo stesso tempo sembrava stesse cercando di sorridermi.
Da quando il signor Wolfhard mi sorride..bah forse non stava guardando me e mi sono sbagliata.

Entrammo a scuola e dopo 5 ore lunghissime uscimmo finalmente!
Uscita da scuola, vidi Millie parlare con Noah e Finn che stava salutando Iris.
Finn iniziò a camminare verso di me, iniziarono a sudarmi le mani. Ma perché sono così nervosa?!
Finn: Ciao helena..
Io: ei..
Finn: Senti io volevo..emmh..dirti che Millie ha organizzato una cena e, saremo solo noi tre.
Io: Si lo so...pensa che con una semplice cenetta tutto si possa risolvere tra me e te.
Finn: forse non ha tutti i torti..dovremmo andare più d'accordo.

Ma cos'ha nella testa questo ragazzo? E perché io mi sto agitando?!!

Io: Boh..non lo so..io non dimentico Wolfhard..

Mi girai per andarmene, ma lui mi prese il braccio.

Finn: Helena. Fermati.
Io: che vuoi?
Finn: Io ho bisogno di parlare con te, per favore. Oggi alle 15 a casa tua.
Io: senti caro, io non sto agli ordini di nessuno soprattutto ai tuoi.
Finn: Helena non fare la bambina.
Io: Non sono una bambina e non crederti grande solo perché hai un anno in più di me.
Finn: Per favore.
Io: eh va bene...ma non dire niente a Millie.
Finn: D'accordo.

Se ne andò e subito dopo arrivò Millie, che per fortuna non mi chiese niente.
Arrivai a casa, mangiai una fetta di pizza davanti alla Tv e poi corsi di sopra a mettermi qualcosa di comodo.
Mi misi dei pantaloni della tuta grigi, un maglioncino bianco e poi mi distesi sul letto ascoltando la musica.

15:00 pm
Sentii suonare il campanello, andai alla porta e mi trovai davanti Finn.
Lo feci entrare e andammo in camera mia.
Ci sdraiammo sul letto e nessuno apriva bocca,fino a quando...

Finn: Senti Helena, a me dispiace per tutto quello che è successo tra noi. So quello che hai passato a causa mia e...
Io: No! Tu non lo sai! -dissi con le lacrime agli occhi- io dico sempre di odiarti ma non dimenticherò mai tutto quello che abbiamo passato.

Adesso vi spiego..io e Finn ci siamo sempre odiati, ma qualche anno fa diventammo amici e poi iniziammo a uscire e io mi innamorai di lui...ma lui subito dopo si fidanzò con Iris e mi lasciò. Millie non sa niente di questa storia ed è meglio così.

Io: Finn io ti odio ma allo stesso tempo sono ancora innamorata di te e tu lo sai benissimo.
Finn: Helena..i-io non sono che pensare..ma so per certo che per il tuo bene devi stare lontana da me.
Io: lo so. La tua ragazza è fuori di testa.
Finn: Ti dispiace se uso un attimo il bagno?
Io: No,fai pure..

Quando Finn tornò dal bagno, lo accompagnai alla porta, ma scendendo dalle scale inciampai e Finn mi prese al volo. Eravamo così vicini. Potevo sentire il suo respiro.
Lo vidi avvicinarsi e.....


Buonasera a tutti! Spero che la storia vi stia piacendo anche se so che non è un gran che..però sto cercando di migliorare..⭐️

Il ragazzo della casa accantoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora