Chapter 3.

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Vidi Finn avvicinarsi e i nostri nasi si stavano toccando, quando iniziai a sentir suonare il campanello ripetutamente. Ci staccammo di colpo,corsi al piano di sotto e guardai dallo spioncino della porta per vedere chi stesse rompendo. *oh cazzo, è Millie!*
Corsi al piano di sopra da Finn..

Io: Finn, porca puttana, è Millie!
Finn: oh...

Iniziò a squillarmi il cellulare..era Millie...
Aspettai che buttasse giù ma 5 minuti dopo riniziò a squillare.

Io: Ehi millie -dissi facendo la voce assonnata-
Millie: Ehi Helena, stavi dormendo?
Io: emmh..si..
Millie: Senti ho bisogno di parlarti..tra quanto posso venire da te?
Io: Vieni fra un'ora che mi faccio la doccia e poi andiamo a un bar e parliamo..d'accordo?
Millie: va bene perfetto!

Chiusi la chiamata e c'era Finn appoggiato allo stipite della porta a fissarmi.

Io: Che hai da guardare?
Finn: niente..

Si mise sul letto seduto accanto a me.

Finn: Helena riguardo a prima sulle scale i-io..
Io: Tu niente. Finn io non voglio e non posso avere niente a che fare con te..potrebbe finire male. Non voglio essere umiliata o pestata dalla tua ragazza svitata..
Finn: Ti ha detto qualcosa? -disse leggermente alterato-
Io: No guarda, mi manda lettere d'amore e cioccolatini a casa. -dissi ironica-
Finn: Cosa ti ha mandato?

Gli porsi la lettera e la lesse molto attentamente.

Finn: Non posso crederci, adesso mi ha davvero stufato!
Io: Finn, ti prego, non dirle nulla...potrei finirci di mezzo io.
Finn: No! Ne ho abbastanza delle sue scenate.

Lo accompagnai alla porta e ci salutammo con un cenno di mano.

17:00 pm
Di li a poco sarebbe arrivata Millie ed ero distesa sul letto pensierosa.
Pensavo a me e Finn sulle scale e a cosa sarebbe successo se Millie non avesse suonato al campanello..
*Cazzo Helena, riprenditi non cascarci di nuovo.
Lui è un idiota, lui è quello che ti ha fatta soffrire.*
Forse la mia coscienza aveva ragione..devo dimenticarmi di lui e di tutto quello che c'è stato..
Iniziò a suonare il campanello, corsi di sotto, aprii la porta ed era Millie.
Ci salutammo e andammo al Bar vicino nella nostra zona.

Millie: Allora? Tutto bene?
Io: Si dai, mi manca un po' la compagnia di mio padre e mia madre ma si diciamo è tutto ok..
Millie: mi dispiace tanto Helena.. Senti ma se facciamo che stasera dormo da te dato che non c'è tua madre?
Io: Millie non per male ma stasera preferisco stare un po' da sola..se vuoi possiamo cenare e guardarci un film e poi dopo vai a casa..
Millie: Va bene, perfetto!
Io: Di cosa dovevi parlarmi?
Millie: Di Noah..
Io: ti ha fatto qualcosa? -dissi alterata-
Millie: No, con lui è tutto perfetto. Domani dovrei uscire con lui..ma non so come vestirmi!!
Io: Vestiti in modo tranquillo non strafare..sii te stessa!
Millie: Seguirò il tuo consiglio. Sei la migliore!
Io: I know -dissi fiera di me ridacchiando-

19:00 pm
Andammo a casa mia e ordinammo una pizza, che non tardò ad arrivare.
Mangiammo sul divano guardando un horror e poi Millie tornò a casa sua.

22:00 pm
Ero da sola in camera mia e iniziai a sentire dei rumori al piano di sotto.
Mi affacciai sulle scale, i rumori si facevano sempre più forti..mi chiusi a chiave in camera mia e sentii dei passi sulle scale.
Iniziai davvero a spaventarmi.
Sentii scassinare la porta della mia stanza e velocemente mi nascosi sotto il letto.
Vidi una sagoma con un passamontagna nero e una ciocca di capelli biondi uscire dal passamontagna, era Iris. Stava per andarsene, ma per sbaglio feci rumore, si accorse di me e senza dire niente mi buttò a terra iniziando a tirarmi dei pugni nello stomaco e in faccia.
Poco dopo vidi il buio totale.
Mi risvegliai dolorante un paio di minuti dopo, mi alzai lentamente mi guardai allo specchio e mi misi a piangere.
Ero disperata e la prima persona che mi venne in mente fu Finn. Lo chiamai subito.

Finn: Helena? È successo qualcosa?
Io: Finn ti prego vieni a casa mia. Adesso.
-dissi con le lacrime agli occhi-
Finn: Arrivo subito.

Pov's Finn
Millie: dove stai andando?
Io: devo vedermi con Iris, torno più tardi.
Millie: va bene..

Uscii di casa velocemente e corsi a casa di Helena. Suonai il campanello e mi aprì Helena in lacrime con dei lividi sulla faccia.

Io: Chi ti ha conciato così?

Mi raccontò tutto e subito dopo mi abbracciò lasciandosi andare in un pianto liberatorio.
Ricambiai l'abbraccio e so perfettamente il motivo per il quale è venuta Iris. Perché finalmente avevo avuto il coraggio di lasciarla e ovviamente se l'è rifatta con la persona più dolce di questo mondo. Si, sono sempre innamorato di Helena..lo sono sempre stato.
La portai al piano di sopra sul suo letto.

Helena: Puoi rimanere qui con me stanotte? -disse con una faccia terrorizzata-
Io: emmh..va bene..
Helena: grazie.

Mi misi per terra con un sacco a pelo, però subito dopo mi chiese di mettermi sul letto insieme a lei.
Le scesero delle lacrime sulla guancia.

Io: Helena, non piangere. Adesso ci sono io,non ti accadrà niente.
Helena: lo so.
Io: Allora perché piangi?
Helena: perché sono sempre innamorata di te Finn, non riuscirò mai a dimenticarmi di te.

A quelle parole mi si illuminarono gli occhi.
Le feci appoggiare la testa sul mio petto e l'abbracciai forte a me. Avevo tanta voglia di baciarla, però non mi sembrava il caso.

Io: Helena..i-io sono innamorato di te.
Helena: c-cosa?

Non potevo crederci..gliel'avevo detto..

Io: Si sono innamorato di te, lo sono sempre stato. Solo che mi fidanzai con Iris e ho preferito tenermi distante da te per tenerti al sicuro da quella pazza.
Helena: quindi l'hai lasciata?
Io: Si.

Lei si zittì e io ero ancora lì a fissarla.
Si girò verso di me e ci guardammo negli occhi per qualche secondo, fino a che i nostri nasi non furono così vicini da toccarsi.
Mi avvicinai e la baciai.
Mi erano mancate le sue labbra.

Buon salve a tutti!💞
Spero vi stia piacendo la storia..
Finalmente si sono baciati eheheh😏
Fatemi sapere se vi è piaciuto con una stellina⭐️ e un commento!
Aggiornerò in questi giorni💓

Il ragazzo della casa accantoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora