the demon Zoe.

01 -2000

entro nella testa di una donna, è più alta di me e ha i capelli biondi. è bella, giovane, avrà meno di 30 anni. la cosa bella dell'entrare nella testa degli umani è capire i loro comportamenti, le ragioni e le sensazioni che provono. questa donna è chiaramente particolare, è tutto meno che dolce, ha dei pensieri negativi, non ha paure. volevo provocarle incubi da farle passare intere notti in bianco, ma non posso, è tutto così nero qua dentro. la donna è acida, alle persone si rivolge con strani atteggiamenti, a volte nel suo viso si forma un mezzo sorriso provocante, quasi una smorfia, eppure all'apparenza sembra una bella persona, cosa che è, esteticamente. è molto, ma molto stronza, come dicono le persone di questo tempo, si atteggia, cerca attenzioni e si mostra attraente agli occhi altrui. per quello che ho capito ha un lavoro tutto suo, con suo marito, anche lui bello e giovane, nonostante lei abbia la fede cerca molti ragazzi e ragazze sovrannaturali e gli seduce prima di giocare con le loro paure, come faccio io, ma la differenza è che lei usa la tortura fisica. entro in casa sua, non mi faccio vedere dai loro occhi, ma sono lì, tutti e cinque, lei, lui, e tre bambini. stanno cenando. guardo le immagini nella testa dell'uomo, è alto, ha un fisico decisamente sexy e degli occhi celesti da incantarsi. a differenza della moglie non parla molto, anzi, preferisce isolarsi. è aggressivo, decisamente pericoloso. la sua mente non è scura come la precedente, lui ha delle emozioni; niente di positivo. la bambina più grande ha cinque anni, è un vero infuso di entrambi i genitori, ha due occhioni azzurri e capelli biondi, è così delicata. il bambino ha tre anni, in confronto a lei sembra una roccia, guarda dritto, senza focalizzare niente, mangia in silenzio e non calcola nessuno. poi c' è una neonata, ha appena un anno. pochi capelli biondi, mangia da sola, nessuno la aiuta, non riesce a mangiare bene. il cibo è più di fuori che nel piatto. vedo cosa pensa la madre, vedo la bambina, ogni sera, mangiare da sola. non piange mai, mangia poco, quasi niente. i genitori stanno lì, solo lei parla ai bambini, come se il bambino dagli occhi azzurri le volesse rispondere. solo la bambina risponde alla madre, nello stesso tono con cui le parla.