è fuori pericolo, i medici esco dalla camera dopo qualche ora e lasciano la porta aperta. l'uomo entra e si avvicina alla bambina. una flebo la collega ad una sacca di antibiotico e un altra a dell'acqua. un panno caldo le bagna la fronte e le coperte le stanno fin sopra il naso. lui la guarda, ha gli occhi chiusi e si riposa. ha il numero di sua madre e la chiama. la donna entra dopo una mezz'ora, va verso la bambina allarmata e la sveglia scuotendola. Cara si mette seduta di scatto. l'uomo le dice di calmarsi e di non starle addosso che sta male. lei continua e gli urla di tacere. Cara la guarda con odio e non dice una parola. la madre si gira e la guarda sorridendo «bambina mia, ti senti bene ora? si stanno prendendo cura di te qui dentro?» Cara si avvicina a lei. rimane ferma per qualche secondo e le sputa in un occhio. l'uomo accenna un sorriso. la donna gli tira uno schiaffo tanto forte da farla cadere dal letto. l'uomo la porta contro il muro e le parla. lui parla piano e nervoso per ciò che ha visto, lei ridacchia e alza la voce. Cara si alza e si stacca le flebo da sola. mentre sono intenti a litigare, la bambina prende i vestiti sulla sedia e si veste. barcolla fino alla finestra e per arrampicarsi, cade e sbatte la testa. dalla sua gola esce un lamento di dolore e si tiene al termosifone per alzarsi. le bruciano le mani e si stacca di scatto. si tira su e apre la finestra. la donna prende il colletto dell'uomo e lo sbatte di fuori. gli urla di non farsi più vedere e sbatte la porta. Cara sale sulla finestra e si siede per scendere dal primo piano. la madre si gira e la vede. corre da lei e la mette a terra. la prende per i capelli e la alza. Cara trattiene un urlo. la donna la sbatte contro il letto e le sussurra all'orecchio «credevi che non me ne fossi accorta? mi hai preso per una scema?» trattiene una risata e sibila «aspetta solo di tornare a casa» Cara la guarda e deglutisce silenziosamente. la donna la mette a letto e chiama un infermiere per farle rimettere le flebo. arriva la notte ma del sonno nessuna traccia, solo la madre chiude occhio...così si alza e si guarda le flebo. le stacca piano e si mette le scarpe. dopo molti tentativi riesce ad uscire dalla finestra e si tiene con le mani, cade in un arbusto e perde conoscenza.
si sveglia dopo un giorno e si accarezza una tempia con il polso. esce dal cancello senza mostrare il viso alle telecamere e segue il percorso opposto per casa sua. un bambino della sua stessa età corre da lei. lo ignora e cammina.
bambino: «aspetta, dove vai?»
Cara: «via, chi sei?»
bambino: «Corey, mio padre mi ha fatto vedere una tua foto»
Cara si ferma e lo guarda male: «chi è che ha una mia foto??"
Corey: «tranquilla, ti ha portato in ospedale lui.»
Cara: «non ti chiedi come mi chiamo?»
Corey: «sei C, figlia degli Sherman»
Cara lo butta a terra e alza la voce «sono Cara»
Corey cade e la guarda ad occhi spalancati: «okay okay, sei Cara»
Cara riprende a camminare: «togliti dai piedi»
l'uomo cammina e si inginocchia davanti a lei bloccandola, sorride: «vieni da noi, dai»
Cara lo guarda e lo supera: «non mi serve il tuo aiuto»
l'uomo gira la testa e la guarda: «ti presento mia figlia, potreste fare amicizia»
Cara fa una faccia disgustata: «non mi serve neanche lei»
l'uomo sorride e va verso la macchina e apre la portiera posteriore, una pistola è appoggiata sul sedile: «vieni? è tua»
Cara la guarda. sbuffa ed entra in macchina tenendosi l'arma tra le gambe. Corey e l'uomo entrano e l'auto parte, arrivati a casa una donna stende la tovaglia lungo la tavola mentre una bambina porta i piatti da lei. si fermano e la guardano, accennano un sorriso e la salutano. Cara le guarda, è più piccola di un paio d'anni e più bassa nei confronti della bambina. l'uomo le dice di salire in camera, così passa i piatti a Corey e gli sorride. Corey le fa la linguaccia e va ad aiutare la madre. la bambina va da Cara e la prende per mano. lei toglie la mano e si allontana guardandola male.
la bambina la guarda e riavvicina la mano. Cara sale le scale e lei la supera per mostrarle la stanza.
bambina: «è mia e di mio fratello, lui è più piccolo»
Cara si avvicina al muro e si appoggia: «quanti anni ha?»
bambina: «sette, come te»
Cara la fissa: «come fate a sapere tutte queste cose di me?»
bambina: «anche i miei genitori sono dei cacciatori, ma hanno dei brutti rapporti con i tuoi. sono un po' riservati, quindi sappiamo solo nomi e età»
Cara pensa che i suoi genitori non le hanno mai parlato di altre famiglie di cacciatori. Cara: «il tuo nome?»
bambina: «Aisha»
Cara: «ne hai solo uno?»
Aisha si siede sul suo letto e la guarda: «Reed, perché te hai più cognomi?»
Cara: «nomi, è brutto averne tanti»
Aisha: «bhe, sentiamo»
Cara: «non te li dico»
Aisha si alza e cerca una scatola sotto il letto, tira fuori un accendino e la rimette sotto, si siede alla scrivania e scrive in un foglio.
Cara la guarda e si siede nell'altra sedia: «cosa fai?»
Aisha le passa il foglio e la guarda. Cara legge: questo è il tuo foglio dei segreti, puoi scrivere qualsiasi cosa, dopo lo bruciamo. guarda Aisha e sorride. prende il foglio e scrive: nonno è morto quando ero piccola, mi voleva bene.
Aisha legge: «qual'è il segreto?»
Cara scrive: non andava d'accordo con i miei genitori, loro dicevano di volerlo morto. non so se anche i miei fratelli la pensano come me, non mi sembra una coincidenza.
Aisha legge: «gli volevi bene?»
Cara scuote la testa: «però non lo odio»
Aisha: «odi tutti? anche me?»
Cara: «si, te...no, non ti odio»
Aisha sorride.
Cara: «nonno ha scelto i miei nomi»
scrive: cara allegra hailey.
Aisha la guarda confusa, non capisce il problema.
Cara la guarda bene: «fanno schifo, appena divento grande gli cambio»
Aisha sorride: «una delle rare persone che non odi ti ha dato dei nomi e te gli vuoi cambiare?»
Cara annuisce decisa.
Aisha: «se odi tutti, quindi non vuoi bene a nessuno?»
Cara scrive: l'anno scorso una bambina mi chiedeva sempre come stavo e si preoccupava per me, non la odiavo. l'ho detto a mamma.
Aisha legge e la guarda. continua a scrivere: mi ha chiusa in una. si ferma indecisa, prende un respiro profondo. riprende: botola per tre giorni. alza la testa e la guarda.
Cara: «ha detto che davo troppa confidenza agli estranei»
Aisha: «te non hai amici?»
Cara: «non ne ho bisogno»
Aisha: «guarda che è bello, lo si diventa con il tempo. funziona così: loro ti fanno sorridere e dormono con te quando stai male. e poi..» guarda il foglio «si raccontano i segreti»
Cara la guarda.
Aisha cade di colpo dalla sedia e finge di svenire.
Cara sorride.
Aisha la guarda e sorride.
Cara: «ci hai provato»
Aisha prende l'accendino e brucia il foglio. Corey entra e le chiede perché lo stanno facendo. Aisha gli dice che sono fatti loro mentre Cara continua a guardare il fuoco.
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the demon Zoe.
Mystery / Thrillerzoe, un demone in grado di entrare nella mente delle persone e giocare con le loro paure, visita una casa abitata da una coppia con tre figli. i genitori sono cacciatori di lupi mannari e maltrattano i propri figli, facendogli crescere con un pessim...