Finalmente Adrien era pronto.
Non aveva fatto grandi cose: semplicemente si era pettinato, mantenendo gli stessi vestiti che aveva indosso a scuola.
Il biondo guardó l'orologio, e solo li si accorse che non avevano pianificato un orario preciso per l'incontro, semplicemente avevano deciso il luogo dell' "appuntamento".
Il ragazzo era molto preoccupato: non sapeva né dove Marinette abitasse, né tanto meno possedeva il suo numero di cellulare.
L'unica cosa che restava da fare era sperare di trovarla là nonostante la mancata attenzione all'orario d'incontro.
POV'S ADRIEN
Mi diressi verso il parco di corsa, e se non l'avessi ancora trovata lì, avrei chiamato Nino o Alya per delle indicazioni o per farmi dire il suo numero.
Fiuf, per fortuna era già arrivata, e non sembrava affatto turbata per "l'impreviato" dell'orario.
Era molto bella; lei a contrario di me si era cambiata: indossava una gonna corta rossa e una camicetta bianca che le lasciava le spalle scoperte, il tutto reso armonioso dai suoi codini corvini.
《Ciao Marinette!》dissi sorridendo《Scusami, non ti avevo detto a che ora presentarti e...》
《Haha...Non preoccuparti Adrien!》ridacchió lei dolcemente《Quindi...Volevi fare conoscenza,no?》
《Ah si si! Esatto! Beh, dove abiti se posso?》chiesi io.
《Vicino al college Dupont, abito nella pasticceria a fianco!》
《Io abito nella villa Agreste, mio padre è il famoso stilista Gabriel, mi ha sempre tenuto prigioniero in casa, fino a quando quest'anno sono riuscito a convincerlo a farmi andare a scuola come tutti i ragazzi》dissi《Beh, a scuola non ho fatto a meno di notare che tu e Alya siete molto amiche...Xome vi siete conosciute?》
《Tutto è iniziato quando eravamo all'asilo, siamo state insieme fino d'allora, quindi forse è anche per quel motivo che...Uh?》si interruppe lei.
《C-C'é qualcosa che non va?》domandai.
《Mmm...Cosa ti sei fatto alla caviglia destra?》mi chiese.
《Ah..emh...Sai, io te lo dico, ma so che non ci crederesti mai!...L'altra notte stavo tornando a casa e sono passato per un vicolo buio...Ed è lì che ho avuto un incontro assai raccapricciante con una creatura sconosciuta....Mi ha afferrato per la caviglia e mi ha scaraventato contro il muro, e mi sono un po' graffiato nel punto in cui mi ha afferrato con un suo tentacolo!》le spiegai io con ancora u brividi lungo la schiena.
《Pfff...HAHAHAHAHAHAHAAHAHAHHHAHAAHAHAA!XD》inizió a ridere lei a crepapelle《T-TENTACOLI?!?PFF AHAHA....Non esistono quei m-mostri Agreste!XD》
《Hehe...Infatti...Hehe...Che burlone che sono! In realtà...in realtà sono semplicemente caduto!》mi giustificai grattandomi la testa.
Dopo queste parole, ci fu un attimo di silenzio e i miei occhi e i suoi si guardarono profondamente l'un nell'altro.
Wow, lei aveva degli occhi azzurri oceano, erano così belli che sembrava di vedere il paradiso in essi.
La sua pelle perlacea, i suoi capelli corvini...era così graziosa e delicata.
《Oh!Guarda! Si è già fatto tardi! Devo tornare in pasticceria per aiutare i miei genitori e fare i compiti.》così dicendo si alzò dalla banchina su cui eravamo seduti e mi salutó, sfoggiando un sorriso smagliante ed innocente.
Aww...quanto poteva essere adorabile?♡
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*Spazio Autrice*
Scusate per il capitolo corto, ma ho poco tempo a disposizione per aggiornare e scrivere.
Spero comunque che vi stia piacendo!
Lasciatemi una☆ e un commento, per farmi sapere cosa ne pensate!
Ciauuuuuuuu^×^
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Monster
Fiksi PenggemarGli uomini vivono la loro vita, consapevoli di un mondo che scorre parallelo al loro: è quello dei chains, mostri spietati che si cibano degli uomini. Ogni tanto qualcuno sparisce senza lasciar traccia di sé, e nessuno sa come, dove e perché. Vi son...
