Un Bacio Al Sapore D'uva

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Mentre sono qui in attesa di essere chiamato  per entrare in puntata tante cose mi passano per la mente, vorrei dirgli tante cose, fargli capire che mi piace, che quello che sto cercando è una persona come lui, anche se il fatto dell'età ancora mi frena un pochino.
"Alessandro",ecco Maria mi chiama è il mio momento andiamo.
Mi piace abbracciarlo, sentire il suo profumo mi da la carica per affrontare la puntata.
Vediamo le altre esterne ma, sinceramente non mi colpiscono un granché sarò sicuro di me forse a volte troppo ma, queste esterne non mi trasmettono molto mi sembrano troppo strutturate.
Ecco finalmente vediamo la nostra prima esterna, che dire rivederla mi ha fatto notare il fatto che con lui mi viene voglia e il desiderio di proteggerlo di farlo sentire al sicuro e decido di esternarlo .
Maria mi interpella "Alessandro come è andata secondo te l'esterna"? "l'esterna è andata molto bene Maria  credevo di trovare delle difficoltà con lui perché   essendo io abituato ad avere sempre persone più grandi  al mio fianco cercando in loro una sorta di protezione invece, con lui mi viene spontaneo il desiderio di essere io a proteggerlo, di fargli da scudo".
Mi piace il modo in cui
mentre esprimo le mie idee lui mi osserva, vorrei tanto sapere cosa ne pensa lui e come se mi leggesse nel pensiero  lui interrompe le mie parole.
"Maria anch'io sono stato molto bene, in esterna è riuscito a farmi rilassare e a tirare fuori quella parte del mio carattere giocherellona, scherzosa è stata una bella esterna".
Esco dalla Puntata con la consapevolezza che anche lui si è trovato molto bene, questo ragazzo è una scoperta, e mi intriga sempre di più.
Spero tanto decida di voler approfondire questa nostra conoscenza perché lui comincia a piacermi sul serio è buono, dolce, sensibile e io in questo momento ho bisogno di una persona come lui al mio fianco.
Sono al settimo cielo quando mi viene comunicato che Alex vuole rivedermi, lo speravo, un po lo immaginavo ma ora che ho ricevuto la conferma dalla redazione mi sento sollevato.
Oggi ho deciso di portarlo in un posto particolare in un'azienda vinicola per sorridere e perché no brindare a questa nostra avventura insieme.
Eccolo che arriva sempre bellissimo "ciao ninio, dato che sei Veneto e quindi credo ti piaccia bere  oggi ti ho voluto portare qui per il taglio dell'uva, così ti sciogli un pochino", lui ride sempre quando lo chiamo ninio e questo mi piace molto, quando ride diventa bellissimo.
Taglio un grappolpolo e, lo avvicino al mio collo  stile vischio e lui mi bacia la guancia,  mi piace questo contatto tra di noi, respirare il profumo della sua pelle, io sono una persona molto fisica ed è giusto che lui cominci a capirlo.
Dopo un po' ci sediamo ad un tavolino.
Dopo aver brindato alla nostra conoscenza che io spero realmente continui in questa direzione, Alex mi fa una domanda che speravo tanto non facesse "mi hai pensato?" d'istinto gli rispondo" ti ho pensato anche se non volevo, non immaginavo che tu mi potessi mancare di già, si è creata una situazione strana, e poi la differenza di età mi blocca, anche se si vede che mi piaci non posso negarlo", lo vedo strano titubante in un certo senso intento a scrutatarmi come se qualcosa in me non lo convincesse.
Infatti eccolo lì  "ti guardo e mi rendo conto che sei una persona complicata, hai gli occhietti da furbo e non riesco a capire fino a che punto io possa piacerti".
Questo suo essere restio nei mie confronti mi piace. Non immagina neanche quanto io sia realmente complicato ma non sa neppure quanto io possa essere dolce e quanto possa renderlo felice.
Questa sua riluttanza mi da lo stimolo per riuscire a fargli capire che, dietro a questa maschera da duro, da superficiale c'è una bellissima persona e poi, il fatto che quando sta con me si imbarazza mi piace molto, le emozioni vere sono impossibili da nascondere.
L'esterna finisce, come al solito in sua compagnia il tempo vola, ma sono molto felice di com'è andata e sono sicuro che anche in questi giorni lui sarà il mio primo e ultimo pensiero della giornata.

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