Io Sono Qui... Io Ci Sono....

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Ieri, mentre ero in giro per negozi ho visto questo piccolo ciondolo, ho subito pensato a lui e quindi sono entrato e l'ho comprato.
Maria mi chiama "Alessandro", scendo le scale col mio pacchettino in mano, lo saluto, lo abbraccio e gli consegno il pacchetto, non sarà una cosa di valore ma un piccolo pensiero dettato dal cuore, il mio modo indiretto per dirgli ti ho pensato.
Quando Maria avvisa che la prima esterna è la nostra, lui mi cerca con lo sguardo, quando i nostri occhi si trovano tutto il resto scompare, tra tutte quelle persone ci siamo solo noi due e nient'altro.
Rivederla mi fa provare le stesse emozioni provate in quel momento, è stato bellissimo, aprirmi con lui è stato qualcosa di magico, il modo in cui mi guardava Dio quanto è stato bello.
Anche lui Sorride, non fa altro, sorride e basta ma per me quel sorriso vale più si mille parole, lui ha capito, lui finalmente mi ha capito.
Finita l'esterna Maria parla con lui "Alex in questa esterna tu ti sei sbilanciato tanto con Alessandro, molto più del solito hai abbassato le difese. "" si Maria perché se vado avanti così con mille dubbi, mille paranoie non arrivo da nessuna parte".
Mentre parla mi osserva, oggi non mi stacca gli occhi di dosso, sembra più sicuro, piu forte, non so come spiegarlo, so solo che mi piace.
Passiamo all'esterna tra lui e Claudio, non so perché ma Claudio mi manda sempre percezioni negative, non mi piace, a pelle mi sembra troppo calcolatore , è come se deve essere tutto perfetto per gli altri ma, non perché voglia che lo sia per Alex.
La loro esterna è tesa, non sono sereni, sarò forse un po' troppo sicuro di me ma l'idea è la sicurezza di poter essere io il suo uomo è sempre più forte...
Come spettatore indesiderato... Assisto a una scena che mai mi sarei aspettato.. Inizia tra loro un diverbio forte anche troppo a tratti, ma vedere un Alex guerriero, fermo sulle sue idee mi piace. Questo ragazzo sa veramente stupirmi...
Ad un certo punto però tutto sta per degenerare..Claudio si accanisce in una maniera esagerata e sinceramente questo non mi piace "ma connetti il cervello con la bocca?" cosa... Non vorrei star in silenzio ma devo, questa testa di cazzo come si permette di insultarlo così?
Lo sa che Alex anche se vuole fare il forte è troppo sensibile, se realmente ci tenesse a lui non gli direbbe queste cose così lo distrugge.
Vorrebbe alzarmi e, tirargli un pugno in quella faccetta da perfettino che si ritrova ma purtroppo non posso.
Allora l'unica cosa che posso fare è guardare Alex e cercare di trasmettergli il mio "io sono qui io ci sono" silenzioso.
Questa cosa proprio non riesco a sopportarla Claudio sbotta ed esce e come al solito alex... si contraddice e lo segue.
Io non reggo più questa situazione... Non voglio più dividerlo con altri basta, per me stare qui è vederlo scappare, ma poi tornare sempre da lui nonostante tutto fa male...
Io sono sicuro che io e lui fuori da qui saremmo spettacolari ma, sembra she lui faccia di tutto per poter scegliere qualcun'altro che non sia io, non perché io non gli piaccia ma, per un motivo a me ancora sconosciuto.
Ho deciso di fare un esterna semplice, intima qualcosa che ci dia la possibilità di star vicini e, che lui non posso aver la possibilità di cercare il distacco da me, ho un bisogno estremo di sentirlo vicino.
Noi, qualche candela e dei semplici cuscini, tutto e niente.
Eccolo, ci salutiamo e cominciamo a parlare del forte confronto tra lui e Claudio "non mi è piaciuta la puntata" ho bisogno di fargli capire il mio punto di vista "ma non perché tu hai fatto qualcosa che non dovevi, ma semplicemente perché mi fa rabbia vederti star male", "stai cercando di trovare qualcosa in Claudio che col tempo si è perso", lui mi guarda e mi da ragione.
"Io so di essere una persona fragile, insicura ma questo contesto mi sta aiutando a diventare un po' piu forte".
Non si rende conto di quanto invece lui già forte lo sia, lui è un misto di caparbietà, dolcezza, delicatezza è un insieme di cose che lo rende spettacolare, unico ai miei occhi.
Ci sdraiamo e, fortunatamente lui si accoccola a me e io, ho la possibilità di abbracciarlo, di stringerlo a me di riempirmi del suo profumo, del suo respiro vorrei bloccare il tempo e restare così nella nostra bolla magica per sempre.
Lui mi guarda, il suo sguardo è magnetico per me mi disorienta...
Poi come suo solito lui sa sorprendermi, dire la cosa giusta nel momento giusto.
"Con te mi sento protetto mi dai serenità , mi fai star bene", devo sapere se questo per lui é un bene o un male, "stiamo facendo passi avanti, questo ti spaventa?". Il Suo no per me vale piu di una dichiarazione d'amore.
Gli faccio capire che tipo di uomo cerco, cosa voglio in una relazione e che, quando non c'è lo penso perché si, ormai è il mio primo e ultimo pensiero e a volte semplicemente l'unico.
Ci sono momenti dove tutto questo un po' mi spaventa, perché mi rendo conto di non poter più far a meno di lui e che, se un giorno lui dovesse non scegliere me non so come potrei rialzarmi da questo dolore ma, ora non voglio pensarci voglio solo ed esclusivamente vivermi lui.
Ci mettiamo a parlare delle nostre famiglie, del come vivono la nostra avventura in questo contesto, "con babbo non ne ho parlato, non dico di aver paura ma ho timore si ho timore".
In certi momenti esce la mia fragilità, non vorrei sbilanciarmi, mettermi a nudo in questo modo ma con lui non riesco, non posso trattenermi, lui rende tutto così semplice e giusto.
Così a buffo gli di dico "hai visto che l'altra volta volevo baciarti?", "non ti piacerebbe? Ti tireresti indietro? ".
Lui non risponde e, il suo non rispondere mi infastidisce, non capisco cosa lo trattiene io non riesco, lui mi piace da morire fisicamente e, il non poterlo baciare, toccare, accarezzare sta diventando per me un dolore quasi fisico.
Alla fine decido di sbattere e, sfondo il mio colpo basso, a tradimento gli dò un fugace, quasi inesistente bacio sulle labbra.
Sono nel mio letto e, come al solito mi capita sempre di pensare a lui ma in questo momento sembro un pazzo che ride da solo, mi viene in mente un momento buffo dell' esterna dove lui probabilmente neanche se ne è accorto, un gatto è passato dietro di lui e io, tra me e me ho pensato "attento topino il gatto ora ti mangia" e così, con un sorriso sulle labbra per questo pensiero ridicolo mi lascio cadere tra le braccia di morfeo.

Eccovi un altro pezzettino della loro ma anche un pochino della nostra storia. Vi auguro così un buon 2017 ci risentiamo nel 2018. Grazie mille per seguirmi in questa mia nuova, pazza avventura
Manuela.

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