𝐨𝐧𝐥𝐲 𝐦𝐞 𝐚𝐧𝐝 𝐲𝐨𝐮;; 𝐅𝐑𝐄𝐃 𝐖𝐄𝐀𝐒𝐋𝐄𝐘 (slowly update)

seven;; l'es

Andammo tutti a colazione e quel giorno la Sala Grande non era molto piena.

«Harry come mai la Umbridge vi ha messo di nuovo in punizione? Angela non me lo vuole dire »disse Fred.
Gli lanciai un occhiataccia assurda, ma non se ne importò minimamente.
«Perchè le sue lezioni fanno schifo.» intervenne Ron.
«Si beh più o meno per questo» rispose Harry.

«Ragazzi stanotte ho pensato ad una cosa» disse Hermione.
«Dì tutto »disse Harry.
«Ho pensato» abbassò la voce «visto che Harry è così bravo, perché non ci fa da insegnante in difese contro le arti oscure? In fondo con la Umbridge non impareremo niente e sappiamo bene che Voi-sapete-chi ormai è tornato »
«che bell'idea» disse Ginny entusiasta.
«Certo sso anche dove potremmo farlo»intervenne Neville.
«ragazzi» disse Harry «ma che vi passa per la testa »
«Harry pensaci» gli dissi.

Ci pensò per qualche secondo
«Avete ragione, facciamolo, e magari potremmo diffondere la voce solo a le persone più fedeli» disse Harry con un enorme sorriso di soddisfazione.
«Io lo dirò a Luna di sicuro, ma Neville dove dovremmo farlo?» disse la rossa.
«Nella stanza delle Necessità»
«Va bene sì mi piace l'idea, che dite se ci vediamo alla testa di porco oggi, ad Hogsmeade? Credo che i tre manici di scopa siano troppo affolati» disse Hermione.
«va bene» esclamammo in coro.

Dopo un giro veloce da Zonko, io e i gemelli andammo alla testa di porco.
«ragazzi quanti saremo secondo voi?» disse George.
«Oh beh credo un 15 persone massimo»dissi, ma mi ricredetti entrando nel pub praticamente affollato solo grazie a noi.

Harry, Ron, Hermione, Ginny, Dean, Lee, Colin e suo fratello, Katie, Angelina, Alicia, Neville, Luna, Lavanda, Cho e la sua amica Marietta, Padma, Terry, Anthony, Micheal, Hannah, Susan, Ernie, Justin e infine Zacharias Smith il nuovo ragazzo di Ginny, era lista bella lunga di ragazzi.
«Wow siamo tantissimi» esclamò Fred
«Allora direi che possiamo iniziare» disse Hermione «chi vorrà realmente partecipare dovrà firmare questa pergamena gentilmente stregata da Angela»
«Prima di firmare vi vorrei spiegare perché siamo qui» continuò Harry «come ben sappiamo la Umbridge non vi insegnerà mai niente su come difenderci e dato che Voldemort è ritornato abbiamo bisogno di saperci difendere. Perciò abbiamo organizzato questa associazione segreta»
«Voglio dirvi che potrebbe essere pericoloso, ma ne varrà sicuramente la pena » disse Hermione mettendo una penna sulla pergamena.

Ci mettemmo in fila ed iniziammo tutti a firmare; forse qualcuno se ne andò dicendo di non voler rischiare ma non riuscì a capire chi fosse.
«Ragazzi» disse Zacharias «ma in che senso la pergamena è stregata?»
Ron lo guardò torvo, non sopportava nessuno dei ragazzi di Ginny e di sicuro avrebbe voluto strozzarlo.
«Devo dire che Angela è stata furba» disse Hermione ridendo «chiunque rivelerà questa nostra associazione, gli spunteranno dei foruncoli sulla faccia»
«Grande!» esclamarono i gemelli guardandomi con soddisfazione.
«Allora, le riunioni si terrano nella stanza delle necessità al settimo piano di fronte all'arazzo di Barnaba » disse Ron
«Data e ora delle riunioni verranno comunicate tramite questi» disse Hermione estraendo dalla borsa un sacchetto di galeoni.
«Questi galeoni sono stati creati sulla base del Marchio nero dei Mangiamorte da me ad Angela» cominciai a distribuire i galeoni mentre Hermione continuò «sono tutti collegati a quello principale, ovvero quello di Harry,
e quando lui deciderà la data e l'ora del nuovo incontro, verranno riportati al posto del numero di serie dei galeoni, che comincerrano a scaldarsi per avvisarvi.»
Ero molto fiera del mio lavoro, io ed Hermione eravamo state davvero ingeniose.
«Come chiameremo questa associazione? » disse Ginny.
«Che dite se la chiamiamo Esercitazioni segrete?» propose Cho.
«E se invece la chiamassimo Esercito di Silente?»dissi io e molti fecero un cenno di assenso.
«E potremmo abbreviarlo come E.S per parlarne in pubblico» disse Neville.
«Va bene quindi si chiamerà Esercito di Silente» disse Harry «detto questo penso possiate andare.»