Capitolo 11

37 0 0
                                    

MATIAS'POV
Ho le orecchie incandescenti, come è possibile che una persona riesca a parlare ininterrottamente per due ore senza fermarsi mai?
Ecco è proprio quello che ha fatto Emma dimostrarndomi per l'ennesima volta il suo immenso egocentrismo.
Mi ha messo al corrente di tutti io suoi appuntamenti per la settimana da estetiste e parrucchiere varie, beh alla fine è l'unica cosa che riempe le sue giornate.
Ormai sono le 14 ed io non vedevo l'ora che questo momento arrivasse.
Lei ha un irrevocabile appuntamento dalla massaggiatrice che a detta sua le impegnerà tutto il pomeriggio, cosicché io possa finalmente tornare dalla mia ragazza.
Messaggio a Debby♡:
Amore dove sei?
Messaggio da Debby♡:
Sono a casa tua, pensavo di trovare Emily ma lei è andata da Colton.
Messaggio a Debby ♡:
Dammi due minuti e sono da te.
Salgo sulla mia range rover che uso veramente di rado, ma che mi è stata regalata al mio diciottesimo compleanno e mi avvio verso casa mia.
É stata una mattinata impegnativa...
Neanche cinque minuti dopo sto parcheggiando sul vialetto, e quando la vedo sul portico rilascio finalmente il respiro che non mi ero accorto di star trattendendo.
Appoggio le mie grandi labbra sulle sue morbide e carnose e mi sento subito a casa.
"Piccola non puoi capire che strazio " le dico ispirando il suo profumo.
"Ti capisco, ho sofferto per te" mi dice lei ironica.
"Come no" le dico io entrando in casa.
" Sono serissima" mi risponde da dietro.
"Non ne ho dubbi" le rispondo sorridendole.
" Ehm..comunque sia devo dirti una cosa" continua facendomi immediatamente preoccupare.
Penso al peggio nei pochi secondi che mi separano dalla verità, ma un certo punto mi si illumina la lampadina.
"Oddio...non sarai mica incinta?" Chiedo sbalordito.
E lei scoppia immediatamente a ridere.
" No, ma perché siete tutti così fissati con questa storia della gravidanza." Mi dice cacciando dalla tasca posteriore una lettera.
Le do un'occhiata e appena vedo lo stemma della Juiliard corro verso la mia cassetta della posta.
Ce n'è una anche lì.
Cosi torno dentro e gliela porgo.
Io ho la sua lei la mia e ci guardiamo spaventati ma speranzosi.
Le prendo la mano e con quella libera apriamo le buste.
'Gentile signorina Blake volevamo comunicarle che data la sua dedizione e le sue grandi capacità saremo onorati di accoglierla nella Juiliard University.'
"Sei stata ammessa" urlo abbracciandola.
Ma lei rimane immobile.
"Che succede?" Le chiedo
"Mi dispiace" afferma lei abbassando lo sguardo.
Afferro la lettera e la leggo ad alta voce.
"Gentile signorino Cooper ci dispiace comunicarle che le sue capacità non sono sufficienti per entrare a far parte della nostra università."
Mi lancio sul divano con le mani a coprire il volto.
Sono deluso da me stesso.
Deborah mi accarezza i capelli per confortarmi, ma per la prima volta non è abbastanza.
Proprio ora che tutto sembrava andare per il verso giusto.
Ho fallito.
Non ho dedicato l'impegno che dovevo, mi sono lasciato trascinare da altro e ho sottovalutato il mio futuro e ora ne pago le conseguenze.
La guardo con gli occhi velati di lacrime, ho paura che anche lei sia delusa da me, alla fine tutti lo sono.
"Scusami, evidentemente non sono abbastanza" le dico e lei mi attira a se.
Mi appoggia la testa al suo petto e mi sussurra all'orecchio.
"Le delusioni fanno parte della vita, l'importante è andare avanti."
"Lo so, ma hai idea delle conseguenze che questa cosa comporterà?" Affermo.
"Il tempo che passeremo insieme diminuirà ancora di più. Dovrò frequentare un'altra università e a tutto questo si aggiungerà la questione di Emma che inevitabilmente ci toglierà ancora più tempo."continuo facendola sospirare.
"Se vuoi vedere il lato negativo facciamolo per bene. Che ne dici di tutte quelle volte in cui dovrò condividere il mio ragazzo con una sanguisuga sa quattro soldi? Io ho deciso di essere forte per noi. Fallo anche tu" mi dice guardandomi negli occhi.
" E poi vorrei ricordarti che a gennaio ci sarà un'altra selezione e se sarai preso potrai convertire i corsi e gli esami che avrai passato senza problemi." Continua.
"In questo momento mi sento incapace di fare tutto." Le confesso e nei suoi occhi si accende una scintilla.
"Sicuro?" Mi chiede maliziosa mettendosi a cavalcioni su di me ed io istintivamente grugnisco.
"Nemmeno così tanto " affermo io accennando un sorrisetto.
Mi inizia a baciare a succhiare avidamente il collo fino a salire verso la bocca.
Ho bisogno di lei più di qualsiasi altra cosa.
Notando la rigidità nei miei movimenti porta la bocca nei pressi del mio orecchio e mi sussurra di rilassarmi centrando il suo obbiettivo.
I miei addominali si contraggono però quando lei inizia a muoversi su di me.
Le mie mani sono sulla sua schiena che la spingono più vicino a me e la mia bocca è sul suo collo.
Ad un certo punto la sua mano è sul cavallo dei miei pantaloni ed i miei occhi sono subito nei suoi.
"Non farlo per me, lo so quanto è difficile per te" affermo con voce roca.
"Lo faccio per entrambe." Mi risponde, e dopo avermi scioccato un bacio slaccia tutti i bottoni del mio jeans per poi infilarci la mano.
Sono in paradiso.
La mia mente si svuota di tutti pensieri ad ogni suo movimento mentre non molto silenziosamente ci amiamo.
Prima che io possa venire tolgo la sua mano,  e tenendila salda a me la porto di sopra.
L'adagio sul letto,e la posiziono sotto di me
In pochi minuti i nostri corpi si uniscono, come un puzzle.
Le nostre anime si fondono mentre noi siamo più vicini che mai.
DEBORAH'SPOV
Dovevo farlo, sento che ne ha bisogno e a dire la veritá anche io.
Siamo in camera sua, sento il cuore espoldermi nella gabbia toracica ma ormai ci sono quasi abituata.
Questa volta è diverso, mi accarezza come fossi di porcellana e questa sensazione mi procura quasi più brividi che sentirlo dentro di me.
Una spinta più forte delle altre mi fa ansimare e vedo sul suo volto un sorrisetto compiaciuto.
Viene dentro di me e solo allora mi ricordo di un particolare fondamentale.
Mi allontano velocemente facendolo preoccupare.
"Con calma piccola ti fai male cosi. Cosa è successo?" mi chiede confuso.
"Il preservativo" affermo vedendo la paura farsi spazio nei suoi occhi.
"Cazzo"afferma lui
COLTON'S POV
Sono le quattro ormai quando Emily mi chiede di andare da lei dato che i suoi genitori sono quasi di ritorno a casa.
Una volta arrivati però mi si presenta davanti una situazione al quanto strana.
Deborah indossa una maglietta di Matias che le arriva sotto il ginocchio mentre lui indossa solo dei boxer.
Sono talmente impegnati nella loro discussione che non si accorgono neanche del nostro ingresso.
"Come hai fatto a dimenticartene" afferma lei preoccupata.
"Piccola non ci ho pensato, ora non entriamo nel panico però" cerca di calmarla lui.
"Come faccio a non entrare nel panico me lo spieghi?!" dice lei spazientita .
"Ragazzi non vorrei disturbarvi, ma posso capire che sta succedendo?" Chiede Emily.
E solo in quel momento i due si accorgono di noi.
"Succede che tuo fratello ha dimenticato il preservativo ed io non prendo la pillola" dice Debby di getto.
Ed io guardo il mio amico ridacchiando.
"Amico dai una cosa dovevi ricordarti" gli dico guadagnandomi da parte sua un occhiata fulminea.
"Siete seri?" Afferma la mia ragazza ridacchiando.
E noi la guardiamo confusi.
"Esiste una cosa chiamata pillola del giorno dopo" dice lei e vedo il volto di entrambe diventare più sereno.
"Tu un giorno dovrai spiegarmi come sai tutte queste cose" dice Matias rivolto a sua sorella minore.
Così Emily e Debby salgono di sopra, mentre io e Matias andiamo in cucina
"Fratello non puoi capire che ansia. Ho pensato davvero che sarei diventato padre." Mi dice lui sollevato.
"Cosa avresti fatto in quel caso?" Gli chiedo curioso.
"Ovviamente lo avrei accettato, ma sarebbe stato un bel problema"afferma.
"Effettivamente sarebbe strano avere un bambino a diciotto anni, ma se capitasse a me non sarebbe un problema poi così grande.Amo tua sorella più di qualsiasi altra cosa." Gli dico sognante e lui mi sorride.
"Sono felice che abbia scelto proprio te" mi dice, inaspettatamente ed io mi sento veramente felice.
_____________
S/A
Holaaa eccoci tornata con nuovo capitolo.
Stiamo cercando di aggiorare spesso durante queste vacanze, ma non so quanto saremo costante.
È un capitolo non troppo impegnativo, ma a nostro parere fondamentale.
Quasi totalmente incentrato sui #DEBIAS.
Se vi è piaciuto vi invitiamo a lasciare un commento ed una stellina.
A presto con un nuovo capitolo.
With love♥️🦈
|ALE&ELE|❤

Meravigliosamente diversi 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora