Capitolo 26

5.5K 267 15
                                    

Ci sono mani che ti restano addosso
Profumi che ti camminano dentro
Occhi che ti rubano tutto
Silenzi che ti tolgono il respiro.
( De Pascalis )
**************


In quell'istante Derek sferra un pugno alla parete senza voltarsi, facendomi sobbalzare dalla paura.
Posso sentire anche da lontano i suoi respiri pesanti.
<<Vaffanculo>> sbraita furioso voltandosi di scatto nella mia direzione.
Si dirige a passo svelto verso di me e non riesco ad avere il tempo di domandarmi cosa stia facendo perché in quell'attimo mi sento le sue labbra sulle mie.
Sgrano gli occhi scombussolata mentre la sua lingua chiede prepotentemente il permesso di entrare nella mia bocca. Permesso che viene immediatamente concesso permettendo alle nostre lingue di rincorrersi freneticamente. Mi bacia intensamente mentre infila le mani trai i miei capelli spettinati strattonandoli leggermente.

<<Cazzo>> geme sulle mie labbra, interrompendo il nostro bacio per un istante.
<<Non smettere>> lo supplico fissandolo nei suoi bellissimi occhi nocciola.
Ridacchia << Questo non dovevi dirmelo >>

Torna a baciarmi con forza.
È un bacio disperato. Uno di quei baci che non possono essere raccontati perché nessuno capirebbe.
Uno di quei bai che ti invadono la mente, il cuore, il corpo.

Mi spinge con forza contro la parete mentre continua a non staccarsi da me.
Mi afferra la coscia e la tiene stretta a sé avidamente, quasi come se avesse paura di vedermi sparire.

I suoi respiri continuano a farsi più affannosi e io sono completamente dominata dalle sensazioni che solo lui sa darmi.
Gli strattono i capelli mentre lui mi morde il labbro inferiore.
<< Derek >> mugolo.

Mi agguanta per il retro delle cosce e mi solleva da terra mentre gli avvolgo le gambe intorno ai fianchi.
Si dirige verso il corridoio mentre continua a baciarmi incessantemente.
Con una mano apre la porta di una camera da letto mentre con l'altra mi tiene appena sotto il sedere.

Si siede su un piccolo lettino, che presumo sia il suo, posandomi sulle sue ginocchia.
Gli strattono i capelli ancora più forte, strappandogli un gemito.

è così eccitante!!

Non posso ancora credere a quello che sto facendo.
Ma in questo momento mi importa soltanto del modo in cui mi sta baciando, ma soprattutto del modo in cui mi fa sentire.

Mi solleva lentamente l'orlo della maglietta guardandomi negli occhi a chiedermi il permesso.
Annuisco, e lui con un sorriso malizioso mi sfila la maglia.

Mi guarda intensamente negli occhi per sondare la mia reazione, ma poi il suo sguardo scende lentamente verso il basso, verso il mio seno.

Mi sento un po' a disagio mentre lui mi fissa intensamente.
La mia modesta seconda mi fa sentire un po' in imbarazzo e insicura pensando a quanti seni molto più grandi dei miei avrà visto Derek. Per non parlare del seno esuberante di Lora.

Devo smetterla di pensare a lei.
Lui adesso è con me, non con lei.
Ma non riesco ad ignorare la sensazione di gelosia che mi sta invadendo.

Nota che raddrizzo le spalle e che sono tesa. Mi guarda con aria interrogativa.
<< Che c'è? >> mi chiede, mentre il suo sguardo ritorna nei miei occhi.
<< Niente >> mento.
Non voglio rovinare questo momento per la mia stupida gelosia insensata.
Alza il sopracciglio. << Dimmelo >> ordina.
<<E solo che...tu sei stato con tante ragazze >> ammetto abbassando lo sguardo.

Mi posa un dito sotto il mento e lo solleva delicatamente per guardarlo negli occhi.

<< Perché pensi questo adesso? >> mormora.
<< Non lo so >>
<< Chi ti ha reso così insicura di te stessa? >> mi chiede pensieroso.
Non rispondo.

Si appoggia più forte a me per farmi sentire quanto è duro.
Ispiro di scatto.

<< Merda.. non senti quello che mi fai? >>
Arrossisco, ma le sue parole mi hanno tranquillizzato. Mi hanno reso più sicura e, per questo lo voglio ancora di più.

Lui mi sorride mentre il suo dito scorre delicatamente tra i seni.
Si morde il labbro e io sono completamente in preda agli ormoni.
Non è solo una questione di sesso. E come se fossi attaccata a lui da un filo invisibile che va oltre l'attrazione fisica.

Mi domando perché queste emozioni non le provavo quando mi trovavo nel letto con Clark.

Il suo dito continua a scorrere intorno ai miei seni, quando si ferma di scatto appena sotto l'orlo del reggiseno.
Lo guardo con aria interrogativa.

<< Hai un tatuaggio ? >> mi chiede curioso.
Abbasso lo sguardo e noto che il mio piccolo tatuaggio si intravede a malapena coperto dal reggiseno.

<< Ehm.. si, appena sotto il seno >> rispondo.
<< Voglio vederlo >> mi dice a metà tra una richiesta e una supplica.

Non rispondo.
Mi prendo di coraggio e slaccio il gancio del mio reggiseno di pizzo che scivola lentamente, lasciandomi completamente nuda.

Lui mi osserva e non mi sfugge il modo in cui si passa la lingua sulle labbra.
Mi accarezza delicatamente il tatuaggio, sfiorandomi il seno.

Il cuore batte sempre più forte..penso stia per esplodere.
Questo tocco così dolce mi ha totalmente annebbiato i pensieri.

Continua a toccarmi il tatuaggio mentre lo osserva minuziosamente.
Il mio piccolo tatuaggio raffigura semplicemente la parola AUDERE, ma continua a fissarlo attentamente quasi a voler scoprire il motivo di questa parola tatuata.

<< Perché hai fatto questo tatuaggio? >> mi chiede infine sussurrando.
<< Perché mi piace il significato di questa parola >>
<< Perché? >>
<< Beh perché..perché ogni tanto dovrei ricordarmi di OSARE per essere realmente felice >> ammetto.

Lui mi guarda fisso negli occhi e con un tono quasi di implorazione mi dice:
<<Osa con me>>

AudereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora