CAPITOLO 3: INCANTESIMI

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*Leggete le note d'autore alla fine del capitolo per favore😘*

-COSA?! -

Solo dopo averlo detto, Alec si rese conto che aveva urlato. Si separò velocemente dallo stregone e balzò ai piedi del letto. Magnus lo osservò sconvolto:

-Alexander ti prego... -

La testa di Alec stava andando in tilt: perché voleva baciarlo?! Non riusciva più nemmeno a pensare:

-No no no no no no no! Cosa diavolo ti salta in mentre Magnus?! Non posso... Baciarti! -

Magnus si avvicinò ad Alec, ma questo si ritrasse quasi subito. Sul viso dello stregone apparve un espressione delusa, e questo fece perdere un battito ad Alec:

-TI PREGO! -

Lo stava implorando... LO STAVA IMPLORANDO!? Ok, ora Alec si sentiva la persona peggiore di questo mondo. Insomma, alla fine era solo un bacio no? Anche se non gli era chiaro il perché gli servisse, sembrava importante... Avrebbe potuto darglielo, si. Lo shadowhunters si avvicinò allo stregone, abbastanza da sentire il suo respiro... Ma non accorciò le distanze. Nemmeno Magnus lo fece, anche se era stato proprio lui a volere quel bacio. Alec si ritrasse di nuovo:

-Mi dispiace, non posso farlo. -

Magnus sgranò gli occhi dalla sorpresa:

-Alec tu non capisci! L'incantesimo che mi é stato fatto mi ucciderà! L'unico modo per farlo svanire è che qualcuno, di sua iniziativa, mi baci. Non una persona qualunque però... Dio Alec baciami e basta, abbi pietà! -

Era per quello che voleva un bacio dunque. Non pensava che solo con un bacio avrebbe potuto salvargli la vita, come nelle storie mondane di cui parlavano Clary e il Mondano a volte. Alec non voleva che morisse, e onestamente se solo con un bacio avrebbe potuto salvarlo... Si sentiva stupido perché non gli aveva dato retta fin da subito. Si avvicinò allo stregone, rosso fino alla punta delle orecchie, e gli poggiò una mano sulla guancia:

-Ti salverò. -

Detto ciò, finalmente azzerò la distanza che li divideva. Il bacio fu casto, a fior di labbra e terribilmente tenero e non durò più di pochi attimi. Quando si separarono lo shadowhunters era, se possibile, ancora più rosso di prima:

-N-non so se andava bene, vedi é la prima volta per me io non so come si fanno queste cose e non so se ha funzionato ma se non andava bene ti chiedo scusa fin da subito mi dispiace tanto io... -

-Era perfetto.-

Alec si zittì e fissò lo Stregone davanti a sé: pareva che stesse già guardando, gli occhi erano meno dilatati rispetto a prima e respirava meno affannosamente:

-mi è piaciuto. -

Disse lo Stregone sorridente, poi scompigliò i capelli al giovane Lightwood:

-Mi dispiace che tu l'abbia dovuto fare contro la tua volontà, Alexander. -

Disse, ed Alec quasi saltò per la sorpresa:

-No! Cioè, io non l'ho fatto contro la mia volontà, ecco... Nessuno può farmi fare ciò che non voglio, quindi. -

Magnus spalancò gli occhi:

-Quindi non ti è sembrato, chessó, disgustoso o roba così? -

Chiese lo Stregone stupito. Alec lo fissò:

-No, insomma non proprio. Ecco io, forse, un po', ma sai, in fondo... -

Alec riprendi il controllo! Sembri una bambina che é alle prese con la sua prima cotta! Insomma, un po' di ritegno da parte tua!  Si disse, ma senza risultati. Magnus ridacchiò e, forse per il chiarore della luna che lo illuminava, forse per l'atmosfera, ma sembrava un'opera d'arte. Alec arrossì  per ciò che aveva appena pensato, poi si alzò improvvisamente dal letto:

-Allora?! Non mi devi alcuna spiegazione, secondo te?! -

Disse d'un tratto arrabbiato. Magnus lo guardò stralunato:

-Eh? -

-Non fingere di aver capito! Chi ti ha fatto un incantesimo e perché? Per quale motivo poi, sarei dovuto essere io quello che doveva baciarti?! -

Magnus lo osservò, poi sospirò e rispose alla domanda:

-Molto tempo fa ero fidanzato con un vampiro di nome Camille. La amavo, ma lei mi ha semore usato e quindi la lasciai. Questa sera ho fatto tardi per un imprevisto, hai presente? Ebbene, mentre venivo all'Istituto mi sono imbattuto in un "cacciatore di vampiri"- mimò le virgolette -Che aveva catturato la suddetta Camille. Mi ha pregato... Implorato di salvarla, ed io non ho potuto fare altro che liberarla da quella gabbia, ma proprio mentre ella è uscita, da dietro un albero é sbucato uno stregone che mi ha fatto un incantesimo su richiesta di Camille. L'unico modo per far sì che il sortilegio venisse spezzato, era un bacio da... Beh, da te. -

-Perché da me?! -

-Non è importante, l'importante è che tu me l'abbia dato.-

Disse sorridendo ammaliatore, e Alec stava quasi per cascarci e lasciar perdere, ma la ragione ebbe la meglio:

-Perché io? -

Ripetè tranquillamente. Magnus lo guardò e sospirò:

-Camille credeva che io fossi ancora innamorato di lei, e che quindi l'incantesimo non si sarebbe potuto spezzare a meno che lei non mi avesse baciato... Ma io non la amo da tempo. -

Alec ci mise un po' per collegare i pezzi, ma alla fine ci riuscì. Quella poteva valere come dichiarazione?!:

-Quindi mi stai dicendo che tu... Avevi bisogno di un mio bacio perché sei innamorato di me?! -

Era sconvolto, si vedeva? A giudicare dall'espressione di Magnus si, si vedeva bene:

-Sta tranquillo Alexander, non ti importunerò più se non lo vorrai. -

Alec spalancò la bocca: si, era decisamente innamorato di lui! Non sapeva cosa fare, cosa dire, come comportarsi con lui ora che lo sapeva:

-Scusa Magnus, forse è meglio se io ora vada a letto, domani abbiamo un allenamento molto intenso ed ho bisogno di dormire. -

Lo Stregone lo guardò triste:

-Ma certo, ti capisco. Ti ringrazio dell'aiuto Alec, buonanotte. -

Ma prima ancora che la frase fosse finita Alec era già andato via. Nonostante si fosse ritirato per riposare, Alec non dormì nemmeno per un minuto in quella dannata notte.







I AM BACK BITCHEEEEES
VI SONO MANCATA? CERCHERÒ DI AGGIORNARE PIÙ SPESSO.
A proposito, sto scrivendo una nuova storia Stony (Iron-Man/Captain America) che pubblicherò però solo quando avrò finito di scriverla. Spero che vi piaccia come idea, baci❤️

Il Parabatai o lo Stregone?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora