Sex Lessons - Logan Henderson

Lesson 3

Cameriere: buongiorno Mr. Henderson, buongiorno Mrs. Grey
*Emily mi teneva per mano, era strano per me... Non avevo mai avuto una relazione così seria, e specialmente in pubblico*
L: Buongiorno Steve
S: buona giornata signor Henderson
E: dove ci sediamo?
L: andiamo la nell'angolo
E: okay
*durante la colazione Emily continuava a provocarmi tenendo la sua mano sul mio ginocchio. Faceva strusciare la sua mano avanti e indietro, io le sorridevo e lei cercava ancora di avvicinarsi al mio membro.*
L: Emily.
*la minacciai con lo sguardo, la sua mano era appena venuta a contatto con il mio membro da sopra i jeans*
E: dimmi
L: la vuoi la lezione tre?
E: certo "mi fece l'occhiolino"
L: allora dopo colazione.
E: certo, amore.
*dopo colazione andammo nella nostra stanza ed io fumai una sigaretta sul nostro balcone. Lei nel frattempo, metteva un po' in ordine la nostra camera*
L: ecco la lezione numero tre.
E: mi faccia tutto prof.
*la presi perni polsi e la spinsi al muro, la sbattei con forza e lei tentò di baciarmi*
L: Emily, stai ferma e zitta hai capito!? Adesso mi ascolterai con attenzione.
E: si...
*Mi annuì con uno sguardo di pietà, avevamo le labbra distanti di circa cinque centimetri*
L: le lezione numero tre è semplice da capire. Io esigo e tu esegui le mie esigenze.
E: va bene
*la guardai con uno sguardo minaccioso mentre lei posò i suoi bellissimi occhi sulle mie mani che stringevano in suoi polsi delicati. Lasciai la presa e le misi una mano sul suo seno sinistro e iniziai a palparlo mentre le davo tanti baci sul collo*
E: posso andare adesso, Logan?
L: e dove?
E: a casa mia...
L: se vuoi possiamo vederci sta sera
E: non lo so, ti faccio sapere.
L: va bene.
*Le guardai la mano destra che massaggiava il suo polso sinistro tutto rosso per la mi stretta.*
L: ci sentiamo, ciao
*le diedi un bacio a stampo e dopo averla abbracciata lei se ne andò.
Tornai a casa per pranzo, dopo pranzo mi feci una doccia calda. Era strano non avere la presenza di Emily che mi stava accanto in quei momenti.
Mi sentivo solo, mandai un messaggio alla mia attuale ragazza e aspettai con ansia la risposta.
L: ciao
E: dimmi
L: ti va di venire a casa mia?
E: sto studiando
L: allora possiamo studiare insieme se ti va... Ho un esams di biologia tra una settimana
E: per me va bene, io ho tanto da studiare eh
L: vieni quando vuoi
*Emily arrivò a casa mia verso le 4.00PM*
E: ciao, Logan
L: ciao
*la baciai ma lei si staccò quasi immediatamente*
L: possiamo studiare o in sala, oppure in camera mia
E: va bene in sala.
*dopo mezz'ora di studio, senza aver proferito alcuna parola, le misi la mia mano sinistra sulla coscia. Lei si trovava a capotavola, io ero alla sua destra*
E: sto studiando microbiologia.
L: io sto studiano l'apparato riproduttore
E: e quindi?
L: non ho capito molto bene una parte
E: Logan, adesso mi ascolti tu.
L: si...
E: mi sono rotta di essere la tua puttana! Io mi sono innamorata di te, ieri a colazione facevo la troia invadente solo per farti capire che ti amo! Non voglio più esser scopata come una scrofa in qualsiasi angolo della casa!
L: non te la ricordi la lezione numero tre?
E: è la lezione più schifosa alla quale abbia mai assistito prima d'ora.
L: e perché!?
E: ti ho detto che io ti amo, tu mi stai usando! Anzi stai usando il mio corpo, non me!
L: allora se non ti va bene, se non ti piace essere mia vai a fare in culo da un'altra parte e lasciami stare! Cazzo, io non ti ho detto di essere la mia troia in qualsiasi momento! Io voglio che tu mi faccia godere nel momento adatto. Quindi adesso riformula i tuoi cazzo di problemi
E: dopo questa, posso andare. Ciao.
*ero cosi incazzato che non fiatai. Emily prese le sue cose e se ne andò lasciandomi li.
Mi ero reso conto solo dopo di aver fatto un'immensa cazzata*