Capitolo 18

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“Io sono depressa”

Abby sgrana gli occhi e si avvicina leggermente.

Non riesco a credere di averlo ammesso veramente ad alta voce e soprattutto di averlo confessato a qualcuno.
Qualcuno che conosco da così poco.

E’ stato quasi un istinto, l’ho detto senza pensarci, quasi come se fosse stato normale.

Un grande peso sembra liberarmi dalla sua stretta potente e opprimente.

Abby non dice nulla e so che devo essere io a parlare.

Chiudo gli occhi per alcuni secondi e prendo un bel respiro.

“Mia sorella è morta 8 mesi fa”
Abbasso lo sguardo.
“Lei... lei si è tolta la vita”

“Oh Sam…” E’ un sussurro ma riesco comunque a sentirlo.

“Oggi ho trovato una cosa Abby, un diario, il suo diario.”

Mi osserva attentamente e non si muove, come se il più piccolo sospiro potesse fra crollare tutto.

“Io... l’ho letto e vorrei non averlo mai fatto.”
Faccio una breve pausa indecisa su cosa dire.
“Il punto è che non si parlava di dolore, depressione o suicidio, nulla di tutto ciò è stato nominato. C’è semplicemente la descrizione della giornata e addirittura un ‘Ci sentiamo presto’ .”

Abby corruga la fronte confusa forse dal fatto che dopo averle detto una cosa così importante sia passata a raccontarle di uno stupido diario.

“Non so veramente cosa pensare e vorrei non doverlo più fare ma so che non è possibile. Tutto è così confuso e maledettamente doloroso…”

Iniziano a scendermi alcune lacrime e Abby con estrema dolcezza si avvicina e mi abbraccia per farmi capire che va tutto bene.

“E’ normale Sam, però fidati, tutto passa”

Mi asciugo le lacrime ma non sciolgo l’abbraccio.

“Grazie Abby, per tutto…”

“Grazie a te per avermene parlato. Anche io spesso divento confusa, sento la testa scoppiarmi per un po’ poi tutto si spegne e torna alla normalità. Sono sicura che questo succederà anche a te.”

Ridacchio leggermente alla sua affermazione e mi stacco da lei.

“Sai Sam? Se io fossi al tuo posto leggerei di nuovo il diario, con più attenzione, magari qualche particolare importante ti è sfuggito per l’emozione.”

“Non credo di riuscirci Abby, fa tutto ancora troppo male…”

“Se…se vuoi, insomma, se non ti dispiace, cioè, io capisco che sia una cosa abbastanza personale, però, ecco potremmo leggerlo insieme…”

Non avevo mai pensato di condividere il mio dolore con qualcuno, la ritenevo una cosa troppo egoistica, persino per me.
Abby però, in fondo, non ne soffrirebbe, lei non ha mai conosciuto mia sorella.
Non avevo mai neanche considerato l’idea di condividere Sophi, non con qualcuno che non l’ha mai incontrata, sono sempre stata un po’ gelosa del suo ricordo.

Sono passati 8 mesi ormai.
8 fottutissimi mesi e io sono più persa di prima.
E’ la prima volta che mi sento così vicina alla fine della tempesta e non voglio sprecare la mia occasione.
Forse non sono ancora pronta per uscirne ma almeno voglio provarci.

Sorrido annuendo.
“E’ una bellissima idea Abby.”

Lei sorride di rimando contenta di avere la possibilità di aiutarmi concretamente, poi osserva attentamente il cielo e sgrana gli occhi come se si fosse improvvisamente ricordata di qualcosa.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 28, 2017 ⏰

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