capitolo 5

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TO:DORMIAMO ADESSO ci mettiamo tutti stesi e ci addormentiamo
Vedo un uomo che riconosco come mio padre lo vedo giocare con me Thomas e la mamma poi il tempo passa e lo vedo che diventa sempre più violento e che inizia a parlare solo siamo io e Thomas in salotto a giocare e sentiamo degli urli da sopra la stanza di papà Thomas rimane fermo così come la mamma che è in cucina salgo di sopra senza farmi vedere da nessuno e arrivo davanti la porta dove era mio padre la apro e lo vedo rannicchiato contro la parete appena mi vede si alza e mi prende per le braccia i suoi occhi si scuriscono
P:PICCOLA È DENTRO LA MIA TESTA inizia a tirarsi pugni alla testa con la mano
P: È DENTRO LA MIA TESTA!! urla stringendomi il braccio cerco di liberarmi ma stringe sempre di più
IO: PAPÀ sussurro spaventata
IO:TORNA DA NOI sussurro con le lacrime agli occhi lui si calma ed entra mia madre che lo tira via e mi spinge FUORI
IO:NO VOGLIO PAPÀ
M:ASCOLTAMI TUO PADRE NON STA BENE si inginocchia davanti a me e mi accarezza il viso
IO: DIVENTERÀ UNO DI LORO VERO? lei non risponde e subito arriva mio fratello che mi abbraccia
IO:NON VOGLIO CHE PAPÀ DIVENTI COME LORO
TO: ANDRÀ TUTTO BENE ci abbracciamo davanti la porta dalla quale uscivano degli urli disumani.
Mi sveglio di scatto e mi metto seduta aspirando profondamente l'aria fresca che era nella stanza sento le molle del letto sopra di me muoversi lentamente così cerco di fare meno rumore possibile.
mi guardo intorno in cerca di qualcosa di nuovo ma è tutto come il giorno prima, mi rimetto stesa e guardo le molle del letto sopra di me.
Mio padre era uno spaccato e anche newt diventerà uno spaccato non posso immaginare che lui si dimenticherà di me, TROVEREMO una soluzione lo faremo per lui io non voglio perderlo,non posso.
Dei botti mi fanno distrarre dai miei pensieri e mi appoggio di scatto sui gomiti giusto in tempo per vedere Jenson accompagnato da cinque guardie
J:ABBIAMO DECISO COMUNQUE DI RESTITUIRVI LA MEMORIA CHE VOGLIATE O NO
rimango sorpresa
N:TELO SCORDI lo vedo scendere e stringere i pugni tra le mani non lo HAVEVO mai visto così
T:HAVEVI DETTO CHE NON ERAVAMO OBBLIGATI
J:NON ABBIAMO SCELTA IL TEMPO DELLE BUGIE È SCADUTO.
E POI TU NEWT TRARRAI PIÙ BENEFICI DALLA CURA
Newt non si mosse rimase impassibile mi alzai e newt parlò
N:NON MI INTERESSA PIÙ NULLA DI ME non seppi cosa nascondevano quelle parole forse dolore sofferenza bè se era quello sapeva nasconderlo bene percepii solo disprezzo e rabbia.
Jenson fece un respiro profondo e continuò a parlare
J:SENTITE IO VI CAPISCO. AVETE VISTO E PASSATO COSE ORRIBILI.
MA È PASSATO. NOI NON POSSIAMO CANCELLARLO. MA A QUESTO PUNTO SAREBBE UNO SPRECO NON COMPLETARE LA CIANOGRAFIA?
N:NON POTETE CANCELLARLO?! È TUTTO QUI?
urla e una guardia gli punta il Lanciagranate addosso mi sposto vicino a lui
X: CALMATI RAGAZZINO tutti rimasero in silenzio non havevo mai visto newt in quello stato
J:NON CI RESTA MOLTO TEMPO. SI RIPETERÀ LA SITUAZIONE DI IERI OPPURE VELO FAREMO FARE CON LA FORZA
M:HA RAGIONE disse affiancandosi a noi
M:SE POSSIAMO SALVARE NEWT E CHISSÀ QUANTI ALTRI SAREMO DEI RINCASPIATI A NON FARLO lanciò un occhiata a Thomas che fece cenno verso la porta
T: ANDIAMO ALLORA passiamo difianco all'uomo ratto seguiti dalle guardie.
Minho doveva avere un piano. Le guardie e Jenson passarono davanti e Thomas si voltò verso di noi e fece un occhiolino e si avvicina con minho
T : LAVORAVO CON LORO NON POSSO ESSERMI COSÌ SBAGLIATO
N:O MA PERFAVORE disse esasperato ma iniziò a camminare più velocemente
J:QUANDO TUTTO QUESTO SARÀ FINITO SARETE DEGLI EROI
TO:STA ZITTO
Continuiamo a seguirli lungo il labirinto di corridoi
IO:GLI ALTRI?
J:GLI ALTRI SOGETTI SONO IN RICOVERO vedo newt scattare in avanti e sbattere l'uomo contro una porta
N: CHIAMALI DINUOVO SOGETTI E TI UCCIDO  due guardie lo buttano atterra con i lanciagranate puntati addosso
J:LASCIATELO
newt si ALZA
N:DI HAI TUOI AMICI DO CALMARTI NON SIAMO CAVIE. E NON TI AVREI FATTO MALE NON MOLTO cavie si che ero una cavia Jenson mi guarda ghignando e newt come SE si fosse appena accorto di cosa ha detto mi guarda
N:SCUSA
Io:BON FA NULLA
T:CREDO SIA ARRIVATO IL MOMENTO IERI ERAVAMO TUTTI D'ACCORDO
Ora subito scattiamo sopra le guardie dó una gomitata al fianco di una guardia e poi un calcio nello stomaco e lascia il lanciagranate vedo gli altri picchiare le guardie. Poi vedo una donna alzare un lanciagrante thomas gli si butta addosso e la donna gli sbatte l'arma sulla tempia e cade a terra faccio per andare ma la guardia che stavo picchiando mi prende la caviglia facendomi cadere e sbattere contro le piastrelle dure e fredde sento un peso sulla schiena e qualcosa di freddo si posa sulla mia testa vedo Thomas nelle mie stesse condizioni poi silenzio HABBIAMO fallito mi lascio andare
IO:SPARATE AVANTI FATELA FINITA  urlo ma nessuno mi ascolta
J:COSA VI SALTA IN MENTE?! PENSAVATE CHE TRE RAGAZZINI SAREBBERO RIUSCITU A SCAPPARE. PENSAVO FOSTE DEI GENI INVECE SIETE SOLO STUPIDI RIBELLI. FORSE L'ERUZIONE VI JA GIÀ FRITTO IL CERVELLO
N:CHIUDI IL BECCO . STA... Le parole vengono soffocate è  immagino Che la guardia l'abbia picchiato stringo i pugni. Faccio per alzarmi ma la guardia mi risponde giù facendomi battere la testa a terra a quel contatto mi viene un flash ero piccola e stavo facendo un test stavano usando noi
J:TIRATELI SU ci alziamo e tengo lo sguardo basso
J: È RIDICOLO  alzo lo sguardo e lo punto contro i suoi occhi
IO:ERAVAMO SOLO DEI BAMBINI
J:COSA?!
IO:ERAVAMO SOLO BAMBINI CI HAVETE TOLTO TUTTO urlo
J:IO NON C'ERO È STATO THOMAS AD ASSEGNARMI L'INCARICO
IO:MI FAI SCHIFO
J:INIZIAMO DA LUI indica Thomas
J:DENTRO C'È BRENDA VI RAGGIUNGERÒ DOPO
T:NON VELO LASCERÒ FARE Ural facendomi una grande pena e rabbia due guardie lo prendono e lo trascinano nonostante lui punta i piedi a terra inizio a dimenarmi ma la guardia mi tiene stretta
IO:TI GIURO JENSON GIURO CHE TI UCCIDERÒ E LO FARÒ NEL MODO PIÙ DOLOROSO POSSIBILE PROVERAI COSÌ TANTO DOLORE CHE MI PREGERAI DI UCCIDERTI E SAI UNA COSA? NON LO FARÒ MA CONTINUERÒ A FARTI SOFFRIRE dicono con una rabbia inumana mi guarda e ghigna fa un cenno con la testa e sento un forte dolore alla testa la guardia mi ha appena tirato il lanciagranate sulla tempia cado a terra
N:LASCIATELA
M:IO VI UCCIDO
sento qualcosa di caldo colarmi lungo il viso e vedo piccole gocce rosse cadere sul pavimento bianco.
IO:SE SOLO UN VIGLIACCO un altro botto contro la mia schiena
J:NON IMPARERAI MAI !

the maze runner...senza via di scampo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora