il migliore amico di mio padre 2

CAPITOLO 1

ricordo che questo è un sequel, per chi è nuovo c'è la prima storia nel mio profilo!

JOHANNA
<le mie gambe!>urlai aprendo gli occhi.
ero sudata, mi tremavano le mani.
guardai verso il basso e mi resi conto che le mie gambe c'erano.
era solo un sogno.
mi girai e notai che Zayn non c'era.
mi alzai e mi guardai allo specchio.
quindi non c'è stata nessuna proposta di matrimonio..
guardai verso il basso, quasi delusa.
quel sogno sembrava davvero reale, ma infondo non avrei mai lasciato Zayn da solo.
e nemmeno Anya.
ero ritornata nella realtà.
scesi di corsa in cucina, come per accertarmi che Zayn fosse lì.
Era lì in cucina, senza maglia, a preparare dei pancakes.
<eccoti sveglia, dormigliona!>
<mhh..> sussurrai abbracciandolo.
<allora..hai dormito bene?> chiese.
avevo avuto davvero paura di perderlo.
<diciamo.. ho fatto un brutto sogno.>
<racconta> dice mangiucchiando un pancake venuto male.
<beh.. ho sognato che mi chiedevi di sposarti a Parigi, e quando io e Anya stavamo andando a vedere l'abito una macchina mi è venuta addosso.
mi sono risvegliata in ospedale, dove i medici mi dicevano che mi avevano amputato le gambe.
per concludere, tornati a casa ero assalita dai sensi di colpa che tu non potessi avere una moglie.. come dire.. 'intera' ecco.
e così sono scappata via in Francia da zia Molly, ma la sua cameriera mi disse che lei era morta.
così ho incontrato un'amica delle medie, che mi ha rapita chiedendoti un sacco di soldi.
tornati qui mi mettevi a dormire, ed eccomi qui.>
<dio, Johanna.. giuro che non ho parole..> ammette abbracciandomi.
<non voglio perderti> continua lui.
<nemmeno io..> le dico stringendolo più forte.
<però cazzo, avevo chiesto di sposarti> dice ridendo.
<ma magari, sai sembrava così reale..> dico sedendomi.
lui mi fa un occhiolino.
buon segno?
<ah!> dice scottandosi con la padella.
<va a sederti, li preparo io i pancakes.> dico ridendo.
lui va a sedersi, soffiandosi il dito scottato.
metto i pancakes nei piatti e li porto a tavola.
<allora mr.cuoco, preferisce cioccolata o sciroppo d'acero?>
<preferirei la cioccolata, signorina> dice ridendo.
le prendo la cioccolata e ci sediamo per mangiare.
osservo fuori la finestra, la giornata è davvero bella oggi.
<davvero tu starai con me per sempre?> le chiedo seriamente guardandolo.
lui ricambia il mio sguardo serio.
<ma certamente, come puoi pensare il contrario?>
<non lo penso, solo che.. niente.> dico rassegnata alzandomi e posando il pancake ormai morso nel piatto.
<no, dimmi.> dice lui alzandosi, e afferrandomi per un braccio.
mi limito a guardare il suo braccio.
poi salgo con lo sguardo.
e incontro i suoi occhi.
<ho solo paura che quel sogno sia stato una specie di segno.. ho paura di perderti.> le dichiaro.
<non devi avere paura, non succederà.>
ci abbracciamo forte.
<va a preparati, ti porto a vedere un posto.
voglio ricominciare.>
<ehm.. okay, mi fido.> dico salendo le scale.
mi avvio in bagno e mi lavo il viso.
avvolgo in una coda i miei lunghi capelli.
mi trucco, e indosso un paio di jeans con un maglione rosso.
scendo le scale e noto che Zayn è già pronto.
si gira e mi squadra dalla testa ai piedi.
<quanto sei bella> dice abbracciandomi.
<grazie, andiamo? sono curiosa> dichiaro.
lui annuisce, prendendomi la mano.
saliamo in macchina quando i pensieri cominciano a vagare per la mia mente.
sto facendo la cosa giusta con Zayn?
se lui vuole stare davvero con me, perché non ha mai cercato di fare l'amore con me?
è solo una finzione?
non posso parlarne, è una cosa che deve fare lui, e se poi c'è qualcosa che non va, deve parlarmene.
vedrò col tempo.. se succede qualcosa.
<capito cosa ho detto?> dice facendomi ritornare nella realtà.
<hm.. no scusa non ti stavo ascoltando>
<niente, partiamo dai> dice mettendo in moto e ridacchiando.
<dove andiamo?> chiedo.
<tel'ho detto, è una sorpresa.>
<okay, stiamo a vedere> le dico con un tono di sfida.
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ecco il primo!
non potevo far finire tutto, il meglio deve ancora venire!💞