3

20 1 2
                                    

Con non poca fatica riesco a salire le scale ed a arrivare in camera mia, Surry dietro di me con gli zaini pronto a prendermi se cado, oggi la giornata non è delle migliori, ha appena iniziato a nevicare e la temperatura è scesa molto. Cerco di non farci troppo caso, dopo tutti qui le nevicate abbondanti non sono rare. Mi siedo alla mia scrivania con Surry in parte, accendo il portatile e aspetto si avvii.
" allora raccontami qualcosa su di te"
Gli chiedo curiosa, dopotutto siamo amici ma non so nulla su di lui.
" cosa vuoi sapere?"
" raccontami un po' tu"
" d'accordo allora. Ho una sorella piccola, un fratello più grande. Abito con i miei genitori in un paese qui vicino, mi piace matematica. E non dire che è da pazzi"
Mi avverte puntandomi un dito contro, alzo le mani in segno di resa e ridacchio, Surry mi sorride divertito e continua a parlare.
" mi piacciono i video giochi, il giallo il mio numero fortunato è il sette, ma da piccolo era il sei. Odio i ritardatari e poi non so"
" interessante, che videogiochi ti piacciono"
" bhe GTA-5 Minecraft e altri ancora"
" la vuoi sapere una cosa bella Surry"
" dimmi"
Mi avvicino a lui, guardandomi in torno circospetta, Surry non capisce perché ma anche lui alla fine si sporge verso di me guardandosi in torno.
" ho Minecraft su computer"
Gli sussurrò all'orecchio. Lui scoppia a ridere e io anche.
" pensavo dovessi dirmi qualcosa di super segreto"
Dice guardandomi sorridendo.
" bhe magari è il nostro super segreto"
" mi piace, però adesso canco alle bande bando alle bambine e alle bambole"
" che ?"
Inizio a ridere.
" che cosa ho detto?"
" nulla, nulla Surry iniziamo va"

Iniziamo a fare varie ricerche sul fenomeno della Licantropia nel Medioevo, finché un pezzo di testo attira la mia attenzione.

Il licantropo o Homo-lupus nasce dal latino che significa uomo lupo. Il licantropo è descritto come una figura mitologica muta forma, in grado di cambiare il proprio aspetto quando preferisce. Il licantropo da non confondersi con Lupo mannaro è una creatura umana che muta la propria forma in modo da diventare un lupo. Molti descrivono questa creatura, come un enorme cane alto quanto un cavallo di razza pura. 2m nei maschi e le femmine poco più piccole. Lunghi canini appuntiti, e zampe possenti, con folta pelliccia.
Molti scritti affermano che questi esseri sono dotati di intelligenza umana, ma di istinti e caratteristiche come olfatto udito e vista degni di un lupo. Si crede che per uccidere un licantropo servano utensili in argento.

Wow, quindi un Licantropo può veramente trasformarsi quando vuole, che figata, chissà come dev'essere.

Terminiamo il lavoro per oggi almeno e restiamo a chiacchierare allungo. Quando guardiamo fuori il tempo è peggiorato, nevica parecchio ed è già buio, Surry seguendo il mio sguardo vede fuori dalla finestra e vi si avvicina.
" credo che sia meglio che vada"
" non penso sia una buona idea, fuori è già buio e nevica molto. A quest'ora non passeranno nemmeno gli autobus. E tu hai detto di non vivere qui in città"
" sì ma non posso certo restare qui"
" si invece, abbiamo una camera per gli ospiti, e poi se andassi fuori adesso ti perderesti, c'è una bufera e tu sei vestito troppo leggero per andarci"
Surry sospira rassegnato, per poi passarsi una mano tra i capelli nervoso.
" sarà meglio che chiami casa per comunicare che non torno"
" d'accordo io intanto vedo se sono tornati i miei genitori"
Lascio Surry in camera da solo, mentre scendo le scale. Arrivata giù non vedo luci accese e non sento nessun rumore. Provo a chiamare mamma al telefono ma non mi risponde, chiamo papà che fortunatamente mi risponde.
" Hey papi dove siete tu e mamma?"
" tesoro purtroppo nevica troppo, siamo bloccati dai Mitelli"
" ah io volevo solo avvertirvi che c'è qui Salvatore, dovevamo lavorare insieme alla ricerca ma è rimasto bloccato anche lui qui"
Lo sento sospirare chissà che diamine pensa.
" capisco tesoro, ma almeno non sei da sola, la camera degli ospiti è già pronta e in frigo c'è da mangiare. State attenti che non salti la luce e fate i bravi"
" tranquillo papà, salutami la mamma"
" si cucciola a un'ultima cosa, credo che di questo passo rimarremmo bloccati anche domani"
" nessun problema, c'è la caveremo"
La chiamata si interrompe bruscamente, credo che la bufera intralci i segnali dei cellulari.
Sento Surry scendere le scale e venire verso di me.
" le linee telefoniche non funzionano più"
" si ho sentito, mio papà dice che molto probabilmente si rimarrà bloccati anche domani"
" capisco, a casa per fortuna è tutto apposto, mio fratello e mia sorella sono con gli altri quindi tutto bene"
" in che senso con gli altri?"
" in senso... Quelli del mio paese sono molto uniti, perciò in momenti difficili si riuniscono tutti insieme"
" che bella cosa"
" sì molto"
Mi avvio verso la cucina zoppicando, con Surry al seguito.
" dimmi un po' hai fame"
Dico poggiandomi sul ripiano centrale della cucina.
" molto"
" bene vediamo cosa offre oggi la casa"
Apro il frigo e iniziò a sbirciare dentro, apro anche le mensole e alla fine ne riemergo con un sacco di roba.
" allora mesie abbiamo pasta, lenticchie, formaggio, tonno, uova, patatine, carote, pollo, popcorn e infine ma non meno importante. Rullo di tamburi"
Surry inizia a picchettare con le mani il tavolo di marmo, come per fare il tamburo.
" Il CIOCCOLATO !"
Scoppiamo a ridere come due deficenti per quella scena no-sens.
" ora la mia vita è completa"
" che vita sarebbe senza cioccolato"
" quindi ora che sa il menù mesie mi dica, che vuole mangiare"
" facciamo che cucino io che tu è meglio se non stai troppo in piedi"
" agli ordini capitano"
Vedo che inizia a trafficare con pentole e contenitori.
" ma quindi cosa si mangia?"
" pasta al tonno"
" c'è piasa"

The mistery of the woodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora