The mistery of the wood

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Un leggero bussare mi strappa, alle miei paranoie sul fatto che in realtà io sia morta assiderata, e che questo sia realmente il paradiso. Apro la porta, e mi trovo davanti Surry con una pila di vestiti in mano.
" vieni entra pure"
Lo invito aprendo di più la porta, lui entra e poggia gli abiti puliti sul letto.
" vieni un secondo così vedo se ho preso tutto l'occorrente"
Mi avvicino alla pila di abiti e iniziò a dividere magliette, pantaloni, calzini, felpe e boxer.
Era tutta roba enorme e lunghissima per me.
" le magliette e le felpe sono di Stefano e Sascha, credo che le mie non ti starebbero"
Ha ragione, lui è magro e alto, le sue cose mi andrebbero troppo strette.
" o-ok grazie"
Guardai ancora imbarazzata la biancheria intima sul letto.
" cazzo! H-ho dimenticato u-un reggiseno"
Mi voltai verso di lui, guardandolo in faccia poverino ha le guance rosse per l'imbarazzo.
" non c'è problema, il mio è ancora usabile"
" no tranquilla, posso chiedere a Tanana"
" s-se non è di troppo disturbo"
" no no tranquilla. Faccio io, tu intanto vai pure a farti la doccia"
" ok, a dopo allora"
" a dopo"
Detto questo Surry uscì dalla mia stanza.

Che imbarazzo
Come mai questo tono cantilenante?
No nulla, solo che è così gentile, me lo mangerei
Ma what a fuck. Che dici, Surry è solo un amico
Sarà ma io un pensierino c'è lo farei
Stai zitta se no ti faccio congelare le chiappe.
D'accordo d'accordo, non c'è bisogno di scaldarsi tanto.
Che senso dell'umorismo pessimo che hai.
Lo so, ma non ho potuto resistere

Entro nel grande bagno, e mi infilo nella doccia facendo sì che il mio corpo si rilassi grazie al getto dell'acqua calza. La mia mente inizia a vagare, ripenso a queste giornate così strane passate insieme a Surry. E se il destino mi avesse messo con Cloe? Cosa sarebbe successo? Sarei rimasta bloccata con lei in casa? O forse sarei rimasta da sola?
E quel lupo? Che razza di lupo era? Perché non mi ha fatta fuori subito? Perché mi ha tenuta al caldo vicina la sua pelliccia? È lo stesso lupo che ha ucciso quell'uomo? Così tante domande, così tanti se e ma.
Alla fine decido di uscire dalla doccia, mi avvolgo nell'accappatoio e mi metto un altro asciugamano per tenere i capelli. Cavolo ho lasciato tutte le cose sul letto, va bhe quante possibilità ci saranno che Surry entri proprio ora, sicuramente sarà già passato. Esco diretta verso il letto, scelgo cosa mettermi ma nell'istante stesso in cui sto per slacciare la cintura dell'accappatoio, la porta si apre.
MERDA!!!
Tempismo perfetto Surry
" no Sa, dobbiamo solo lasciare questo è andare da..."
" che c'è Ste cosa hai visto ?"
Grandioso, Stefano e Sascha sono fermi sulla soglia della porta, con un reggiseno nero e uno rosa in mano. Spettacolare veramente ottimo.
" hemm noi... Io...ecco... Surry..."
I due mollano le cose sul tavolino ed escono di corsa, che imbarazzo! Sono certa di essere rossa come un pomodoro e un peperone misti insieme.
Prendo il reggiseno rosa e lo indosso insieme ai boxer, metto velocemente la maglietta rossa e i pantaloni da basket neri, mi infilo un paio di scarpe che mi ha lasciato Surry, sono troppo grandi per me, ma devo accontentarmi.
Una volta pronta esco dalla mia stanza, trovare le scale su questo piano è facile,me sugli altri che sarà il problema.

È colpa tua, non hai fatto attenzione alla strada quando Surry ci guidava
Chissà perché? A si giusto, forse perché mi stavi disturbando.
Non ti va mai bene nulla vero.
Si sì ora non ho tempo per discutere con te, devo trovare una via d'uscita da sto labirinto infernale.
D'accordo ma non contare su di me!
Come se tu fossi stata attenta alla strada ne Selene

Che coscienza permalosa che ho porca miseria. Iniziai a vagare per il secondo piano, non riuscendo a trovare la strada nemmeno per tornare su. Dove cazzo sono finita? Notai di essere in un corridoio più scuro degli altri, non ci sono tante porte, anzi c'è ne sono solo tre. Quella in fondo ha una porta spessa e massiccia, come se dietro ci fosse qualcosa di prezioso, chissà che cosa ci nascondono.